DALL’AUTORE DI
“CAOS ALLA PRIMA CURVA”,
UNA PRODUZIONE
DISTRUTTIVA:
IMPRESSIONANDO
L’ENFANT SIMON IN PARTENZA
DALL’AUTORE DI
“SILVERSTONE, THE HOUSE OF SAMBA”,
UNA PRODUZIONE
STRAORDINARIA:
IL VECCHIO BOLLITO
CHE RIUSCÌ A SFIDARE IL CAMPIONE DEL MONDO
DALL’AUTORE DI
“YO, YO, GANGSTA CHAMPION”,
UNA PRODUZIONE
ORDINARIA:
IL CAMPIONE DEL
MONDO CHE RIUSCÌ A TORNARE IN TESTA
DALL’AUTORE DI
“L’ULTIMO SHAMPOO SUL PODIO”,
UNA PRODUZIONE AD
ALTO CONTENUTO ESTETICO:
CAPELLI PERFETTI
DOPO DUE ORE DI GARA
DALL’AUTORE DI
“LEAVE ME ALONE, I KNOW WHAT I’M DOING”,
UNA PRODUZIONE AD
ALTO POTENZIALE POLEMICO:
LEAVE ME ALONE ON
WET TYRES, I KNOW IT’S NOT RAINING ANYMORE
DAGLI AUTORI DE
“L’ULTIMO BALLO DI CENERENTOLA”,
UNA PRODUZIONE AD
ALTO CONTENUTO EPICO:
ARRIVANDO 12°
SPAZZANDO LA PITLANE
Sabato, ore 14.00. Accendo la TV e... meraviglia delle
meraviglie, mi accorgo che a Silverstone c’è una piccola ruota panoramica! O.O
Una lunga serie di dubbi esistenziali inizia ad assalirmi, cose del tipo: ma
c’è sempre stata oppure è stata costruita di recente? Sarà menzionata in lungo
e in largo per la telecronaca oppure verrà ignorata da tutti come quella di
Suzuka? Il weekend sarebbe finito senza che io scoprissi nulla su tale ruota
panoramica, il che mi fa pensare che il suo destino sia paragonabile a quello
della sua sorella maggiore giapponese.
Ricapitoliamo: sono passate due settimane dal gran premio
d’Austria, in cui Rosberg ha vinto, portando il proprio distacco a -10 da
Hamilton, dandomi per la prima volta in tutta la stagione la sensazione che
tutto sommato anche quest’anno potrebbero tirarla per le lunghe, rendendo il
mondiale più interessante, come se lo scontro Hamilton vs Rosberg fosse
effettivamente più interessante dei duelli epici tra le Sacre Cenerentole che
capita di vedere talvolta.
A proposito di Sacre Cenerentole, mi è parso di notare
come la loro colorazione abbia subito una brusca trasformazione di recente:
qualcuno pare avere tirato fuori qualche milione di euro per colorare un po’ di
blu la fiancata, rendendola esteticamente meno bella e meno in stile McLaren
Marlboro.
Su cosa sia successo in queste due settimane, non c’è
molto da dire, se non che in Formula E Nelsinho Piquet ha vinto il mondiale
battendo Buemi per un punto. Ah, sì, poi c’è stato il compleanno di Rosberg,
quello di Stevens, quello di Ricciardo e, per parcondicio, anche se nessuno a
parte me se l’è filato su Tumblaaaahhh, anche quello di Ralf Schumacher che in
questo momento ero convintissima che avesse vinto il gran premio di Gran
Bretagna in questi giorni del 2003, per poi rendermi conto che in realtà aveva
vinto il gran premio di Francia, mentre a Silverstone aveva vinto Barrichello,
in una gara movimentata in cui un folle in gonna scozzese gironzolava per la
pista sventolando vari fogli e in cui all’improvviso era passata in
sovrimpressione l’inquietante scritta “leader: Da Matta”.
Poi sì, va beh, venerdì è stato il compleanno di Vettel
che così a poco a poco ha già 28 anni e tra un paio d’anni verrà bollato come
vecchio decrepito da un’orda di fanboy e fangirl.
