Cronaca qualifiche | Cronaca gara
LA NUOVA STAGIONE È INIZIATA! *Festeggia con una danza da carnevale brasiliano, tenendo le piume in testa e guardando male il tipo travestito da samurai che agita la katana alle sue spalle.*
LA NUOVA STAGIONE È INIZIATA! *Festeggia con una danza da carnevale brasiliano, tenendo le piume in testa e guardando male il tipo travestito da samurai che agita la katana alle sue spalle.*
Prima di sintonizzarci sull’Australia, però, credo che
sia opportuno dedicarci anche a quello che è successo nelle puntate precedenti.
Nel paese natale di Pic, piccolo grande assente di questa
stagione, Bianchi e Grosjiiii sono stati invitati a partecipare a una
trasmissione televisiva dopo la quale Bianchi è stato rapinato. Per l’esattezza
le vicende sembrano essere andate così: una sera Jules è uscito dall’albergo in
cui soggiornava per andare fuori a fumare (immagino la grande delusione di
tutti quelli che, quando Rosberg rivelò che c’era un pilota fumatore, pensavano
che si trattasse di Raikkonen) ed è stato assalito da quattro uomini che gli
hanno rubato il Rolex che portava al polso. I fanboy inglesi si sono
scandalizzati perché Jules fuma e perché “ha un Rolex nonostante sia solo un
pilota della Marussia” (questi evidentemente credono che i piloti della
Marussia siano degli straccioni).
In Italia nel frattempo nessuno criticava Bianchi, per
due motivi:
1) Bianchi corre per la Marussia e nessuno ritiene
importante parlare di lui;
2) Villeneuve si stava dedicando ai pronostici per il
mondiale 2014 ed era necessario rivolgere a lui tutti gli insulti.
Stando a quanto ho capito Nonno Jacques ha osservato che
Raikkonen potrebbe trovarsi in difficoltà nei confronti di Alonso, perché
Raikkonen è un pilota che non cerca il giro più veloce in gara. A prescindere
dal fatto che non me ne importa un bel nulla delle gerarchie interne tra
Ferniiii e Kimiiii (o meglio, non me ne importerà niente fino al giorno, che attendo
con ansia, in cui tra loro saranno finalmente scintille), mi chiedo che cosa
stesse facendo nonno Jacques nel periodo 2008-2009, in cui Kimiiii otteneva il
giro più veloce in quasi ogni gran premio, specie in quelli in cui combinava
poco e niente.
L’ultima novità di un certo livello, prima di iniziare la
stagione, è stata scoprire che la Williams-no-Martini-no-party ci aveva
trollati tutti, fingendo di non avere sponsor e di essere tutta blu. A sorpresa
un bel giorno hanno iniziato a postare su Twitter foto in cui la nuova Williams
con lo sponsor del Martini appariva quasi interamente bianca e i piloti
indossavano tute bianche con una striscia con i colori dello sponsor sul lato
sinistro. Non c’è che dire, la nuova Williams ha stile, perfino Bo77as sembra
avere stile con la nuova tuta... per quella di Feliiii invece io avrei proposto
volentieri una modifica: da una parte la striscia del Martini, dall’altra una
striscia verde-oro.
Nelle foto di rito indossavano le nuove tute anche
l’Altro Felipe e la Susie (per chi fosse perso qualche passaggio: si tratta dei
due test-driver, il cui ruolo nell’attuale F1 senza test è ovviamente sperare
che i titolari rimangano intossicati dal cibo singaporese) e sono sicura che
molti fanboy avrebbero preferito vedere Susie in biancheria intima piuttosto
che in tuta, e che per parcondicio anche molte fangirl avrebbero desiderato lo
stesso da parte dell’Altro Felipe.
E poi finalmente è arrivata l’Australia!
