domenica 25 giugno 2017

Formula 2 (ex GP2): Gran Premio dell'Azerbaijan

Weekend del 25 Giugno: il ritorno della Formula 2 (altrimenti della GP2, per la gente old style), mentre non c'è stata in questo weekend la GP3.

La feature race (29 giri) è stata abbastanza caotica, iniziando non proprio nel migliore dei modi. Tutto okay per il leader, Charles Leclerc, che è partito dritto ed è filato via dritto seguito da Latifi, gran caos invece con Jonathan Cecotto, che prima è rimasto fermo, poi quando è riuscito a partire è andato in due secondi contati a sbattere contro una barriera: safety car al secondo giro.
Via la safety car, la gara è ripartita regolarmente dopo pochi giri.
Al 7° giro si è ritirato Fuoco per incidente, dopo un contatto con Canamasas. So che è un po' sparare sulla croce rossa, ma dovevo per forza citarlo... e purtroppo per lui lo citerò ancora più avanti.
Nel frattempo Leclerc e altre varie vetture sono andati ai box, il che ha fatto sì che Ghiotto fosse momentaneamente in testa.
Al 10° giro è andato a sbattere Jeffri, che è un connazionale di Alex Yoong e di Fairuz Fauzy, mentre due giri più tardi è stata la volta di Louis Deletraz (figlio del mitico Jean-Denis) che ha verniciato le barriere ed è entrata la safety car.
Era finita? Assolutamente no, anche se c'è stata un po' di tranquillità e Leclerc ne ha approfittato per ritornare in testa.
Guess what? Al 25° giro c'è stato un pile-up come se ne vedono solo in Indycar. Geleal, che è un connazionale di Haryanto, è andato a sbattere girandosi di lato. Sirotkin gli è andato addosso. Visiou è andato addosso a Sirotkin. A quel punto la pista era completamente ostruita e non c'erano molte speranze di andare avanti, infatti di lì a poco è stata esposta bandiera rossa e la gara non è ripartita.
Avevo promesso che avrei citato nuovamente Canamasas e lo faccio adesso, per segnalare che, mentre dall'altro lato della pista c'era quel gran casino, lui si schiantava in modo breve e indolore contro una barrriera.

Risultato: 1. Charles Leclerc (Prema), 2. Nyck De Vries (Rapax), 3. Nicholas Latifi (Dams), 4. Artem Markelov (Russian Time), 5. Norman Nato (Pertamina Arden), 6. Jordan King (MP Motorsport), 7. Oliver Rowland (Dams), 8. Ralph Boschung (Campos), 9. Sergio Canamasas (Trident), 10. Sergey Sirotkin (Art Grand Prix), 11. Gustav Malja (Racing Engineering), 12. Nobu Matsushita (Art Grand Prix), 13. Sergio Sette-Camara (MP Motorsport), 14. Seal Gelael (Pertamina Arden), 15. Robert Visiou (Campos), 16. Luca Ghiotto (Russian Time), Rit. Louis Deletraz (Racing Engineering), Rit. Nabil Jeffri (Trident), Rit. Antonio Fuoco (Prema), Rit. Jonathan Cecotto (Rapax).

La sprint race (21 giri) è stata decisamente più tranquilla, senza ingressi della safety car e soprattutto senza bandiere rosse.
Tutto è iniziato con un acceso duello per la leadership tra Boschung e Rowland, con Rowland che ha preso la prima posizione, mentre anche Nato cercava di affiancarsi ai due piloti di testa, ma era costretto ad accodarsi.
Nato e Boschung di lì a qualche giro si sarebbero toccati e Boschung ci avrebbe rimesso l'ala anteriore(?) oltre che qualche posizione, ma nel frattempo c'erano altre cose interessanti a centro gruppo, dove Leclerc ha superato Canamasas, non senza un po' di caos. Leclerc era destinato, in seguito, a recuperare ulteriori posizioni.
Rowland è rimasto in testa fino all'ottavo giro quando è sparito dall'inquadratura. Si è scopeto grazie a un replay che ha avuto problemi al cambio. E' passato quindi in testa Nato, che ci è rimasto per gran parte dei giri restanti.
Nelle fasi conclusive della gara Leclerc, che aveva recuperato fino alla prima posizione, ha ricevuto una penalità di 10 secondi per non avere rallentato abbastanza in presenza di bandiere gialle... obiettivo era qundi arrivare al traguardo con oltre 10 secondi di vantaggio nei confronti di Latifi, che era terzo in quel momento, per arrivare almeno secondo. Ce l'ha fatta e si conferma sempre più leader della classifica, con vittoria e secondo posto nelle due gare di questo weekend, in cui il suo diretto inseguitore Rowland ha portato a casa solo un misero settimo posto (era arrivato quarto al traguardo in gara 1, ma gli è stata comminata la stessa penalità che a Leclerc il giorno seguente).

Risultato: 1. Norman Nato (Pertamina Arden), 2. Charles Leclerc (Prema), 3. Nicholas Latifi (Dams), 4. Sergey Sirotkin (Art Grand Prix), 5. Artem Markelov (Russian Time), 6. Nobu Matsushita (Art Grand Prix), 7. Luca Ghiotto (Russian Time), 8. Ralph Boschung (Campos), 9. Sergio Sette-Camara (MP Motorsport), 10. Seal Gelael (Pertamina Arden), 11. Robert Visiou (Campos), 12. Antonio Fuoco (Prema), 13. Gustav Malja (Racing Engineering), 14. Jonathan Cecotto (Rapax), 15. Sergio Canamasas (Trident), 16. Louis Deletraz (Racing Engineering), 17. Nabil Jeffri (Trident), Rit. Nyck De Vries (Rapax), Rit. Oliver Rowland (Dams), DSQ. Jordan King (MP Motorsport).

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