“You put it on pole
and you think you like the track, but I guarantee you, you don’t pass judgment
until the race is over. So now that I’ve finished the race, yes, I really do
love this track. I’m new to the ovals, especially short ovals. This one suited
me. I missed the testing but I felt comfortable from the word go and the team
gave me a great car. I wasn’t happy when I lost the lead. I haven’t been
leading a race for three years, because of where I’ve been, and I really,
really wanted to win this race. I did this one for Jules. I followed him a lot
the last couple of years and learned a lot from him, including things I used
today.” – Max Chilton dopo la vittoria in Indylights
Un cordiale saluto a tutti, miei cari lettori, sono più o
meno le 10.00 di domenica mattina quando, grazie a youtube, riesco a recuperare
la gara che mi sono persa durante la notte, la Iowa Corn 300, che si potrebbe
tradurre all'incirca come "300 miglia del granturco dello Iowa", il
che mi ricorda un po' la leggenda metropolitana del circuito contadino in mezzo
ai campi di canna da zucchero.
Per chi non lo sapesse no, non ci sono contadini che
zappano agli angoli del circuito. So che può essere traumatico, ma non c'è
niente da fare, rassegnatevi.
Si tratta di un mini-speedway lungo un miglio, il che fa
sì che la gara sia composta da 300 giri.
GRIGLIA DI PARTENZA: 1. Castroneves (Penske), 2. Kanaan
(Ganassi), 3. Montoya (Penske), 4. Dixon (Ganassi), 5. Pagenaud (Penske), 6.
Power (Penske), 7. Newgarden (CFH), 8. Andretti (Andretti), 9. Hunter-reay
(Andretti), 10. Karam (Ganassi), 11. Carpenter (CFH), 12. Muñoz (Andretti), 13.
Coletti (KV), 14. Jakes (Schmidt), 15. Sato (Foyt), 16. Kimball (Ganassi), 17.
Rahal (Rahal Letterman), 18. Wilson (Andretti), 19. Briscoe (Schmidt), 20.
Vautier (Coyne), 21. Hawksworth (Foyt), 22. Mann (Coyne), 23. Chaves (Herta),
24. Bourdais (KV).
SI PARTEEEEEEEEEEEEEEEEE!
Si prospettava un duello tutto brasiliano: H3lio e il
sosia di Vin Diesel, che hanno in comune il fatto di essere entrambi 40enni
senza che nessuno parli della loro età avanzata, oltre che di essere amici
d'infanzia di Barrichello (con cui a sua volta condividono il fatto di
chiamarsi tutti come i rispettivi padri), erano primo e secondo e lo scenario
che si prospettava era che si mettessero a litigare su chi avesse le piume più
belle sul casco. Alla fine quelle fucsia di Vin Diesel hanno sorpassato
agevolmente quelle color porpora di H3lio.
H3lio è stato superato anche dal detersivo, che già
iniziava a sentire odore di podio, odore che sarebbe svanito nel nulla qualcosa
come un'ora e mezza più tardi.
Poi Monty è andato a muro. Era appena il decimo giro e,
probabilmente complici anche tutte le gufate sul fatto che finora quest'anno
aveva sempre fatto bene, ha abbandonato i suoi sogni di gloria. I suoi
colleghi, arretrati di parecchio in classifica, erano già lì che gongolavano.
Visti i loro risultati, credo che Monty abbia passato il tempo restante a fare
macumbe e che tutto sommato le macumbe abbiano fatto effetto... anche se
stavolta Power non è andato a finire contro vetture o muri, il che è già un passo
avanti per la conquista del mondo.
Nessun pilota rilevante è rientrato ai box. Con questo
non intendo dire che Sebbi non sia rilevante, però era partito ultimo e
sembrava destinato a non farsi notare per tutto il tempo.
Venti minuti dopo, al restart, Grammo Reale e
StefAAAAAAAAno ColllEEEEEEEti hanno ballato la conga, invitando con loro anche
Kimby, e alla versione Made in Indy di Bernd Maylander iniziavano già
sicuramente a girare le sfere. Qualcosa del tipo: "Ehi, ma io a quest'ora
dovrei essere imboscato da qualche parte a giocare a Monopoli, non qui a
regolare il traffico mentre gli spazzini rimediano ai vostri casini!"
Altri venti minuti e tutto è ripartito: Vin Diesel era in
testa davanti al Detersivo, a H3lio, a Nuovo Giardino e a Powiiii.
Il povero Grammo Reale, recente vincitore qualche
settimana fa, pensava già di conquistare il mondo, ma dopo una sessantina di
giri è dovuto rientrare prematuramente: gomma forata.
