sabato 17 novembre 2012

Vettel conquista la pole position ad Austin


Siamo giunti al penultimo appuntamento della stagione 2012 di Formula 1, con l’inedito gran premio di Austin.
Fin dalle prove libere è sembrato che la Redbull fosse in condizioni di vantaggio nei confronti degli altri team, con Vettel autore del miglior tempo in tutte e tre le sessioni.

Alle 19,00 ora italiana sono andate in scena le qualifiche, con Vettel ancora in testa alle classifiche dopo la prima manche. Ha ottenuto infatti il miglior tempo davanti a Hamilton e a Webber.
Sono emerse ancora difficoltà per la Mercedes, con Rosberg che è stato l’ultimo dei piloti che hanno avuto accesso alla Q2.
Il primo degli esclusi al termine della prima manche è stato Ricciardo con la Toro Rosso, davanti alle Marussia che hanno ottenuto una brillante performance dimostrandosi le vetture più veloci dei nuovi team. Glock e Pic, rispettivamente 19° e 20°, hanno surclassato entrambe le Caterham, con Petrov più veloce rispetto a Kovalainen, mentre a chiudere lo schieramento si sono qualificati, come di consueto, 23° e 24° i piloti della HRT De La Rosa e Karthikeyan.

Dopo una Q1 in cui sono usciti i soliti noti, si è passati a una Q2 piuttosto serrata, in cui ancora una volta Vettel ha girato su tempi notevoli.
Button è stato costretto a fermarsi per un problema tecnico sul finire della Q2, quando si trovava in decima posizione. I piloti che lo seguivano in classifica negli ultimi minuti hanno migliorato i propri tempi, con il risultato che si è ritrovato 12°.
Sono stati eliminati al termine della Q2: Senna (11°), Button (12°), Di Resta (13°), Vergne (14°), le Sauber di Perez (15°) e Kobayashi (16°) e infine Rosberg (17°) ancora in difficoltà, proprio come nella Q1.

Hanno avuto accesso alla top-ten, secondo i tempi fatti registrare in Q2: Vettel, Massa, Webber, Hamilton, Grosjean, Maldonado, Schumacher, Alonso e Raikkonen.
La Q3 è stata altrettanto serrata e, dal momento che le gomme richiedevano diversi giri per entrare in temperatura, soltanto alla fine dei dieci minuti decisivi.
È stato ancora una volta Vettel a far registrare il miglior tempo, conquistando ancora una volta la pole position. Accanto a lui si è classificato Hamilton, seguito da Webber e dalle Lotus di Grosjean e Raikkonen, mentre Schumacher ha fatto registrare un sesto posto che poteva sembrare sorprendente visto come si erano evolute le cose fino a quel momento per la Mercedes.
Le Ferrari hanno manifestato difficoltà, tanto che Massa ha ottenuto il settimo tempo, mentre Alonso era addirittura nono alle spalle della Force India di Hulkenberg. Ha chiuso la top-ten Maldonado, su una Williams che comunque ha mostrato di poter girare su tempi interessanti.

Si preannuncia una gara complicata per Fernando Alonso: qualora Vettel ottenesse la vittoria domani ad Austin, dovrebbe arrivare almeno quarto per avere ancora qualche speranza in vista del gran premio del Brasile che sarà disputato nel corso del prossimo weekend.

Il risultato:
1. Sebastian Vettel   Red Bull   01:35.657
2. Lewis Hamilton   McLaren   01:35.766
3. Mark Webber   Red Bull   01:36.174
4. Romain Grosjean   Lotus   01:36.587
5. Kimi Räikkönen   Lotus   01:36.708
6. Michael Schumacher   Mercedes   01:36.794
7. Felipe Massa   Ferrari   01:36.937
8. Nico Hülkenberg   Force India   01:37.141
9. Fernando Alonso   Ferrari   01:37.300
10. Pastor Maldonado   Williams   01:37.842

11. Bruno Senna   Williams   01:37.604
12. Jenson Button   McLaren   01:37.616
13. Paul di Resta   Force India   01:37.665
14. Jean-Eric Vergne   Toro Rosso   01:37.879
15. Sergio Perez   Sauber   01:38.206
16. Kamui Kobayashi   Sauber   01:38.437
17. Nico Rosberg   Mercedes   01:38.501

18. Daniel Ricciardo   Toro Rosso   01:39.114
19. Timo Glock   Marussia   01:40.056
20. Charles Pic   Marussia   01:40.664
21. Vitaly Petrov   Caterham   01:40.809
22. Heikki Kovalainen   Caterham   01:41.166
23. Pedro de la Rosa   HRT   01:42.011
24. Narain Karthikeyan   HRT   01:42.740

Post-qualifica:
Grosjean è incappato in una retrocessione di cinque posizioni dovuta alla sostituzione del cambio.
Webber è sotto indagine per essersi presentato in ritardo alle operazioni di controllo del peso dopo la Q3.

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