sabato 22 maggio 2021

Euroformula Open e Formula 4 italiana: il weekend di Le Castellet

Avete sentito la mancanza di qualcosa, in questi giorni, senza riuscire a capire fino in fondo cosa provocasse il vostro senso di vuoto? Ve lo dico io, vi mancava un mio post sull'Euroformula Open. Anzi, di più, un mio topic pluri-serie su Euroformula Open e Formula 4 italiana, che nel passato fine settimana hanno condiviso la location. Tale location era il circuito più "amato" dagli appassionati di motori, ovvero il Paul Ricard. Vi si svolgevano rispettivamente il secondo evento dell'EF Open e quello inaugurale della stagione di Formula 4.

EUROFORMULA OPEN - dalle tredici vetture di Portimao siamo passati a dodici, mancava Andreas Estner. Con Jak Crawford ormai sedicenne c'era da aspettarsi che desse battaglia a Cameron Das, leader della classifica... e così è stato, si è aggiudicato la pole position per la prima gara, di cui ho visto solo gli highlights. I due statunitensi hanno fatto primo e secondo, nelle stesse posizioni da cui erano partiti, con Louis Foster a completare il podio. A seguire Villagomez, Stevenson, Azman (pole position da reverse grid), Trulli jr, Mason, Chovanek e la Keszthelyi. Si sono ritirati Kaminiarz e Scionti, quest'ultimo per un guasto.
Avanti di highlights anche con la seconda gara, in cui lo ricordo era Nazim Azman a partire dalla pole ottenuta con la reverse grid. Anche in gara non era facile da ricordare visto che è durato poco davanti a tutti. Ha vinto Crawford davanti a Foster che tuttavia era stato a lungo in prima posizione, con un podio completato da Das: di fatto stesso podio della gara precedente ma con i due gradini più bassi invertiti. A seguire si sono piazzati Stevenson, Trullino, Villagomez, Azman (protagonista di un incidente nel corso della gara), Scionti, Kaminiarz, Chovanek e, a finire, fuori dalla zona punti Keszthelyi e Mason.

La terza gara, quella in cui la griglia di partenza è data dal giro più veloce nella prima, me la sono guardata domenica pomeriggio in livestreaming su Youtube, dove in chat curiosamente veniva detto che si trattava della gara più movimentata mai disputata al Paul Ricard. In effetti tutta la prima metà è stato un duello piuttosto acceso tra Crawford, Foster e Das, i piloti partiti dalle prime tre posizioni, con Foster per parecchi giri in testa alla gara. Un suo errore, un lieve tamponamento a Crawford e un'uscita di pista dopo avere subito il suo sorpasso gli sono costati una marea di posizioni mentre Das, in seguito, ne ha approfittato per superare Crawford. I due hanno chiuso primo e secondo.
Seppure la sua superiorità sia stata messa in discussione da Crawford ora che la sua età gli permette di prendere parte a tutto il weekend, Das vincendo ha visto il suo vantaggio in classifica - ancora piuttosto abbondante - non accorciarsi. Secondo in gara, Crawford è ora secondo anche in classifica, ma non ci sono solo loro, quindi proseguiamo... Il gradino più basso del podio se l'è portato a casa Rafael Villagomez, precedendo sul traguardo Azman, Trullino, Foster, Mason, Stevenson, Chovanek e Scionti. Per la Keszthelyi sembrava un'ultima posizione assicurata, ma un testacoda di Kaminiarz all'ultimo giro l'ha salvata da quel poco piacevole ruolo. Costui, che curiosamente è polacco e porta il numero 88 come un Kubica qualsiasi, era in nona piazza prima del misfatto.

FORMULA 4 - anche di questa serie l'unica gara che ho visto è stata quella della domenica pomeriggio, molto diversa da quella dell'EF Open anche perché di vetture ce n'erano ben trentasette, il che rende abbastanza difficile anche per i piloti di medio livello farsi notare.
Non sembrano avere di questi problemi Kirill Smal (vincitore della prima gara) e Tim Tramnitz (vincitore nella seconda e nella terza), specie quest'ultimo che è leader della classifica... mentre Smal in realtà si è auto-torpedato in compagnia di Bedrin nella gara che ho visto.
Ho già citato i vincitori, citiamo quindi i gradini inferiori del podio per ciascuna delle tre gare: Tim Tramnitz/ Oliver Bearman, Luke Browning/ Kirill Smal, Oliver Bearman/ Vladislav Lomko.
Siccome simpatizzo per i figli di villain, Sebastian Montoya mi sembra migliorato ma di strada deve ancora farne, anche se dopo il ritiro iniziale ha rimediato un rispettabile quarto e un quinto posto.
Siccome simpatizzo anche per le ragazze cool, weekend da dimenticare per Hamda Al Qubaisi. Spesso in zona top-ten o poco lontano, ha collezionato incidenti random (alcuni innescati da altri) che l'hanno condotta nelle retrovie. Non è l'unica ragazza della serie, c'è anche Maya Weug, rookie della FDA che per ora viaggia a centro griglia, quindi neanche malaccio di per sé, ma centro griglia significa ben oltre la zona punti.


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Milly Sunshine