Vorrei segnalare, dato che siamo in termini di
compleanno, anche le seguenti ricorrenze: il 30 giugno non è stato il
compleanno solo di Rosberg, ma anche di Johnny Herbert, e sabato 4 era anche il
compleanno di nientemeno che Jan Magnussen, ovverosia uno che il popolo di
Tumblaaaaahhhh non si filerebbe se non avesse un figlio biondo con gli occhi
azzurri e le braccia piene di tatuaggi e se non corresse nel WEC come Webber (a
proposito di Webber, tra poco parlerò anche di lui).
Aggiungiamo anche che lo stesso giorno di Ricciardo
compiva gli anni anche Kazuyoshi Hoshino, uno che probabilmente avrà partecipato
solo ed esclusivamente a uno o più gran premi del Giappone negli anni ’70-’80.
Una leggenda metropolitana di cui ho veramente letto anni addietro su non
ricordo quale sito e di cui non ho trovato altri riscontri narra che la
Benetton lo volesse mettere al volante a Suzuka nel 1994 all’età di 47 anni,
per poi optare per Johnny Herbert. Herbert peraltro in quel gran premio ebbe un
curioso destino: si ritirò nelle fasi iniziali di gara e, mentre gironzolava
per la pitlane, anche Inoue si ritirò e, allontanandosi scavalcando un muretto,
gli finì praticamente sui piedi, dimostrando di avere difficoltà di locomozione
perfino camminando.
Veniamo a Webber... Ricordate quando Barrichello dichiarò
che, dopo la fine della sua carriera in Formula 1, avrebbe pubblicato un libro
in cui avrebbe parlato dei suoi anni in Ferrari? Ecco, mentre Barrichello ha
optato per la saggia decisione di andare a correre prima in Indycar e poi nelle
Stock Car brasiliane invece di mettersi a scrivere libri, Webber nonostante corra
nel WEC pubblicherà a breve un’autobiografia, di cui a quanto leggo sono già
usciti alcuni stralci, venendo acclamato su tumblr come un dio in terra dalle
sue fangirl. Le uniche cose che ho visto a proposito dell’argomento trattato?
Mhm... che pare si sia dedicato all’arte del rosicare, attività in cui ha
dimostrato di essere abbastanza ferrato sia all’epoca del “not bad for a number
2 driver” pronunciata dopo una vittoria sia all’epoca in cui dopo essere stato
avvantaggiato dall’ingresso della safety car accusò Vettel di essersi ritirato
parcheggiando di proposito in un tratto in cui l’ingresso della safety car era
d’obbligo.
Molta gente di Tumblaaaaahhhh non vede l’ora di leggere
questa autobiografia... io sinceramente non vedo che cosa ci sia di così eccellente.
Hai avuto la fortuna di arrivare in Redbull che era più lenta della Toro Rosso
e di ritrovarti da un anno all’altro in un team che lottava per il mondiale?
Hai scelto di tenere il culo su una Redbull per anni, invece di andare a
elemosinare un volante alla Caterham? Posso capire tutto. Posso capire che
prenderlo quasi sempre in quel posto sia frustrante. Però dannazione Webbiiii,
se in una stagione sulla miglior macchina non solo non ottieni neanche una
vittoria ma nemmeno arrivi secondo tutte le volte in cui il tuo compagno di
squadra vince, forse prima di metterti a sparare a zero in un libro sul team e
sul tuo compagno di squadra atteggiandoti a vittima del sistema, un piccolo
esame di coscienza te lo potresti anche fare...
Concludo questa parentesi informando chi volesse
accusarmi di essere una hater di Webber che no, non sono una hater di nessuno.
Questo è quello che scrivevo di lui nel commento al GP d’Ungheria 2013, e la
mia opinione non è cambiata di una virgola: non ho niente contro la teoria
secondo la quale la RB favorisce Sebbiiii nel confronti di Webbiiii, ma
l’atteggiamento di quest’ultimo negli ultimi tempi mi urta un po’ i nervi. E
che cavolo, Webbiiii, sei stato tu a scegliere di rimanere in RB come seconda
guida piuttosto che eventualmente passare in qualche team senza speranze,
almeno degnati di tacere invece di lamentarti a ogni soffio di vento almeno
finché resterai lì, perché tanto se sei nelle retrovie ti lamenti, se sei sul
podio ti lamenti e se vinci ti lamenti ugualmente (CFR. “not bad for a number
two driver”). D’altronde, se Grosjiiii e Feliiii non passano tutta la loro
esistenza a rosicare, esiste anche questa possibilità e forse si fa anche più
bella figura.
