Un cordiale saluto
ai nostri lettori da F1GC...
Il terzultimo appuntamento con la stagione 2012 di
Formula 1 ha luogo ad Abu Dhabi, sul circuito dell’isola di Yas. Fin dalle
prove libere sembrano le McLaren e le Redbull le monoposto più performanti, con
Hamilton e Vettel che ottengono il miglior tempo rispettivamente nella prima e
nella seconda sessione di prove libere.
Nelle libere del sabato è Hamilton a ottenere il miglior
tempo, mentre Vettel riscontra problemi sulla sua vettura, tanto che completa
un unico giro classificandosi in terza posizione dietro a Hamilton e Button.
Per Vettel sembrano esserci difficoltà anche nella prima
manche di qualifiche, dove commette un errore che condiziona il suo primo
tentativo, mentre nel corso del secondo viene invitato a rientrare ai box, in
quanto il tempo già fatto registrare è sufficiente per accedere alla Q2, questo
fa ipotizzare che, dopo il problema al kers avuto da Webber nello scorso gran
premio in India, la Redbull abbia ulteriori problemi di affidabilità. È nel
frattempo Hamilton il più veloce in questa sessione, a conferma delle elevate
prestazioni che la McLaren sembra poter ottenere sul tracciato di Yas Marina.
Per quanto riguarda gli esclusi, ci sono ben poche
sorprese e alla fine sono i soliti sei piloti delle “nuove scuderie” a occupare
le ultime sei posizioni sulla griglia di partenza. Il 18° tempo lo ottiene
Vergne – di recente confermato dalla Toro Rosso per la prossima stagione,
proprio come il compagno di squadra Ricciardo – autore di un errore negli
ultimi minuti della Q1.
Kovalainen è il migliore tra i piloti di Caterham,
Marussia e HRT, e conquista la 19^ posizione davanti a un brillante Pic che
tiene dietro la Caterham di Petrov e la Marussia del compagno di squadra,
mentre le HRT, come di consueto, chiudono lo schieramento.
In Q2, mentre cala la sera su Yas Marina e la temperatura
si abbassa, appare evidente fin sa subito come per McLaren, Redbull, Ferrari e
Lotus non ci siano problemi nell’accesso alla top ten.
Per l’accesso alla Q3 la competizione è accesa tra i
piloti degli altri team, e alla fine sono Maldonado (autore di un ottimo tempo
nel primo tentativo) e Rosberg (che invece è risalito parecchio nel secondo) a
conquistare la top-ten insieme agli altri otto piloti dei team già citati.
Sono esclusi alla fine della Q2 Hulkenberg, Perez (sotto
indagine da parte dei commissari per avere rallentato Senna nella Q1), Di
Resta, Schumacher (che prende la bandiera a scacchi nell’ultimo tentativo e non
riesce a fare un secondo giro), Senna (che rimonta una posizione su Kobayashi
alla fine della sessione), Kobayashi e Ricciardo (che lascia ipotizzare che,
seppure senza l’errore in Q1, difficilmente Vergne avrebbe potuto puntare a un
risultato di maggiore rilievo, viste le potenzialità della Toro Rosso).
In Q3 è Hamilton il pilota più veloce nel primo
tentativo, riesce a mettere un certo margine tra sé e Vettel che lo segue in
seconda posizione davanti a Webber, Alonso, Rosberg, Button, Raikkonen e
Grosjean. Scelgono di non scendere in pista se non a Q3 già inoltrata Massa e
Maldonado, che effettuano un unico tentativo: quello di Massa sarà condizionato
da un errore a causa del quale arriva al bloccaggio delle ruote, consentendogli
di classificarsi soltanto dietro a Rosberg (che non effettua un secondo
tentativo), mentre quello di Maldonado andrà invece a buon fine e gli
consentirà di conquistare, provvisoriamente, la terza posizione alle spalle di
Hamilton e Vettel.
Sono pochi i piloti che riescono a migliorarsi nel
secondo tentativo, nel quale Hamilton riesce a conservare agevolmente la pole
position: Webber è uno di questi e si porta in seconda posizione davanti al
compagno di squadra (che avrà ulteriori problemi e alla fine delle qualifiche
sarà costretto a parcheggiare a lato della pista) e a Maldonado. Raikkonen e
Button guadagnano posizioni, classificandosi terzo e quarto, mentre Alonso non
riesce a migliorarsi e chiude in settima posizione davanti a Rosberg, Massa e
Grosjean (che è sotto indagine per un’uscita non sicura dai box, nella quale ha
rischiato di entrare in collisione con Alonso).
Il risultato
1. Lewis Hamilton
McLaren 01:40.630
2. Mark Webber Red
Bull 01:40.978
3. Sebastian Vettel
Red Bull 01:41.073
4. Pastor Maldonado
Williams 01:41.226
5. Kimi Räikkönen
Lotus 01:41.260
6. Jenson Button
McLaren 01:41.290
7. Fernando Alonso
Ferrari 01:41.582
8. Nico Rosberg
Mercedes 01:41.603
9. Felipe Massa
Ferrari 01:41.723
10. Romain Grosjean
Lotus 01:41.778
Esclusi dopo la Q2:
11. Nico Hülkenberg
Force India 01:42.019
12. Sergio Perez
Sauber 01:42.084
13. Paul di Resta
Force India 01:42.218
14. Michael Schumacher
Mercedes 01:42.289
15. Bruno Senna
Williams 01:42.330
16. Kamui Kobayashi
Sauber 01:42.606
17. Daniel Ricciardo
Toro Rosso 01:42.765
Esclusi dopo la Q3:
18. Jean-Eric Vergne
Toro Rosso 01:44.058
19. Heikki Kovalainen
Caterham 01:44.956
20. Charles Pic
Marussia 01:45.089
21. Vitaly Petrov
Caterham 01:45.151
22. Timo Glock
Marussia 01:45.426
23. Pedro de la Rosa
HRT 01:45.766
24. Narain Karthikeyan
HRT 01:46.382
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