Direi di soprassedere le prove libere, dalle quali
emergevano le Mercedes, le Mercedes, le Mercedes, le Mercedes... e di passare
alle qualifiche, in cui (in un clima di non piove-piove-non piove ma sta per
piovere-non piove ma la pista è bagnata-ora ha ripreso a piovere) l’impossibile
è divenuto possibile! Con grande sfortuna della Lotus, per “impossibile” mi
riferisco alla presenza di un team messo peggio di Caterham e Marussia. Grosjiiii
e Maldiiii hanno arrancato in Q1, Grosjiiii ha preso due secondi e mezzo da
Chilton e Maldiiii non è riuscito nemmeno a fare un tempo, ma viste le premesse
tutto sommato era quasi meglio risparmiarselo.
In compenso la Caterham, che aveva passato il venerdì ad
arrancare, ha dato qualche segno di vita: il piccolo samurai giapponese, di
ritorno in F1, è passato in Q2! *______* Poi va beh, c’era Chilliiii che aveva
battuto non solo il compagno di squadra ma anche Gutierrez e c’era Sonyericson
che era stato più lento di chiunque non fosse al volante di una Lotus.
Per la gara le premesse ovviamente non erano altrettanto
esaltanti: è risaputo che ogni volta in cui le Caterham sono arrivate in Q2,
poi le cose non sono andate altrettanto bene in gara, per cui c’era da
aspettarsi che Kobayashi lo prendesse in quel posto. In realtà è stato tutto un
po’ diverso, in quanto è stato Feliiii a prendere Kobayashi in quel posto, ma a
questo ci arriveremo a tempo debito.
Per il momento per Kobyyyy c’era un nuovo momento di gloria
anche in Q2, quando è riuscito a qualificarsi 15° davanti a Checo che era
troppo impegnato a vagare per i prati e subito dietro a Sutil.
Il finale della Q2 ha visto una Ferrari impantanarsi e
finire in testacoda sotto la pioggia e non accedere alla Q3, e per un attimo
ero sul punto di esclamare “Felipe, che ca**o fai?” per poi ricordarmi che
adesso Feliiii corre per la Williams. San Kimi Alcolista da Espoo non è andato
oltre il 12° tempo, ma era in buona compagnia, dato che sono stati spediti a
giocare a briscola anche Sebbiiii (13° - pare che stesse facendo il suo
tentativo nel momento in cui sono uscite le bandiere gialle per il testacoda di
Iceman) e Jensiiii (11° - per motivi non meglio precisati).
Questo significava che solo tre team avevano mandato
tutte e due le vetture in top ten e che due di questi team erano la Toro Rosso
e la Williams. Era un momento da standing ovation, ma purtroppo i telecronisti
Rai si accanivano sul povero Bo77as, che “si esalta in queste condizioni”.
Infatti, come da chiaro effetto gufata, Bo77as ha ottenuto l’ultimo tempo
disponibile in Q3 venendo battuto addirittura dal compagno di squadra (per il
quale il concetto di “guidare sotto la pioggia” corrisponde a quello di “esibirsi
in una lunga serie balletti nei prati, nelle vie di fuga e su per i guard-rail”),
a cui si aggiungeva la retrocessione di 5 posizioni per la sostituzione del
cambio, stessa sorte toccata a Gutierrez che però avrebbe perso meno posizioni
dato che c’erano meno di cinque piloti qualificati dietro di lui.
La pole si decideva tra le Mercedes e Ricciardo, che
volava al punto tale da far propendere il mondo per due verità:
1) la Redbull va meno piano di quanto pensassimo;
2) Ricciardo va più forte del suo predecessore.
Alla fine l’ha spuntata Hammiiii davanti a Ricciardo
(urge trovargli un soprannome! Si accettano proposte) e a Princess Nico.
Seguivano lo strepitoso Magnus, Ferniiii, JEV, Hulk, il Kiwi, Feliiii e il già
menzionato Bo77as.
Per la domenica tutto si prospettava interessante, anche
se non c’era nessuna Force India in pole position e probabilmente non accadrà
mai (anche se in realtà è già accaduto). La mia eterna mancanza di sonno, però,
mi ha fatto propendere per il rimanere a dormire fino a tardi e a guardarmi la
gara con la telecronaca di Mazzoni anziché alzarmi alle 6.30 per cercare uno
streaming. Non si ripeterà più, anche perché non ci saranno più gran premi alle
sette di mattina per quest’anno...