Sabato, ore 14.00: torniamo a questo punto, perché la
vita continua, qualunque cosa ne pensino certi soggetti. È stata una qualifica
intensa e serrata, in cui due vetture motorizzate Honda stavano tentando di
passare in Q2...
...
...
...oh, dimenticavo: sono state cambiate le regole in
corso d’opera consentendo ai nuovi motoristi un cambio di motore in più
evitando la penalità. Si applica anche alla Honda per il 2015. La McLaren è
messa talmente male che, in giro per il mondo, nessuno si è nemmeno preoccupato
di gridare al complotto.
L’unico grido che si è sentito stato è un non troppo
clamoroso “WTF?! Adesso mi tocca sorbirmi un’intervista della Stellona? Già
alle 14.20? il mondo è ingiusto”, il che significava che Ferniiii aveva subito
il brusco destino di affiancare Jensinho in penultima fila, davanti a due
habitué come Who’s that Guy e lo Spazzino della pitlane, che ormai conoscono
piuttosto bene il retrotreno delle due McLaren.
Jensinho: “Yaaaaayyyy, samba party!”
Ferniiii: “Perché dovremmo festeggiare, se non sono
indiscreto?”
Jensinho: “Ci sono tanti motivi per cui festeggiare.
Perché la Terra è tonda, per esempio, e perché la forza centrifuga ci tiene
legati all’asfalto.”
Ferniiii: “Oh my Maldiiii, inizio a sperare che esista un
modo per alzarmi dall’asfalto e farmi notare, mostrando al mondo la mia abilità
per il volo.”
Jensinho: “Dimentichi che la camera-car della tua
macchina funziona bene tanto quanto la power unit e non ci sono riprese dei
tuoi incidenti?”
Ferniiii: “Ah, già.”
Jensinho: “Comunque no, il motivo per cui facciamo un
festino brasiliano è che l’Altro Felipe si è appena candidato come mazziere per
il Gran Premio della Briscola che ci vede opposti ai Marussia Boyssss.”
Ferniiii: “Oh my Feli Cry.”
È iniziata la Q2, che generalmente è il momento delle
qualifiche che nei miei commenti viene liquidato in due righe. Non abbandoniamo
le vecchie tradizioni: Sonyericsson è andato ad affiancare l’Altro Felipe,
davanti a loro c’erano il Piccolo Ves e Maldiiii, che progettava un’altra
manovra trollona, e ancora più avanti Grosjiiii e Checo.
A ripensare alla partenza mi chiedo come abbia potuto
Checo sfuggire all’attrazione gravitazionale e alla forza centrifuga che lo
legano a Maldiiii, ma lasciamo stare. Andiamo avanti e per l’esattezza direi di
sintonizzarci sulla Q3, che prevedeva Mercedes, Williams e Ferrari a inseguire
le prime tre file, con Dani Smile che sperava di ottenere il settimo tempo, ma
che in realtà ha ottenuto l’ultimo, dietro a Carlos Santana Junior e Hulk. Il
settimo tempo l’ha fatto il Kiwi.
Non restava che da immaginarsi chi potesse avere ottenuto
la pole position...
Il Gangster Rapper: “I’M THE BEST AND FUCK THE REST!”
Una scrittrice di fan fiction slash: “Fuck the rest...
prevedo una fanfic in proposito.”
Il Gangster Rapper: “OH. MY. FELI. CRY.”
Britney Bitch: “Chi dovrebbe essere che fucks the rest?”
Una scrittrice di fan fiction slash: “Hulk. Anzi, no, lui
non fucks the rest, ma ai tempi della Force India... fucked Di
Restaaaaaaahhhh!”
Hulk: “OH. MY. DANI. SMILE! Basta infangare il mio nome
menzionando fanfic erotiche in cui ero co-protagonista insieme a Paul Di
Siesta, altrimenti inizierò a combattere la mia crociata personale contro
livejournal!”
Una scrittrice di fan fiction slash: “zzzzzzzz...”
Hulk: “Si è addormentata?”
Voce fuori campo: “È l’effetto di Paolo Di Riposo.”
Altra voce fuori campo: “Oh my Mallya.”
