Le due pole position conquistate per entrambe le gare del Qatar facevano ben sperare che almeno potesse fare un'ottima performance, ma Pulling, qualificata in terza piazza alle spalle di Maya Weug (Prema livrea Ferrari) per la gara del sabato, si è subito accodata in seconda piazza e, sebbene non sia riuscita a progredire ulteriormente o a infastidire Pin, si è comunque portata a casa il titolo anzitempo.
O almeno così pensavamo... perché un colpo di scena causato dalla cancellazione della gara della domenica - causa barriere danneggiate in una delle precedenti gare di contorno, con la gara della Formula 2 ormai imminente - avrebbe rimescolato, seppure per breve tempo, le carte in tavola.
Torniamo comunque alla giornata di sabato e al trio Pin/ Pulling/ Weug a podio, perché alle loro spalle ha concluso Hamda Al Qubaisi (MP Motorsport livrea Redbull), ma in quinta piazza c'è stata un'outsider di lusso: si tratta di Alisha Palmowski (Prema), runner up nel campionato di GB4, scelta come wildcard per l'evento qatariota. Per la gara della domenica, avrebbe dovuto partire dalla quarta piazza, quindi la sua cancellazione è stata un'occasione sprecata: negli Emirati ci sarebbe stata un'altra wildcar, Logan Hannah, e questa avrebbe disputato tutte e tre le gare, perché alla fine, per compensare la cancellazione si è aggiunta una terza gara all'evento di Yas.
Alle spalle di Palmowski si sono classificate Lia Block (ART livrea Williams), Jessica Edgar (Rodin), Nerea Martì (Campos), Aurelia Nobel (ART) ed Emely De Heus (MP Motorsport) a completare la zona punti, con a seguire Chloe Chambers (Campos livrea Haas) penalizzata per jump start, Carrie Schreiner (Campos livrea Sauber), Amna Al Qubaisi (MP Motorsport livrea Visa Cash App RB), Lola Lovinfosse (Campos) e infine Tina Hausmann (Prema livrea Aston Martin) a sua volta penalizzata per jump start. Non ha concluso la gara, invece, Bianca Bustamante (ART livrea McLaren).
Veniamo alla questione titolo già assegnato o no. In questa serie si ricevono due punti per la pole position e, nonostante la seconda gara sia stata cancellata, a Pin sono comunque stati attribuiti i due punti. Tuttavia, mentre in altre serie minori, quando viene cancellata una gara, spesso la si recupera con la griglia stilata nella qualifica della gara mai disputata, qui si sono svolte nuove qualifiche e c'erano tre pole position da conquistare, con due punti in più a disposizione.
Se Pin avesse ottenuto punteggio pieno e Pulling non avesse fatto alcun punto, il titolo sarebbe andato a Doriane. Il discorso è stato comunque chiuso in tempi brevi, con tre pole position conquistate da Pulling, la quale poi, nella giornata di sabato, avrebbe vinto entrambe le gare previste per quella giornata.
In sintesi, abbiamo assistito a un paradosso, che grazie al risultato effettivo non ha avuto effetti paradossali. Però mai dire mai, forse a certi aspetti bisognerebbe fare un po' più di attenzione!
La prima delle gare del sabato ha visto Chambers prendere la testa della gara dalla seconda casella della griglia, salvo poi vanificare tutto con un testacoda che l'ha fatta precipitare nelle retrovie. Un unsafe rejoin ha portato a una penalità post-gara che ha vanificato la sua rimonta fino alla zona punti.
Pulling ha vinto senza problemi, mentre Hamda Al Qubaisi ha contenuto gli attacchi di Pin che si è dovuta accontentare del terzo posto, davanti a De Heus, Bustamante, Martì, Weug, Amna Al Qubaisi, Schreiner e Nobels. Dopo la penalità Chambers si è ritrovata undicesima, davanti a Block, Lovinfosse, Hannah, Hausmann ed Edgar.