Per Grosjiiii ci sono stati altri problemi: anziché
partire dall’ultima fila sarebbe partito dalla toilette... ehm, volevo dire
dalla pit-lane, con grande gioia di chiunque rischiasse di essere utilizzato
come birillo. È riuscito nella memorabile impresa di beccarsi un drive-through
prima ancora che la gara iniziasse per essere uscito dai box troppo presto.
Perfino Pic, che probabilmente stava guardando il gran premio da casa cercando
di non addormentarsi sul divano, deve avere provato una certa stima nei suoi
confronti.
Comunque il giro di formazione è iniziato e tutto è
andato per il meglio... mhm... direi di no: Chilliiii fermo, con la necessità
di essere condotto nella pit-lane.
Poi... SCATTANO LE VETTURE... anzi, no! La partenza si è
trasformata in quella che gli inglesi chiamano “aborted start”, che di solito è
una precauzione al fatto che tutte le vetture si schiantino contro l’unica in
avaria. Stavolta si trattava di Bianchi, il che significa che la Marussia stava
iniziando veramente alla grande. Anche lui si è ritrovato ai box, dove era
pronto per partire dietro agli altri due. Non è ben chiaro quale sia stato il
suo destino: sembra che sia arrivato a otto giri di distanza dal leader, ma non
si sa quando sia andato effettivamente in pista... non quando sono partiti
tutti gli altri, pare, in ogni caso.
Finalmente, comunque, c’è stata la vera e propria
partenza. Tutto è andato per il meglio davanti, dove Hammiiii permetteva ai
tifosi australiani di non sentire la mancanza di Webbiiii. Tutto è andato per
il meglio anche dietro, dove Kamikaze Kid si è trasformato in un uragano e ha
iniziato a trascinare con sé tutto ciò che trovava sulla sua strada. Alla fine
il bilancio non è stato neanche così pessimo: a parte Feliiii e lo stesso
kamikaze la cui gara è finita in mezzo ai prati nessun altro ha avuto alcun
danno. Feliiii s’è messo a sbraitare non appena è sceso e c’era già gente che
scommetteva sull’esito di un’ipotetica rissa tra lui e Kobyyyy. È inutile dire
che non c’è stata nessuna rissa: Feliiii si è comportato come d’abitudine, e
non si sa se la sua abitudine derivi dal fatto che appartiene alla categoria
dei cosiddetti “nice-guy” sempre puccettosi e poco propensi a incazzarsi sul
serio quando le cose vanno male o piuttosto che abbia l’abitudine di non
scatenare risse per il semplice fatto che la maggior parte degli altri piloti
sono il doppio di lui.
Direi però di abbandonare questi due eroi decaduti al
proprio destino (anche se Feliiii ha fatto nuovamente parlare di sé in un
secondo momento) e di concentrarci su quello che stava succedendo davanti, che
è quello che effettivamente conta davvero.
No, ma dai, devo davvero concentrarmi su quello che è
accaduto davanti, dove nessuno ha fatto danni epocali?
Va beh, riassumiamo in fretta:
- Princess Nico è andato in testa e non s’è più schiodato
da lì;
- Ricciardo è risalito in seconda posizione e non s’è più
schiodato da lì;
- Hamilton si è ritirato quando era in top-five e Vettel
si è ritirato quando era nelle retrovie, entrambi per guasti talmente fulminei
che non abbiamo fatto in tempo ad accorgerci che i due erano in gara;
- Magnus s’è sistemato al terzo posto e non s’è più
schiodato da lì;
- Ferniiii non s’è più schiodato dalla quinta posizione
in scia a Hulk, il che faceva tanto deja-vu della scorsa stagione (fino al
provvidenziale secondo pit-stop, proprio come l’anno scorso).
Nei lunghi momenti di calma piatta e io e mio padre ci
siamo lasciati andare ad alcune considerazioni. Nel giro di una ventina di
minuti lui ha ipotizzato la possibilità che il mondiale fosse vinto da
Ricciardo, Magnussen o Rosberg.
