mercoledì 12 settembre 2018

Le teorie del kompl8 dei tifosi formato web raggiungono la Formula 3

In questo fine settimana senza Formula 1, di conseguenza con l’impossibilità di inventarsi nuove polemiche a proposito di fatti accaduti in pista nella massima serie (non che fuori dalle piste non sia successo nulla, ma io ho le mie priorità e questo post era già abbozzato almeno in parte ieri sera, quindi vi invito caldamente a fare finta di nulla), c’è chi comunque ha cercato intorno a sé qualcosa che potesse provocare polemiche e la Formula 3 Europea ha incredibilmente fornito uno spunto.
Per chi avesse bisogno di fare mente locale, la Formula 3 Europea è il campionato che il prossimo anno si fonderà con la GP3. Le vetture sono tutte uguali, anche se c’è chi ha i big money e chi non li ha e questo fa sì che ci siano team più performanti e team meno performanti. Tuttavia c’è una grande variabilità nei risultati e non è poi così raro trovare sul podio piloti che in altre occasioni faticano quasi a vedere la top-ten.
Diversamente dalla GP3 che prevede la feature race e la reverse grid per la sprint race, la Formula 3 Europea prevede attualmente (il prossimo anno adotterà il formato GP3, anche se dovrebbero rimanere anche degli appuntamenti indipendenti, non gare di supporto alla F1, per intenderci) tre gare, ciascuna delle quali con la propria qualifica e la propria griglia di partenza. Il punteggio è uguale a quello della Formula 1, per ciascuna delle tre gare.

Al momento sono state disputate ventiquattro gare (otto eventi) e ce ne sono ancora sei (due eventi): il leader della classifica e il pilota che lo segue più da vicino sono separati da appena tre punti in classifica. Esattamente due mesi fa, l’inseguitore era undicesimo in classifica generale a settantasette punti di distacco da colui che al momento sta in testa alla classifica. Negli ultimi due mesi ci sono stati quattro eventi: nei primi tre di questi ha vinto una gara in ciascuno, nell’ultimo finora disputato le ha vinte tutte e tre. Con sei vittorie, è il momento il pilota che ha vinto più gare in questa stagione.
Il pilota che sta in testa alla classifica è Daniel Ticktum. Il suo diretto inseguitore è Mick Schumacher. Nessuno dei due, qualunque sia il risultato finale, avrà difficoltà a trovarsi un volante in un’altra serie. Daniel Ticktum è un pilota junior della Redbull, che se non fosse per la mancanza dei punti necessari per ottenere la superlicenza probabilmente nel giro di pochi mesi avrebbe un posto in Formula 1 al volante di una Toro Rosso. Mick Schumacher è figlio di Michael Schumacher, conosce praticamente chiunque nel mondo del motorsport e si parla di un suo futuro in Formula 2 o nel DTM. Visti i risultati ottenuti in Formula 4 due anni fa e i punti già in suo possesso, se dovesse arrivare secondo in classifica arriverebbe a raggiungere i punti necessari per la superlicenza: di fatto nel 2019 avrebbe i requisiti per potere correre in Formula 1. L’ultimo rumour di oggi è che Helmut Marko avrebbe contattato il suo management per un suo potenziale arrivo in Toro Rosso.

Ticktum ha dei trascorsi non troppo tranquilli. Nel lontano 2015 correva nella Formula 4 britannica e la sua carriera ha rischiato di essere stroncata dalla squalifica di un anno ricevuta dopo un’azione leggermente fuori dagli schemi. Durante le chat nei livestreaming su Youtube si raccontano tanti dettagli, anche se purtroppo non esistono video molto chiari dell’accaduto. Essenzialmente pare che Ticktum sia stato buttato fuori da un altro pilota e che, all’ingresso della safety car, abbia approfittato della neutralizzazione per superare una decina di vetture e andare a speronare il pilota colpevole di averlo buttato fuori. C’è chi dice che altre sei vetture siano uscite di pista a causa della sua azione. Questa è essenzialmente la ragione per cui, fino al 2017, non ha mai disputato un campionato completo. Ha gareggiato in Formula Renault, ha vinto il gran premio di Macao ed è passato nel 2018 alla Formula 3.
Schumacher ha debuttato nel 2015 nella Formula 4 ADAC, si è classificato secondo sia nella F4 ADAC sia nella F4 italiana nel 2016 ed è passato in Formula 3 nel 2017. Nella sua prima stagione ha ottenuto un solo piazzamento sul podio e anche in questo campionato sembrava essere sugli stessi standard. Nel commento al gran premio di Germania di quest’anno, scrivevo testualmente: “c'era anche Mick Schumacher che gironzolava per i box, quell'anno, probabilmente chiedendosi se il gufo che gli era apparso in sogno quella notte gli avesse detto la verità, quando l'aveva informato che, diversamente dallo stesso Mick, Nikita Troitckii sarebbe stato capace di vincere a caso una gara di Formula 3”. Era il 22 luglio. Sei giorni dopo che l’avevo criticato per non avere mai vinto nessuna gara in Formula 3, Schumacher ha ottenuto la sua prima vittoria. Poi sono arrivate le altre e questo weekend ha ottenuto l’hat trick di vittorie.