Niente paura, dopo una ventina di giri senza che
accadesse nulla di rilevante (dove intendo ingressi della safety car, perché a
dire la verità qualcosa era successo, con H3lio che era andato in testa) il
giro da lui perso è stato recuperato con le soste altrui.
Kimbiiii ha fatto il figo rimanendo fuori più a lungo di
tutti (il penultimo a rientrare è stato Sebbiiii che aveva sfilato in prima
posizione per un po'), è rientrato al 100° e a quel punto tutto è ritornato
normale, tranne la posizione di Powiiiii precipitato nel frattempo in 12^
posizione, segno che le macumbe di Montyyyy stavano andando a buon fine: H3lio,
Nuovo Giardino, Vin Diesel, il Detersivo e Saggio Caramella erano i primi
cinque.
Dopo una manciata di giri, Nuovo Giardino è andato a fare
il figo in prima posizione, mentre Wilsiiii...
...
...
...
...OH MY FELIII CRY!
Wilsiiii è andato a sfiorare un muretto, avendo
l'accortezza di non schiantarsi contro lo stesso, il che è comunque un notevole
passo avanti, ma era di nuovo richiesto l'intervento degli spazzini e della
safety car: la partita a Monopoli che il pilota della SC stava dominando è
stata momentaneamente interrotta.
Che poi a Monopoli si vince e si perde? non ne ho idea.
Ci ho giocato un paio di volte da bambina non capendoci un accidente, se non
che c'erano dadi, soldi finti, che c'erano tessere che quando le prendevi su ti
facevano capitare immaginarie peripezie degne di Maldonado durante un gran
premio e che sembrava non esserci mai una fine.
Tutti ai box, in ogni caso, quando la gara è ripresa i
primi tre erano Nuovo Giardino e i due brazileiros, con dietro il Detersivo e
HR. Mentre H3lio si alternava con Nuovo Giardino in testa alla gara, Vin Diesel
ha fatto una manovra trollona in stile Maldonado: ha fatto un balletto vicino
al muro credendo che il muro andasse in testacoda come un Verstappen qualsiasi.
Il muro non si è mosso da lì e per fortuna di Vin Diesel non ci è andato
addosso. Ha perso terreno, poi ha recuperato e... niente, sul più bello, dopo
cinquanta giri in regime di bandiere verdi, al 172° giro di gara Kimbi è andato
a muro, provocando un nuovo ingresso ai box in branco. Il Detersivo ha avuto
prolemi, così come Grammo Reale.
Nuovo Giardino, H3lio, Vin Diesel, HR e Munizione erano i
primi cinque, mentre la macumba di Montyyyyy si stava traducendo in un
"fingiamo di essere in Brasile, luogo in cui a tutti i brasiliani capitano
le peripezie più strane, a meno che non siano protetti dal Sigillo del
Diciannovesimo Gufo Mutante". Una leggenda narra che non ci sia alcun
sigillo e che qualunque brasiliano riesca a sfuggire alla temibile macumba do
Brasil, sia in realtà esso stesso il Gufo Mutante. Un'altra leggenda narra che
il Gufo Mutante sia in realtà una Rana Mutante. Un'ennesima leggenda ancora
narra che l'Autrice(C) fosse ubriaca quando ha iniziato a paragonare Massa a
una rana, ma non sapremo mai la verità in proposito.
Torniamo a noi, perché al restart H3lio ha iniziato a
perdere posizioni, venendo superato da avversari che agitavano in segno di
saluto katane immaginarie. Uno dei piloti che agitavano katane immaginarie era
Vin Diesel, che però di lì a poco la katana se l'è presa in quel posto: si è
rifugiato ai box nella speranza che gli facessero ripartire la macchina
addormentata, ma non c'era niente da fare, evidentemente la sua macchina voleva
andare a letto alle nove di sera.
StefAAAAAAAAAno ColllllllllEEEEEEEEEEEEEti ha fatto di
nuovo parlare di sé quando ha fatto strike contro un muro, provocando un altro
ingresso della safety car, con conseguente ulteriore interruzione del Monopoli.
Eravamo a circa due terzi di gara, Nuovo Giardino era in
testa, seguito da HR e dal Detersivo che evidentemente aveva superato bene i
problemi di prima... ma non del tutto: al 231° giro è andato ai box a fare
quello che generalmente fa Button durante le gare di Formula 1. Insomma, pur
non essendo brasiliano, la macumba di Monty aveva fatto effetto anche su di
lui.