Nel corso della gara abbiamo assistito a un avvincente duello tra Martì e Weug, con quest'ultima che, tuttavia, ha dovuto accontentarsi di rimanere dietro... e, tra parentesi, dato che gareggia con livrea Ferrari, chissà se vale come risultato falsato! :-PPPP
La seconda gara vedeva nuovamente Pulling/ Chambers come duo della prima fila. Nonostante Abbi abbia passato la prima curva in testa, nel corso della prima tornata ha comunque subito il sorpasso dell'avversaria, che ha leaderato per circa metà della percorrenza per poi essere superata dalla campionessa.
Dietro di loro vi era inoltre un duello per il terzo posto tra Hamda Al Qubaisi e Pin, con quest'ultima che non è stata in grado di sopravanzare l'avversaria. Pulling, Chambers e Hamda Al Qubaisi sono quindi salite sul podio, con Doriane solo quarta.
In questa gara abbiamo visto nuovamente una lotta Martì vs Weug, ma stavolta il risultato è stato diverso, in quanto Weug ha superato e ottenuto la quinta posizione davanti a Martì, che ha preceduto Bustamante. De Heus, Hausmann e Hannah hanno completato la zona punti, con a seguire Nobels e, penalizzate per jump start, Block e Amna Al Qubaisi.
Dopo un incidente iniziale che aveva messo out Schreiner, la gara è finita in regime di safety car per un botto notevole che ha visto protagoniste Lovinfosse ed Edgar.
La terza gara, quella che ha concluso la stagione, ha visto Pulling involarsi dalla pole position e, dietro di lei, Chambers e Pin venire a contatto e precipitare nelle retrovie - incidente di gara - con Chloe costretta a rientrare ai box per sostituire l'ala anteriore. Un duello per il secondo posto tra Hamda Al Qubaisi e Weug ha visto quest'ultima uscirne vincente e mettersi negli scarichi della leader. Quanto ne è seguito, è stato caotico, con la stessa Al Qubaisi in lotta per la prima piazza con le due e seguita da vicino da Martì, De Heus, Bustamante... quest'ultima l'ha anche speronata dopo essere arrivata lunga in una curva.
Weug è riuscita infine a prendersi la testa della gara e ad allungare, lasciando Pulling a vedersela con Hamda. Dietro Pin risaliva, ritrovandosi anche in top ten, ma ha perso ulteriormente posizioni visto il mantra "track limits what" che ispirava più di metà delle presenti. La direzione gara spesso chiudeva un occhio e nel dubbio chiudeva anche l'altro, specie se nel non rispettarli non si erano guadagnate due o tre posizioni per volta.
Il plot twist è arrivato quando Block è arrivata e si è aggiunta al duello per il podio, anche se a onore del vero con i track limits aveva esagerato di gran lunga e su di lei pendeva un'investigazione. Per non farsi mancare nulla, ha anche rifilato una tamponata a Hamda Al Qubaisi, la quale si è girata. Altre, per evitare il caos, hanno perso millemila posizioni.
È entrata la safety car, ma Hamda è riuscita a ripartire e all'ultimo giro è stato dato il restart. Weug non ha avuto problemi a mantenere la posizione e con la vettura con livrea Ferrari ha vinto ad Anu Dhabi, cosa mai riuscita finora ai piloti Ferrari in Formula 1!
Si tratta della sua prima vittoria nella categoria. Pulling ha chiuso seconda ma le penalità per track limits e per l'incidente hanno fatto sprofondare Block, con Martì risalita terza. Hausmann, Edgar, Pin, Schreiner, Lovinfosse, Nobels e De Heus hanno completato la zona punti. Hamda Al Qubaisi ha chiuso undicesima approfittando anche di penalità altrui, davanti a Hannah, Amna Al Qubaisi e Bustamante. Block è stata classificata quindicesima davanti alla sola Chambers.
A seguire si sono classificate le wildcard Nina Gademan 13, Alisha Palmowski 10 (con una sola gara - se ci fossero state due gare in Qatar magari avrebbe perfino superato qualche full time!), Ella Lloyd 8, Logan Hannah 1, Courtney Crone 0, Reema Juffali 0.
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