Secondo un certo numero di appassionati di Formula 3 sarebbe tutto un kompl8: i risultati sarebbero stati stabiliti a tavolino dall’alto per pilotare il campionato e far sì che la vittoria di un pilota dal cognome famoso risollevi le sorti della Formula 3 in vista della fusione con la GP3. C’è chi dice che la Prema, il team per cui gareggia Schumacher, lo stia favorendo spudoratamente nei confronti dei suoi vari compagni di squadra, parte dei quali più performanti di lui nella prima parte della stagione.
Ovviamene, come tutte le teorie del kompl8 motoristiche che si rispettino, ingigantisce a dismisura i dettagli sospetti e non spiega in nessun modo certi paradossi.
Sui dettagli sospetti ci andremo in un secondo momento, partiamo dalle cose che, relativamente alla logica, nessuno si sogna neanche lontanamente di spiegare. Per esempio: in che modo la F3 potrebbe risollevare le proprie sorti? Non è ben chiaro che cosa succederà dalla fusione F3/GP3, quello che è certo è che la cosa era già nell’aria da un anno e che è stato ufficializzato tutto ciò molti mesi fa. La vittoria di un pilota o di un altro non cambierà nulla in proposito, specie alla luce del fatto che il pilota che la vincerà, così come vari di quelli che si classificheranno tra le prime posizioni, passeranno oltre. Inoltre nell’affermare che da due mesi a questa parte Schumacher viene favorito perché ha un cognome famoso c’è un grosso plot-hole: aveva un cognome famoso anche prima di due mesi fa. Perché iniziare a favorirlo così, a caso, senza che nulla fosse cambiato? Visti i risultati che ha ottenuto negli ultimi quattro eventi, se li avesse iniziati ad avere fin da subito sarebbe risalito in classifica molto più velocemente.

Parlando di questioni oggettive, mi soffermerei per un attimo sul team Prema. È stato accusato, anni fa, da Niko Kari, di avere favorito Lance Stroll, affinché potesse vincere il campionato. È vero? Non è vero? Quello che viene preso come un dato di fatto è solo l’affermazione di un pilota che, tecnicamente, potrebbe non corrispondere a una verità assoluta. Potrebbe essere il suo punto di vista oppure potrebbe essere un modo per giustificare le sue performance. Altrove non è che Kari si sia fatto notare così tanto: corre in GP3 senza risultati degni di nota ed è stato escluso già da tempo dalla Redbull Academy di cui faceva parte. Il fatto che lui stesso fosse più lento del compagno di squadra non è da escludere al cento per cento: per quanto Stroll non sia certo il più performante degli attuali piloti di Formula 1, non significa che nelle serie minori non ci siano anche tanti piloti meno performanti di lui. Inoltre i presunti favoritismi derivavano dal fatto che Lawrence Stroll avesse investito tanti big money nella Prema e non mi risulta che Mick Schumacher sia figlio di Lawrence Stroll. Compagni di squadra che si sono lamentati al momento non ne ha, mentre piuttosto i suoi compagni di squadra negli ultimi tempi hanno mostrato performance altalenanti o hanno commesso errori.
In ogni caso Mick Schumacher e Dan Ticktum non sono compagni di squadra, pertanto la Prema non ha nessuna possibilità di influire sui risultati di Ticktum.