Poi abbiamo fatto alcune considerazioni sulla posizione
attuale di un paio di ex campioni del mondo, e ci siamo ritrovati d’accordo sul
fatto che uno non sembra nemmeno lo stesso pilota che un po’ di tempo fa è
diventato campione del mondo [@te che stai pensando che io mi stia riferendo al
tuo pilota preferito e che stai per metterti a polemizzare come al solito
ritenendo le mie parole come un affronto personale contro di te: di ex campioni
del mondo ce ne sono quattro e le probabilità che io stia parlando proprio del
tuo idolo di cui sei follemente innamorato sono basse], mentre un altro che
tempo fa è diventato campione del mondo tutto sommato potrebbe avere ancora
qualcosa di positivo da regalarci [@te che stai pensando che io prima mi
riferissi al tuo pilota preferito: pensa... c’è il 50% di probabilità che il
pilota di cui sei follemente innamorato non sia nemmeno stato menzionato, in
quel discorso]. NB. Prima di suscitare scontri tra team Kimi e team Ferni, i
due piloti in questione NON sono compagni di squadra (ma uno dei due potrebbe
essere uno dei due piloti sopra citati).
Bo77as intanto faceva una gara fenomenale... più o meno:
risalito fino alla 6^ posizione, ha avuto un incontro con un muretto mentre
tentava di attaccare Ferniiii (probabilmente Ferniiii porta con sé qualche gufo
tascabile da utilizzare nei confronti dei suoi avversari), ha spiattellato una
gomma e ha sparso detriti qua e là e, dopo l’ingresso della safety car durante
il quale è avvenuto il famigerato pit-stop in branco, ma senza che nessuno
perdesse ruote o che si schiantasse contro chi sopraggiungeva, si è ritrovato
in fondo, ma senza nessuna voglia di rimanere in fondo. Risultato: tempo una
quarantina di giri e ha ripreso Raikkonen, che aveva già superato prima del momento
del romantico incontro col muretto.
Ogni tanto qualcuno è stato costretto all’abbandono, e
tra loro c’erano le Lotus. Ne ho anche scambiata una per una Force India, a un
certo punto.
Ho detto con mio padre: “Quello è Perez.” Non era Perez,
ma Maldonado!
Alla fine tutto è andato nel modo preannunciato, tranne
per Ricciardo: si era già scolato lo champagne di qualcun altro quando ha scoperto
che, per un’irregolarità legata al consumo di benzina, era stato squalificato.
Il piccolo Magnus è quindi risalito in seconda posizione, mentre terzo è giunto
Jensiiii che si era ritrovato sempre al posto giusto nel momento giusto.
Per concludere avevo annunciato che sarei tornata
sull’incidente al via. Bene, Feliiii ha postato su twitter, più o meno dieci o
undici ore dopo l’incidente, delle foto dell’incidente stesso. Considerando che
in Australia, dove si trovava, erano più o meno le quattro di notte, io non la
trovo una cosa molto normale...
Risultato: 1)
Rosberg (Mercedes), 2) Magnussen (McLaren), 3) Button (McLaren)
4) Alonso (Ferrari), 5) Bottas (Williams), 6) Hulkenberg
(Force India), 7) Raikkonen (Ferrari), 8) Vergne (Toro Rosso), 9) Kvyat (Toro
Rosso), 10) Perez (Force India); +1 giro: 11) Sutil (Sauber), 12) Gutierrez
(Sauber), +2 giri: 13) Chilton (Marussia), NC. Bianchi (Marussia), RIT. Grosjean
(Lotus), RIT. Maldonado (Lotus), RIT. Ericsson (Caterham), RIT. Vettel
(Redbull), RIT. Hamilton (Mercedes), RIT. Massa (Williams), RIT. Kobayashi
(Caterham), DSQ. Ricciardo (Redbull).
Guardando questa classifica con Chilton 13°, posso dire
solo una cosa: KOBAYASHI, NON CE LA FACEVI PROPRIO A BUTTARNE FUORI ALTRI TRE?!
;-)
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.
Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".
Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.
Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3
Milly Sunshine