Veniamo alla conclusione: il Gangster Rapper ha battuto
Britney Bitch per la pole e nessuno ha battuto ciglio, Feliiii ha battuto
Bo77as per la terza posizione dopo le solite sviolinate su quanto Bo77as sia
inarrestabile e imbattibile, infine Icemaaaan ha battuto Sebbiiii per la quinta
posizione venendo accolto come un dio in terra per l’eroica impresa appena
realizzata, il che non mi sembra esattamente una cosa positiva dato che
significa che fino a quel momento nessuno prendeva nemmeno lontanamente in
considerazione l’idea che potesse andare più forte del compagno di squadra.
Domenica, ore 14.00: STRIKE!
Come omaggio alla gente che in giro per il mondo si
lamenta che “non c’è più la Formula 1 di una volta” (in cui la “F1 di una volta”
può essere, a seconda delle occasioni, quella dell’altro ieri o quella di un
non ben precisato passato generalmente definito elencando campioni del passato
in modalità totalmente random pescandone non più di uno per decennio), qualcuno
ha pensato bene di allearsi con il compagno di squadra per ricreare la
situazione che tanti temevano che non si sarebbe più presentata: l’incidente
alla partenza in cui uno dei piloti coinvolti, su cui cadevano peraltro gli
occhi dei commissari, era l’intramontabile Grosjean.
Così è come Ransie© ha descritto l’accaduto:
Maldi: "Non
voglio gareggiare, voglio giocare a Jenga!"
Grosji: "Vengo
anch'io, così approfitto per chiamare a casa e sgridare Sacha perchè ruba il
ciuccio a Simon!"
Maldi:
"Ottimo, schiantiamoci! Così abbiamo la scusa..."
Grosji: "Sei
un genio! Invitiamo anche i McLaren Boys, tanto la loro auto si romperà
comunque! BAGUETTTEEEEEEEE!"
Jensi: "Aiha!
Perchè siete crashati su di me?"
Maldi: "Per
invitarti al più grande torneo di Jenga della storia, vai a invitare anche
Ferni!"
Jensi: "Ferni
preferisce il Jenga quando si gioca ammucchiando le auto, non i pezzi di legno,
comunque ci provo." Crash! Tump!
Ferni: "Oh Mio
Me Stesso!"
Jensi: "Vieni
a giocare a Jenga coi Lotus Boys?"
Ferni: "Contro
Maldi e Grosji? No grazie, preferisco vivere!"
N.d.Sunshine: ehm... Ransie, non dimenticarti che ai
figli di Grosjiiii non ci si rivolge chiamandoli semplicemente “Sacha” e
“Simon”, ma anteponendo ai loro nomi il titolo nobiliare: “Petit Bebé Sacha” e
“Petit Bebé Simon”!
Tornando a noi, mentre la pista veniva affollata da
un’accozzaglia di carcasse di Lotus e di McLaren, Ferniiii si avviava con la
macchina che cadeva a pezzi verso il luogo in cui di solito si rifugia in caso
di “loss of power” per uscirne qualcosa come in tempo per tornare in pista in
ultima posizione e, nell’ammirare una Lotus (Maldiiii) che tentava di fare
spiccare il volo all’altra (Grosjiiii) Ransie sospettava che fosse un complotto
ordito segretamente da Gutierrez, non restava che l’intervento del Sommo Bernd
a ristabilire l’ordine primordiale delle cose.
...
...
...
...Wait, wait, wait, c’è qualcos’altro di importante da
segnalare, dato che parlando di quanto accadeva tra le Lotus e le McLaren ho
dimenticato di dire che l’ordine primordiale era già stato irreparabilmente
mandato in tilt dal fatto che, mentre Grosjiiii e compagnia bella testavano la
solidità delle loro vetture, davanti c’era stata una partenza alla “Oh my Feli
Cry” dove con uno slalom tra le Mercedes Feliiiii si era appropriato della
leadership nel momento stesso in cui si spegnevano le luci rosse.
Mia zia, quella che un paio di settimane prima che
Raikkonen vincesse il titolo, sosteneva sperava che “adesso che la Ferrari è
ormai fuori dai giochi, il mondiale lo vinca Hamilton che è così giovane e non
Alonso che è così stronzo” e che aveva una certa aura alonsista negli scorsi
anni, pur limitandosi a vedersi qualche partenza e a sentire un po’ di notizie
al telegiornale, in quel momento è andata in visibilio per un attimo,
esclamando tutta contenta “Oh *_______* Feeeeeelipe!” prima di andare ad
asciugare i piatti un istante più tardi dimenticandosi completamente di quello
che stava succedendo.
