Ricomincia la stagione di Indycar, senza Franchitti che
ha lasciato le competizioni per i danni fisici riportati nell’incidente dello
scorso ottobre, e con Montoya ritornato a gareggiare nella massima serie
americana a ruote scoperte, da cui mancava fin dal 2000 quando lasciò la CART.
Quello di St. Pete è, come la maggior parte di quelli
dove gareggia la Indycar, un circuito cittadino, già da anni gara inaugurale
della stagione.
Numero giri: 110.
Condizioni meteo: sereno.
Pole position: Takuma
Sato.
Griglia di
partenza:
1^ fila: Sato (Foyt) – Kanaan (Ganassi)
2^ fila: Hunter-Reay (Andretti) – Power (Penske)
3^ fila: Dixon (Ganassi) – Andretti (Andretti)
4^ fila: Muñoz (Andretti) – Hawksworth (Herta)
5^ fila: Briscoe (Ganassi) – Castroneves (Penske)
6^ fila: Saavedra (KV) – Conway (Carpenter)
7^ fila: Bourdais (KV) – Pagenaud (Schmidt)
8^ fila: Aleshin (Schmidt) – Wilson (Coyne)
9^ fila: Huertas (Coyne) – Montoya (Penske)
10^ fila: Hinchcliffe (Andretti) – Kimball (Ganassi)
11^ fila: Rahal (Rahal) – Newgarden (Fisher)
Gara:
Sato scatta dalla pole position e mantiene la prima
posizione, con a seguire Hunter-Reay, Kanaan, Power e Dixon a completare la
top5, posizioni destinate a rimanere invariate per parecchi giri, dopodiché Power
supera Kanaan e risale al terzo posto, mentre Castroneves supera Dixon per la
quinta posizione.
Al 13° giro Bourdais è il primo pilota a rientrare ai box
per la prima sosta, sostituendo anche l’ala anteriore danneggiata.
Seguiranno pochi giri dopo altri piloti partiti da metà
classifica in poi, evidentemente su una strategia differente rispetto ai primi.
Al 18° giro Castroneves supera anche Kanaan e si porta in
quarta posizione, pochi giri prima che i piloti che si trovano tra le prime
posizioni effettuino la prima sosta.
Non ci sono eccessivi colpi di scena e ritroviamo Sato
ancora in testa davanti a Power, staccato soltanto di pochi centesimi, con
Castroneves terzo a circa tre secondi.
Dopo un acceso duello per la leadership, Will Power si
porta in testa al 31° giro. Il giapponese sembra in difficoltà con il nuovo set
di gomme e si ritrova secondo con un margine minimo nei confronti di
Castroneves e Hunter-Reay che seguono. Power ne approfitta per prendere
distanza.
Mentre i piloti che si erano fermati intorno al 15° giro
si fermano di nuovo intorno al 45°, il leader Will Power effettua la seconda
sosta al 53° giro.
Castroneves e Hunter-Reay rientrano un giro più tardi, così
come Kanaan. Dixon rientra al 56°, mentre Sato, momentaneamente leader,
prosegue per altri tre giri e torna in pista in quinta posizione alle spalle di
Power, Castroneves ,Hunter-Reay e Conway.
Al 64° giro Conway risale in top3 dopo un sorpasso su
Hunter-Reay.
Quando mancano 35 giri alla fine entra la safety car a
causa di un’uscita di pista di Kimball e, con le nuove regole, la pit-lane è
chiusa. Al momento in cui viene aperta tutte le vetture rientrano, prima di
accodarsi di nuovo alla safety car, dietro la quale completano la top-ten: Power,
Castroneves, Hunter-Reay, Dixon, Kanaan, Sato, Pagenaud, Briscoe, Wilson e
Newgarden. Per un’incomprensione con il team Conway rientra un giro più tardi
rispetto agli altri piloti. Si ritroverà settimo(?) e verrà successivamente
penalizzato con un drive through.
Si riparte con Power che dopo il restart sembra rallentare...
dietro si viene a formare un ingorgo e c’è un incidente tra Hawksworth e
Andretti: di nuovo safety car.
Al restart, a 23 giri dal termine, tutto sembra filare
liscio e Hunter-Reay supera Castroneves per la seconda posizione, mentre Power rimane
in testa.
Di fatto dopo l’ultimo restart la situazione si stabilizza
e il risultato finale, per quanto riguarda la top3, è invariato. Completano la
top5 Dixon e Pagenaud.
Risultato:
1 Will Power 12
Chevrolet 110
2 Ryan
Hunter-Reay 28 Honda
110
3 Helio
Castroneves 3 Chevrolet
110
4 Scott Dixon 9
Chevrolet 110
5 Simon
Pagenaud 77 Honda
110
6 Tony Kanaan 10
Chevrolet 110
7 Takuma Sato 14
Honda 110
8 Justin
Wilson 19 Honda
110
9 Josef
Newgarden 67 Honda
110
10 Ryan
Briscoe 8 Chevrolet
110
11 Sebastian
Saavedra 17 Chevrolet
110
12 Mikhail
Aleshin 7 Honda
110
13 Sebastien
Bourdais 11 Chevrolet
110
14 Graham
Rahal 15
Honda 110
15 Juan Pablo
Montoya 2 Chevrolet
110
16 Mike
Conway 20 Chevrolet
110
17 Carlos
Munoz 34
Honda 110
18 Carlos
Huertas 18 Honda
110
19 James
Hinchcliffe 27 Honda
109
20 Charlie
Kimball 83 Chevrolet
108
21 Jack Hawksworth 98
Honda 83
22 Marco
Andretti 25 Honda
82
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.
Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".
Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.
Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3
Milly Sunshine