[Post pubblicato in automatico in data odierna, dato che oggi sono fuori città a un matrimonio]
Correva l'anno 2007, Alonso correva per la McLaren in un'epoca in cui la McLaren era una squadra che contava, Sato correva per la Super Aguri che era la reginetta delle carrette, anche se nel 2007 le cose andavano un po' meglio che nel 2006 e andavano meglio di come sarebbero andate nel 2008, dato che nello stesso periodo del 2008 la Super Aguri era già fallita.
Tutto ci si poteva aspettare, tranne forse di vedere una Super Aguri attaccare e superare una McLaren. Eppure fu quello che il Grande Samurai fece e ciò mi rende molto soddisfatta a distanza di dieci anni, perché un momento del genere non può essere dimenticato.
SATO.
HA.
SUPERATO.
ALONSO.
Voglio dire, Sato era uno qualsiasi, all'epoca, non un vincitore della Cinquecento Miglia di Indianapolis che, in quanto tale, merita un po' di credito.
Alonso non guidava per una vettura che faceva acqua da tutte le parti, era il campione del mondo in carica, aveva a disposizione una delle monoposto più performanti ed era uno dei favoriti per il titolo.
Tre giorni più tardi, al martedì, andai a scuola per un incontro organizzato con la classe dalla professoressa di italiano. La scuola era già finita, ma voleva darci una mano a risolvere eventuali dubbi sulle tesine per la maturità.
C'erano tre banchi in fila, al centro dell'aula, di cui uno libero. C'era L. all'estremità sinistra e S. al centro. Io mi piazzai accanto a lei, nel banco libero. Poi io e L. ci guardammo e lui mi chiese, tutto eccitato: "Hai visto Sato?"
Non ci fu bisogno di altre spiegazioni, ci capimmo al volo. Me ne uscii con un "sìììììì!" e S. ci pregò di fare silenzio.
Non c'è molto da dire: certi momenti sono epici ed è bene che vengano riconosciuti come epici. *-*
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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Milly Sunshine