Verso il 245° giro tutti sono andati ai box, qualcuno un
po' più tardi, tipo Grammo Reale che al 263° era in testa alla gara quando il
Piccolo Kamikaze ha fatto strike proprio come Monty a inizio gara.
Se Federica Balestrieri commentasse le gare di Indycar,
avrebbe definito la manovra come una "montoyata", neologismo che
andava molto di moda a "Pole Position" intorno al 2006.
Quando la gara è ripartita i primi cinque erano HR, Nuovo
Giardino, Saggio Caramella, Munizione e Carpiiii e mancavano appena 24 giri al
finale. Mentre i primi due andavano dritti per la loro strada, non si poteva
dire lo stesso degli altri tre che completavano la top-5.
Si è visto Carpiiii che protestava, gesticolando e
urlando via radio. Purtroppo non ho sentito frasi tipo "you have to leave
the space", gran classico della Formula 1. La cosa più eclatante è che
Carpiiii ha gesticolato per un bel po', facendo sorgere in me un dubbio: com'è
possibile, su un mini-speedway, gesticolare, urlare ed evitare di strisciare
contro i muri allo stesso tempo?
I telecronisti ipotizzavano una rissa post-gara. Non c'è
da stupirsene: uno dei telecronisti era Paul Tracy, uno che soltanto in Nascar
sarebbe sembrato un tipo normale.
Carpiiii è quello che ci ha rimesso più di tutti:
un'altra posizione quando Grammo Reale si è fatto avanti e l'ha superato
facendogli una pernacchia. Sia Caramella sia Grammo hanno successivamente
superato Munizione, mentre HR andava a vincere la gara e Nuovo Giardino
arrivava secondo.
Al termine della gara, Carpiiii ha rubato per un attimo
la scena al vincitore, quando è andato a fare la predica a Caramella per il
modo in cui aveva guidato poco prima.
Non è chiaro che cosa gli abbia detto, forse qualcosa del
tipo: "Non andare mai a correre in Nascar, perché se ti metti a fare le
stesse cose là, a quest'ora qualcuno ti avrebbe già tirato un casco
addosso."
A proposito di Karam, sono rimasta basita, quando l'hanno
inquadrato e ho visto che ha i capelli sul biondo e un'aria da bambino tipo Max
Verstappen. Finora non avevo mai visto che faccia avesse e me l'ero sempre
immaginato con tratti tipici mediorientali o brasiliani (nel senso di
"vero" brasiliano dall'aria latino-americana, non brasiliano di
origini venete tipo Barrichello), oppure un mix delle due cose tipo Nasr.
Dopotutto gli USA sono una società multietnica... Invece no, non è per niente
come me lo aspettavo.
RISULTATO:
1. Ryan Hunter-Reay #28 -- Andretti Honda -- 300 laps
2. Josef Newgarden #67 -- CFH Chevrolet -- 300 laps
3. Sage Karam #8 -- Ganassi Chevrolet -- 300 laps
4. Graham Rahal #15 -- Rahal Letterman Honda -- 300 laps
5. Carlos Muñoz #26 -- Andretti Honda -- 300 laps
6. Ed Carpenter #20 -- CFH Chevrolet -- 300 laps
7. Marco Andretti #27 -- Andretti Honda -- 300 laps
8. Ryan Briscoe #5 -- Schmidt Honda -- 300 laps
9. Sebastien Bourdais #11 -- KV Chevrolet -- 300 laps
10. Will Power #1 -- Penske Chevrolet -- 300 laps
11. Helio Castroneves #3 -- Penske Chevrolet -- 300 laps
12. Tristan Vautier #19 -- Coyne Honda -- 299 laps
13. Jack Hawksworth #41 -- Foyt Honda -- 299 laps
14. Simon Pagenaud #22 -- Penske Chevrolet -- 299 laps
15. James Jakes #7 -- Schmidt Honda -- 299 laps
16. Gabby Chaves #98 -- Herta Honda -- 299 laps
17. Justin Wilson #25 -- Andretti Honda -- 297 laps
18. Scott Dixon #9 -- Ganassi Chevrolet -- 263 laps
19. Takuma Sato #14 -- Foyt Honda -- 260 laps
20. Stefano Coletti #4 -- KV Chevrolet -- 191 laps
21. Tony Kanaan #10 -- Ganassi Chevrolet -- 189 laps
22. Charlie Kimball #83 -- Ganassi Chevrolet -- 170 laps
23. Pippa Mann #18 -- Coyne Honda -- 136 laps
24. Juan Pablo Montoya #2 -- Penske Chevrolet -- 9 laps
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.
Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".
Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.
Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3
Milly Sunshine