lunedì 26 aprile 2021

Superformula 2021: la predestinazione di Tomoki Nojiri

Nel mese di aprile è iniziato il campionato di Superformula, la massima serie giapponese a ruote scoperte. Il campionato prevede un totale di sette eventi, in ciascuno dei quali si svolgerà una seconda gara, previsti fino al mese di ottobre. Di questi sette eventi ne sono stati disputati due, uno all'inizio del mese, uno nel weekend appena passato. Dal momento che è stato il primo evento del fine settimana, tra quelli di cui andrò a parlare, a concludersi, ne parlerò prima degli altri (anche perché, per quanto riguarda la Formula E, ho le idee un po' confuse su come parlare di quello che è successo a Valencia).
Questa è la line-up del campionato, o quantomeno dei primi due eventi del campionato stesso:

- Nakajima Racing: Naoki Yamamoto, Toshiki Oyu
- Docomo Dandelion Racing: Nirei Fukuzumi, Ukyo Sasahara
- DragoCorse: Tatiana Calderon
- Mugen: Hiroki Otsu, Tomoki Nojiri
- B-Max Racing: Nobuharu Matsushita (solo a Suzuka)
- Kondo Racing: Kenta Yamashita, Yuichi Nakayama
- Carrozzeria Team KCMG: Kazuto Kotaka, Yuji Kunimoto
- NNT communications Rookie: Kazuya Oshima
- Carenex Team Impul: Yuhi Sekiguchi, Ryo Hirakawa
- Kuo Vantelin TOM'S: Kazuki Nakajima (Fuji)/ Giuliano Alesi (Suzuka), Ritomo Miyata
- Omu Cerumo Inging: Sho Tsuboi, Sena Sakaguchi

La prima gara della stagione, quella del Fuji, ha visto Nojiri partire dalla pole position, seppure vedendosi strappare la leadership da Oyu proprio al via di quella che sarebbe stata una gara abbastanza piatta e senza colpi di scena, i cui eventi più cruciali sono stati un incidente di Tsuboi e l'arrivo della pioggia, che ha fatto terminare a tutti la gara su gomme da bagnato.
Oyu è stato in testa per circa un terzo di gara, per poi essere superato da Nojiri, che si è portato nuovamente in testa, facendo sì che la gara non fosse falsata: Nojiri infatti guida una vettura rossa, addirittura con il numero 16, proprio come un certo Predestinatohhhh di nostra conoscenza.
Nojiri, Oyu, Fukuzumi, Hirakawa, Sasahara, Yamamoto, Miyata, Kunimoto, Sakaguchi (da non confondersi con Sekiguchi), Oshima, questa la top-10 del primo evento.

La pole position di Suzuka, invece, è andata a Fukuzumi, che quando è partita la gara è rimasto in prima posizione. Era ancora in prima posizione a un terzo della percorrenza della gara stessa, quando gli è letteralmente esplosa una delle gomme posteriori. Per lui non c'è stato altro da fare che andare a parcheggiare la propria vettura ai box, il tutto mentre Nojiri ne ereditava la testa della gara, preambolo della sua seconda vittoria stagionale.
La gara è filata abbastanza liscia, anche se non per Kunimoto, che a un certo punto è andato violentemente a sbattere contro le barriere, cosa che ha provocato l'ingresso della safety car. Dopo l'uscita di scena della stessa, abbiamo assistito a una breve ma intensa rimonta del giovane Alesi, che dalle retrovie si è portato fino alla top-ten.
La top-ten, appunto, è stata Nojiri, Hirakawa, Sasahara, Sekiguchi (viceversa, da non confondersi con Sakaguchi), Otsu, Miyata, Tsuboi, Yamamoto, Alesi e Oyu, quest'ultimo che dalla terza casella della griglia era partito al rallenty.

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