domenica 15 ottobre 2023

Formula 4 italiana 2023: Kacper Sztuka vince il titolo

Nel weekend che siamo ancora vivendo si è conclusa la stagione 2023 di Formula 4 italiana, unico campionato minore terminato in questo fine settimana, che ha visto lo svolgersi di sette eventi, ciascuno composto da tre gare (più o meno, ma ci arriveremo tra poco), con una presenza notevole di monoposto iscritte al campionato. Mediamente, si superavano le trenta monoposto al via, un ottimo numero.
Proprio per la presenza di tante vetture, nel primo round a Imola si sono svolte quattro gare, con ciascun pilota che ne disputava tre. La prima vittoria stagionale è andata al polacco Kacper Sztuka, la seconda allo statunitense Ugo Ugochukwu, la terza all'italiano Nicola Lacorte, la quarta al britannico Arvid Lindblad.

Dopo la vittoria nella prima gara della stagione, Sztuka ha avuto risultati decisamente meno eccellenti nei tre round successivi, Misano, Spa Francorchamps e Monza, dove in totale ha ottenuto due secondi posti come migliori risultati. Dopo una vittoria del finlandese Tukka Tapoonen nella prima gara di Misano, le altre due sono state conquistate da Lindblad, mentre l'australiano James Wharton ha vinto le prime due in Belgio, fine settimana che si è concluso con la vittoria di Ugochukwu.
Lindblad è stato successivamente, nel weekend di Monza, il primo pilota a vincere tutte e tre le gare disputate nel corso di un evento, mentre a questo punto della stagione Sztuka si trovava in quinta posizione nella classifica piloti, ben lontano dalla vetta. La situazione, si stava tuttavia per ribaltare.

Mancavano tre eventi alla fine della stagione: Le Castellet, Mugello e Vallelunga. C'era un totale di nove gare davanti e Sztuka ha vinto otto di queste, di cui sei consecutive, vincendone tre su tre sia in Francia sia al Mugello. Soltanto nel weekend conclusivo della stagione ha iniziato con un terzo posto, prima di vincere le due gare finali, diventando campione già in anticipo, al sabato.
Ugochukwu, vincitore della gara in cui il polacco è giunto terzo, ha concluso il campionato in seconda posizione, precedendo Lindblad, Wharton e Tapponen. In sesta posizione è giunto il figlio di Luca Badoer, Brando, che ha all'attivo alcuni piazzamenti a podio. Il maltese Zachary David e il britannico Akshay Bohra hanno preceduto Lacorte in classifica piloti - nono - mentre la top-ten è stata conclusa dal pilota degli Emirati Rashid Al Dhaheri.

Ci sono state alcune presenze femminili, la maggior parte delle quali in team di poco rilievo e come miglior risultato 11° posto in gara da parte della svizzera Aurelia Nobels. Nel women trophy, che funziona come il rookie championship, ma per le ragazze invece che per i rookie, ha tuttavia svettato l'esordiente svizzera Tina Hausmann, mentre anche l'italo-russa(?) Victoria Blokina ha preceduto la Nobels in questo trofeo.
Si segnala la presenza a un evento one-off, quello del Belgio, da parte della filippina Bianca Bustamante, che dopo avere gareggiato nel 2022 nella W Series è attualmente impegnata nella F1 Academy, la serie femminile per sole ragazze che terminerà il prossimo fine settimana, quando farà da gara di contorno al Gran Premio degli Stati Uniti, di cui ovviamente vi parlerò a tempo debito.


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Milly Sunshine