sabato 3 novembre 2012

Hamilton e Webber in prima fila ad Abu Dhabi, problemi per Vettel


Un cordiale saluto ai nostri lettori da F1GC...

Il terzultimo appuntamento con la stagione 2012 di Formula 1 ha luogo ad Abu Dhabi, sul circuito dell’isola di Yas. Fin dalle prove libere sembrano le McLaren e le Redbull le monoposto più performanti, con Hamilton e Vettel che ottengono il miglior tempo rispettivamente nella prima e nella seconda sessione di prove libere.
Nelle libere del sabato è Hamilton a ottenere il miglior tempo, mentre Vettel riscontra problemi sulla sua vettura, tanto che completa un unico giro classificandosi in terza posizione dietro a Hamilton e Button.

Per Vettel sembrano esserci difficoltà anche nella prima manche di qualifiche, dove commette un errore che condiziona il suo primo tentativo, mentre nel corso del secondo viene invitato a rientrare ai box, in quanto il tempo già fatto registrare è sufficiente per accedere alla Q2, questo fa ipotizzare che, dopo il problema al kers avuto da Webber nello scorso gran premio in India, la Redbull abbia ulteriori problemi di affidabilità. È nel frattempo Hamilton il più veloce in questa sessione, a conferma delle elevate prestazioni che la McLaren sembra poter ottenere sul tracciato di Yas Marina.
Per quanto riguarda gli esclusi, ci sono ben poche sorprese e alla fine sono i soliti sei piloti delle “nuove scuderie” a occupare le ultime sei posizioni sulla griglia di partenza. Il 18° tempo lo ottiene Vergne – di recente confermato dalla Toro Rosso per la prossima stagione, proprio come il compagno di squadra Ricciardo – autore di un errore negli ultimi minuti della Q1.
Kovalainen è il migliore tra i piloti di Caterham, Marussia e HRT, e conquista la 19^ posizione davanti a un brillante Pic che tiene dietro la Caterham di Petrov e la Marussia del compagno di squadra, mentre le HRT, come di consueto, chiudono lo schieramento.

In Q2, mentre cala la sera su Yas Marina e la temperatura si abbassa, appare evidente fin sa subito come per McLaren, Redbull, Ferrari e Lotus non ci siano problemi nell’accesso alla top ten.
Per l’accesso alla Q3 la competizione è accesa tra i piloti degli altri team, e alla fine sono Maldonado (autore di un ottimo tempo nel primo tentativo) e Rosberg (che invece è risalito parecchio nel secondo) a conquistare la top-ten insieme agli altri otto piloti dei team già citati.
Sono esclusi alla fine della Q2 Hulkenberg, Perez (sotto indagine da parte dei commissari per avere rallentato Senna nella Q1), Di Resta, Schumacher (che prende la bandiera a scacchi nell’ultimo tentativo e non riesce a fare un secondo giro), Senna (che rimonta una posizione su Kobayashi alla fine della sessione), Kobayashi e Ricciardo (che lascia ipotizzare che, seppure senza l’errore in Q1, difficilmente Vergne avrebbe potuto puntare a un risultato di maggiore rilievo, viste le potenzialità della Toro Rosso).

In Q3 è Hamilton il pilota più veloce nel primo tentativo, riesce a mettere un certo margine tra sé e Vettel che lo segue in seconda posizione davanti a Webber, Alonso, Rosberg, Button, Raikkonen e Grosjean. Scelgono di non scendere in pista se non a Q3 già inoltrata Massa e Maldonado, che effettuano un unico tentativo: quello di Massa sarà condizionato da un errore a causa del quale arriva al bloccaggio delle ruote, consentendogli di classificarsi soltanto dietro a Rosberg (che non effettua un secondo tentativo), mentre quello di Maldonado andrà invece a buon fine e gli consentirà di conquistare, provvisoriamente, la terza posizione alle spalle di Hamilton e Vettel.
Sono pochi i piloti che riescono a migliorarsi nel secondo tentativo, nel quale Hamilton riesce a conservare agevolmente la pole position: Webber è uno di questi e si porta in seconda posizione davanti al compagno di squadra (che avrà ulteriori problemi e alla fine delle qualifiche sarà costretto a parcheggiare a lato della pista) e a Maldonado. Raikkonen e Button guadagnano posizioni, classificandosi terzo e quarto, mentre Alonso non riesce a migliorarsi e chiude in settima posizione davanti a Rosberg, Massa e Grosjean (che è sotto indagine per un’uscita non sicura dai box, nella quale ha rischiato di entrare in collisione con Alonso).

Il risultato
1. Lewis Hamilton  McLaren  01:40.630
2. Mark Webber  Red Bull  01:40.978
3. Sebastian Vettel  Red Bull  01:41.073
4. Pastor Maldonado  Williams  01:41.226
5. Kimi Räikkönen  Lotus  01:41.260
6. Jenson Button  McLaren  01:41.290
7. Fernando Alonso  Ferrari  01:41.582
8. Nico Rosberg  Mercedes  01:41.603
9. Felipe Massa  Ferrari  01:41.723
10. Romain Grosjean  Lotus  01:41.778
Esclusi dopo la Q2:
11. Nico Hülkenberg  Force India  01:42.019
12. Sergio Perez  Sauber  01:42.084
13. Paul di Resta  Force India  01:42.218
14. Michael Schumacher  Mercedes  01:42.289
15. Bruno Senna  Williams  01:42.330
16. Kamui Kobayashi  Sauber  01:42.606
17. Daniel Ricciardo  Toro Rosso  01:42.765
Esclusi dopo la Q3:
18. Jean-Eric Vergne  Toro Rosso  01:44.058
19. Heikki Kovalainen  Caterham  01:44.956
20. Charles Pic  Marussia  01:45.089
21. Vitaly Petrov  Caterham  01:45.151
22. Timo Glock  Marussia  01:45.426
23. Pedro de la Rosa  HRT  01:45.766
24. Narain Karthikeyan  HRT  01:46.382

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