domenica 23 maggio 2021

Monaco is back - versione Formula 2

Era da un bel po' che non vedevamo la Formula 2 a Montecarlo, tanto che sembrava fossero passati secoli. E infatti è proprio così, quel weekend terminato con la prima vittoria di Anthoine Hubert nella categoria, appartiene davvero a un altro secolo.
È passata tanta acqua sotto ai ponti da allora, ma la Formula 2 è tornata, con qualifiche giovedì e gare disputate di venerdì e di sabato e un'entry list modificata rispetto a due mesi fa per quanto riguarda il team HWA, fuori Matteo Nannini, che da adesso in poi prenderà parte solo alla Formula 3, dentro Jack Aitken, altresì noto per essere la riserva della Williams.

PREMA - Robert Shwartzman, Oscar Piastri
UNI VIRTUOSI - Guanyu Zhou, Felipe Drugovich
CARLIN - Dan Ticktum, Jehan Daruvala
HITECH - Liam Lawson, Juri Vips
ART - Christian Lundgaard, Theo Pourchaire
MP MOTORSPORT- Lirim Zendeli, Richard Verschoor
CHAROUZ - David Beckmann, Guilherme Samaia
DAMS - Roy Nissany, Marcus Armstrong
CAMPOS - Gianluca Petecof, Ralph Boschung
HWA RACELAB - Jack Aitken, Alessio Deledda
TRIDENT - Bent Viscaal, Marino Sato

Per chi se ne fosse dimenticato, la qualifica del giovedì era destinata ad essere martoriata in vista del venerdì, comunque recitava che i primi dieci fossero: Pourchaire, Shwartzman, Piastri, Ticktum, Vips, Boschung, Nissany, Lundgaard, Drugovich e Zhou. Per evitare il traffico i piloti erano stati precedentemente divisi ib due gruppi: il più veloce di tutti si è preso la pole e quelli del suo gruppo le posizioni "dispari", quelle direttamente dietro di lui, il più veloce dell'altro gruppo si è aggiudicato il secondo posto e quelli del suo gruppo le posizioni "pari". Secondo il 107% Deledda non si era aggiudicato nessuna posizione, ma è stato comunque ammesso la gara.

Venerdì mattina c'era la griglia con inversione della top-ten sopra stante. Zhou è partito in pole e si è fatto tutta la gara in testa. Lundgaard, in un primo momento secondo, si è ritirato per problemi tecnici. Sul podio insieme al pilota cinese ci sono saliti Drugovich e Nissany, questo per la prima volta nella categoria. Boschung, Vips, Ticktum, Pourchaire e Piastri sono arrivati in zona punti, mentre la top-ten è stata completata da Lawson e Armstrong. Quest'ultimo è arrivato decimo con un sorpasso su Daruvala che valeva la pole da reverse grid nella gara del sabato mattina... vanificata da un problema per cui poi sarebbe partito dalla pitlane. Tornando a venerdì, ritiro per Shwartzman, Petecof, Sato, per incidenti random.

Sabato mattina pioveva e come già detto per Armstrong è partita male. Sarebbe andata peggio, dato che poi in gara si è ritirato. Incidenti vari anche per Petecof, Sato e Nissany, mentre davanti la gara sembrava doversi decidere tra Lawson e Piastri. Il pilota Prema era passato in testa al via, ma un gran sorpasso di Lawson aveva reso quest'ultimo leader incontrastato. Sembrava avere vinto, ma le ispezioni post-gara habno decretato irregolarità tecnica. Ticktum è stato proclamato vincitore, con Piastri, Vips, Pourchaire, Verschoor, Zendeli e Daruvala a completare la zona punti. Aitken e Shwartzman sono arrivati nono e decimo proprio nell'unica gara che non dà vantaggi per quelle posizioni. Non pervenuti gli Zhougovich: entrambi sono andati a montare le slick(?) ma avrebbero fatto meglio a restare in pista.

Poi è arrivata la feature race, quella che partiva con la griglia effettiva della qualifica del giovedì, quindi con in pole Pourchaire invece che gente a caso. Il diciassettenne francese, attratto dalla probabile idea di andare a sbevazzare sul podio on barba alla drinking age, è stato leader della gara per tutto il tempo, eccetto quanto poi Zhou ha fatto il figo andando ai box per ultimo. Sul podio sono saliti Piastri e Drugovich, con Shwartzman solo quarto dopo una sosta lunga ai box: prima di quel momento era secondo. Su strategia differente il già citato Zhou ha portato a casa una quinta piazza, con la top-ten, stavolta coincidente con la zona punti, la completavano Boschung, Lawson, Vips, Nissany e Verschoor. Sono stati protagonisti di incidenti ancora Petecof (con Daruvala), Armstrong (dopo un contatto con Vips), Zendeli e Ticktum.

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Milly Sunshine