giovedì 11 maggio 2023

GP Spagna 1968: la prima vittoria di una monoposto sponsorizzata

Oggi è l'11 maggio 2023, quindi la vigilia dell'anniversario del GP di Spagna 1968, che si è svolto il 12. Ve ne parlo oggi per due ragioni, una di SoVrApPoSiZiOn3, dato che per domani ho in mente un anniversario ben più recente (una doppietta Ferrari, anche se *vagamente* controversa), l'altra che comunque oggi è l'anniversario della seconda sessione di qualifica, dalla quale è emerso leader Chris Amon. Il pilota della Ferrari ha ottenuto la sua prima pole position nella classe regina, nel secondo gran premio della stagione. Aggiungo che erano passati più di quattro mesi dal precedente gran premio, quello del Sudafrica che si era svolto il 1° gennaio. Aveva vinto Jim Clark, l'ultima vittoria prima della sua morte, avvenuta un mese prima del gran premio disputato al Jarama, che ospitava la Formula 1 per la prima volta nella storia.

C'erano solo quattordici vetture al via, che sono diventate tredici in quanto Jack Brabham non ha potuto schierarsi in griglia per la rottura del motore. Di Lotus ce n'era solo una, guidata da Graham Hill e con i colori dello sponsor Gold Leaf invece che con il tradizionale verde britannico, una cosa abbastanza inconsueta nei vecchi tempi.
Non ci sono molti video in proposito, io ne ho trovato solo uno... e non mi stupisce, i gran premi spagnoli di quell'epoca dubito siano mai stati trasmessi: vorrei ricordare anche che la regia era curata dal paese ospitante ai vecchi tempi, e che Mazzoni in passato ha spiegato che, prima degli anni 2000, la Formula 1 in Spagna era trasmessa su una rete locale catalana e non era presente a livello nazionale, quindi non oso immaginare decenni prima che si corresse a Montmelò.

La gara ha visto Pedro Rodriguez (BRM) portarsi in testa al via per poi essere sopravanzato in un secondo momento da Jean-Pierre Beltoise (Matra), il quale comunque non è durato molto a lungo in testa, a causa di un problema di motore(?). Rodriguez nel frattempo era scivolato alle spalle di Amon, seguendolo piuttosto da vicino fino al momento del proprio ritiro per incidente.
A quel punto della gara, ovvero a circa un terzo della sua percorrenza, Amon era in testa e abbastanza indisturbato, visto che Graham Hill era un molto distaccato secondo. A due terzi del totale, tuttavia, ecco sopraggiungere un guasto, che ha vanificato il vantaggio del pilota neozelandese costringendolo al ritiro. Peraltro anche Jacky Ickx si era ritirato già da molto tempo e la Ferrari non ha portato nemmeno una vettura al traguardo.

Hill, in precedenza inseguito molto da vicino da Denny Hulme (McLaren) ha vinto distaccandolo di circa quindici secondi e si è trattato - non per il gap - di un evento epocale, in quanto per la prima volta nella storia in Formula 1 c'è stata la vittoria di una monoposto sponsorizzata.
Sul podio insieme ai due è salito Brian Redman, pilota della Cooper che ha ottenuto la sua unica top-3 in Formula 1, precedendo l'altra Cooper guidata da Ludovico Scarfiotti. Soltanto un'altra vettura ha visto la luce del traguardo, con soli cinque piloti che hanno terminato la gara, ovvero quella di Beltoise, che dopo avere avuto il problema già citato era riuscito dopo una sosta a ripartire e, a distanza di numerosi giri dal leader, anche a portarsi a casa il giro veloce, il primo da lui ottenuto in Formula 1.

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Milly Sunshine