Anche Bo77as aveva provato a fare lo stesso, ma per lui
il momento della gloria non era ancora arrivato.
Ho fatto un giro su twitter e l’evento era stato accolto
non come un complotto ordito non si sa bene da chi, ma piuttosto come un
trionfo della giustizia divina, perché era da un bel po’ che non si vedeva un
vecchio bollito in testa a un gran premio e roba del genere, cosa che comunque
credo che dipenda dall’età a cui si inizia a considerare un pilota come un
vecchio bollito. Di solito l’età è fissata a 30 anni, quindi tecnicamente anche
il Gangster Rapper e Britney Bitch lo sarebbero già.
Il momento di gloria di Bo77as è arrivato a breve: al
restart, mentre il Gangster Rapper pensava di avere ormai trollato Feliiii, è
stato Bo77as a trollare proprio lui.
Voce fuori campo: “OH MY FELI CRY, CI SONO DUE WILLIAMS
IN TESTA! O__________o ERA DA... MHM... AUSTRIA 2014 CHE NON ACCADEVA!”
Altra voce fuori campo: “Piano con l’entusiasmo. La
Williams non ottiene una doppietta dai tempi di... mhm...”
L’Autrice©: “Dai tempi in cui quei due gran simpaticoni
del Colombiano Badass e di RSC erano al volante, in cui Bo77as andava in terza
media e in cui Feliiii era ancora un bambino innocente che non pensava di poter
strappare la leadership della gara al Gangster Rapper... anche perché il
Gangster Rapper all’epoca non correva ancora in F1.”
Il Piccolo Ves: “Eppure aveva già 18 anni... era
praticamente un vecchio, come poteva sopperire all’assenza di un volante nella
massima serie?”
Voce fuori campo: “Taci, bambino, che non appena la gara
è ripartita sei andato a sbattere. Ormai sei fuori dai giochi. Vai a giocare
col camion dei pompieri, sempre ammesso che tu non lo stia già facendo. Diamo
spazio alla Williams.”
...
...
...
...
Bo77as: “DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNN!”
Box Williams: “Chi è?”
Bo77as: “Secondo te chi è? Sono Mika Salo e sono al
volante di una Ferrari.”
Box Williams: “Siamo tornati indietro nel tempo come la
memoria di Ferniiii?”
Bo77as: “No, ignorante, sono l’unico altro finlandese il
cui cognome non finisce per -EN.”
Box Williams: “Ora mi è tutto chiaro. Cosa vuoi?”
Bo77as: “Voglio che diciate a questo vecchio bollito che
ho davanti di farmi passare.”
Feliiii: “Com’è bello fischiettare e fingere che il resto
del mondo non esista.”
Bo77as: “Gliel’avete detto?”
Box Williams: “No, siamo troppo impegnati a reagire al
trauma di avere due vetture in prima e seconda posizione. Tipo, si potrebbe
sfruttare un buco del regolamento e dichiarare illegali i cambi gomme? No,
perché non siamo sicuramente in grado di gestire un cambio gomme senza perdere
posizioni.”
Bo77as: “Fatemi passare e spacco il culo a tutti.”
Box Williams: “Wait, wait, wait. Abbiamo due vetture
davanti e, se anche il sogno è quello di portarle al traguardo davanti,
dobbiamo quantomeno riuscire a portarle al traguardo. Pensi di potere stare
controllato, nonostante il fatto di avere il DRS aperto ti abbia permesso di
guadagnare qualcosa come un decimo in questo giro?”
Bo77as: “Voglio superare Feliiii! Ditegli subito di
spianarmi la strada.”
Feliiii: “DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNN!”
Box Williams: “Cosa vuoi?”
Feliiii: “Dite a Bo77as di fare un po’ di silenzio? Sto
dormendo!”
Box Williams: “Ma allora chi guida?”
Feliiii: “La rana!”
Box Williams: “Oh my Feli Frog.”
Bo77as: “Quindi cosa si fa?”