Parlando di Mick Schumacher in sé, le considerazioni oggettive che mi sento di fare sono le seguenti:
> i suoi risultati di gara non si sono mai discostati molto dai suoi risultati in qualifica, ma con il passare del tempo ha migliorato molto i suoi risultati in qualifica, ragione per cui se si qualificava nelle retrovie era ragionevole che potesse puntare alle zone basse della top-ten, se si qualifica nelle prime due o tre file le possibilità di andare a podio o di vincere sono molto maggiori;
> non è così raro che nelle serie minori ci siano piloti che, dopo le difficoltà iniziali da rookie, iniziano a migliorare con l’aumentare dell’esperienza, quindi così come è verosimile che un pilota possa adattarsi alla vettura all’inizio della sua seconda stagione, è verosimile che possa accadere anche in altri momenti e a stagione inoltrata;
> a quell’età ci sono piloti che studiano ancora, non so se Mick Schumacher sia uno di questi oppure no, ma non escluderei a priori l’eventualità che nel frattempo abbia o ottenuto un titolo di studio oppure smesso di studiare, o che comunque sia in una situazione in cui può permettersi una maggiore concentrazione sulla sua carriera di pilota (ad esempio Sophia Florsch, che attualmente gareggia in Formula 3, è arrivata a stagione in corso, perché prima intendeva prendere un diploma);
> anche in caso di favoritismi (dati da una vettura superiore alla concorrenza), il pilota dovrebbe comunque fare un buon giro di qualifica e non commettere errori in gara, e mentre è molto probabile che se dai a gente tipo Alonso, Hamilton o Vettel (sentitevi liberi di aggiungere nomi di altri top-driver) una vettura superiore alla concorrenza riescano a fare un buon giro di qualifica e non commettere errori in gara, non è altrettanto probabile che riesca a farlo un pilota di media classifica di un campionato junior;
> in caso di un campionato pilotato dall’alto, di solito i sospetti si concentrano su guasti tecnici che capitano di frequente a uno specifico pilota o a penalità apparentemente ingiuste nei confronti di uno specifico pilota... cose che non sono accadute nell’attuale campionato di Formula 4, dove sia i ritiri per problemi tecnici sia le penalità ai top-driver si contano sulle dita di una mano.

Vorrei spendere inoltre qualche parola sull’utilizzo di uno specifico pilota come veicolo promozionale: all’indomani del Nürburgring, durante cinque minuti liberi al lavoro sono andata a fare un giro su libero.it per vedere che notizie ci fossero in homepage. Ho visto che c’era un link a un post sulla tripletta di vittorie di Mick Schumacher.
È indubbio che Mick Schumacher possa contribuire alla promozione della Formula 3 Europea: gli basta solo esistere per riuscirci. Chiunque altro avesse vinto tre gare in un weekend in Formula 3 non sarebbe finito nell’homepage di libero.it, perché verosimilmente a parte qualche fanatico di motori nessun altro sarebbe al corrente della sua esistenza.
Il punto è che per utilizzare un pilota come veicolo promozionale non serve necessariamente che vinca dei titoli, basta utilizzare il suo cognome o la sua immagine, vedi quella volta che la Formula E organizzò un evento promozionale in cui Nicolas Prost e Bruno Senna (i cui cognomi erano scritti a caratteri cubitali ovunque, presero parte a una gara virtuale) oppure vedi tutti gli anni in cui negli spot della Indycar contenenti i top-driver era inclusa Danica Patrick.
Se lo scopo è quello di ottenere consensi tra il grande pubblico, a mio parere non servirebbe pilotare un campionato per farlo vincere a Mick Schumacher. Sarebbe molto più immediato, e attirerebbe lo stesso numero di click, mandare Mick Schumacher a un evento promozionale in cui fa burnout al volante di un tosaerba.

Conclusione: è abbastanza pazzesco che Schumacher abbia recuperato oltre settanta punti nei confronti di Ticktum, ma anche queste cose possono succedere. Non so quanta influenza possa avere, ma potrebbe esistere la remota possibilità che il non avere quasi mai disputato campionati completi abbia inciso sulla costanza di Ticktum. Allo stesso modo esiste la possibilità, neanche troppo remota, che dopo avere vinto la sua prima gara Schumacher si sia svegliato e che abbia trovato una maggiore motivazione. Inoltre il campionato di Formula 3 è stato caratterizzato quest’anno da una competizione molto equilibrata, senza nessuno dei top-driver che spiccasse particolarmente sugli altri. Alla fine pare qualcuno che sta riuscendo a spiccare sugli altri, almeno per il momento, ci sia. Se fosse stato un altro, forse le teorie del kompl8 si baserebbero su altre scuse...
Perché sì, penso che siano prevalentemente scuse: non abbiamo dati oggettivi per pensare a un complotto, né indizi, se non vaghi e smontabili abbastanza facilmente. Mi sembra piuttosto molto strano che fino a pochi giorni fa nessuno tirasse fuori cose del genere, ma che casualmente siano uscite queste storie non appena il margine di Ticktum in classifica si è ridotto ai minimi storici. Anzi, no, non mi sembra strano per niente. Non mi stupirebbe se quelli che vedono del marcio in quello che sta succedendo fossero tutti tifosi di Ticktum.

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Milly Sunshine