Box Williams: “Un torneo di jenga?”
Bo77as: “Posso passare?”
Box Williams: “Se sei capace di farlo senza trasformarti
nel Kobayashi della situazione allora fallo, ma non romperci i co***oni!
Possibile che in questo box non si possa mai fare una partita di Monopoli in
santa pace?”
Concludiamo: ci siamo guardati venti giri della rana in
testa alla gara, seguito da Bo77as, il Gangster Rapper e Britney Bitch, senza
cambi di posizioni.
Da casa di mia nonna sono anche tornata a casa mia,
rassegnandomi all’idea che in quei due minuti potevano esserci i pitstop che
avrebbero fatto tornare tutto alla normalità.
...
...
...è arrivato il momento dei pitstop dopo che ero già a
casa: il Gangster Rapper è rientrato in anticipo e, dopo la loro sosta,
Feliiii, Bo77as e Britney Bitch gli stavano dietro, e neanche di pochi decimi.
Il mondo si spaccava in due. Una di queste parti, su
tumblr, sparava a zero contro la Williams e contro Feliiii perché avevano
impedito a Bo77as di ottenere una vittoria che doveva essergli servita su un
piatto d’argento. Il fatto che non fosse mai stato in testa alla gara era
ovviamente irrilevante: quello era un furto, punto e basta. L’altra metà,
ignara del fatto che la legge del caso avesse appena sottratto a Bo77as la
possibilità di spaccare il culo a tutti, iniziava a rendersi conto che più il
tempo passava e più si progrediva verso la doppietta Mercedes...
...
...
...
...che prontamente, qualcosa come 35 giri dopo e due
scrosci di pioggia più tardi è arrivata.
La pioggia, acclamata come ciò che ha cambiato il senso
della gara, in realtà ha avuto due effetti: il primo, quello di contribuire
alla realizzazione della doppietta Mercedes fino a quel momento rallentata dal
fatto che Britney Bitch fosse in quarta posizione, il secondo, quello di
sbattere le Williams giù dal podio. Le Williams non hanno più fatto nulla di
notevole, se non che Bo77as stava perdendo terreno nei confronti di Feliiii, contribuendo
ancora una volta all’insorgere di qualche dubbio sulle sue spiccate e
cristalline doti con pista bagnata.
In Ferrari, intanto, hanno cercato in tutti i modi di far
parlare di sé: prima facendo rientrare Icemaaaan per le intermedie quando tutti
a parte le Marussia e l’unica McLaren superstite erano ancora sulle slick, la
seconda azzeccando il momento opportuno per far rientrare Sebbiiii, la terza
quando Arrivabene ha detto che la colpa del flop era tutta di Icemaaaan. Non ci
sono riusciti fino in fondo e, in questo commento, hanno già avuto la loro
parte, quindi direi di passare a cose più importanti.
...
...
...Cose più importanti del tipo: nessuno ha fatto
cappelle clamorose sotto la pioggia, il che è stato un po’ deludente, dato che
bastava se ne ritirassero altri due e lo spazzino della pitlane sarebbe
arrivato decimo. Invece si è accontentato della 12^ posizione, duramente
conquistata nel confronto con il compagno di squadra che, a differenza sua, è
andato a verniciare muretti.
Decimo è arrivato Ferniiii e questa è una notizia. In realtà
già il fatto che sia arrivato al traguardo, tenendosi dietro non solo le Sacre
Cenerentole, ma anche nientemeno che Sonyericsson. La cosa più importante,
comunque, è che ha conquistato ben un punto! E con questo concludiamo...
RISULTATO: 1. Hamilton (Mercedes), 2. Rosberg (Mercedes),
3. Vettel (Ferrari), 4. Massa (Williams), 5. Bottas (Williams), 6. Kvyat
(Redbull), 7. Hulkenberg (Force India), 8. Raikkonen (Ferrari), 9. Perez (Force
India), 10. Alonso (McLaren), 11. Ericsson (Sauber), 12. Merhi (Marussia), 13.
Stevens (Marussia), RIT. Sainz (Toro Rosso), RIT. Ricciardo (Redbull), RIT.
Verstappen (Toro Rosso), RIT. Maldonado (Lotus), RIT. Grosjean (Lotus), RIT.
Button (McLaren), RIT. Nasr (Sauber).
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