“Buemi va all’inferno.”
- CIT. Dante Alighieri Gianfranco Mazzoni
Ci risiamo! *-* L’epoca della Formula E è tornata con l’Uruguay
E-Prix a Punta del Este, rendendo l’inverno 2014/2015 meno palloso e meno privo
di competizione del solito. Tra l’altro questa Formula E, seppure sia qualcosa
di innovativo e orientato al futuro, mi ricorda molto la Formula 1 dei piccoli
team anni ’90: a ogni gran premio, sbucano fuori dei piloti nuovi... e a volte
i piloti nuovi ottengono addirittura la pole position sbaragliando la
concorrenza con le loro baguette al retrogusto d’ascella. A completare l’opera,
parlo di una nostra “vecchia” conoscenza! JEV sosteneva di puntare alla
Indycar, ma invece ha deciso di raggiungere (almeno per il momento) la serie
più pittoresca del presente, per il team Andretti Autosport, team di cui hanno
già fatto parte anche altri due “gianfransuà” [CIT. Ransie] nelle puntate
precedenti, ovvero Carletto Piccolo per il gran premio d’esordio e Montagny per
i primi due. Sono usciti di scena, almeno per il momento, anche Caterina
Leggera (sostituita da un certo Duran Duran) e Ho-Pin-Maotsetung (sostituito da
un certo Sergente Garcia).
Si tratta del primo “e-prix” (e lo metto tra virgolette a
indicare che trovo il termine alquanto ridicolo) che ho visto in diretta grazie
allo streaming e l’aura gufo-brasiliana si è abbattuta su di me fin dal primo
momento: ero già connessa almeno un quarto d’ora prima della partenza per le
interviste iniziali e, non appena è stato intervistato Gillette Fusion
(concittadino di Feliiii, non per niente) mi si è aperto il primo pop-up
facendomi scomparire per diversi secondi l’immagine. E non è stato il primo
caso di aura gufo-brasiliana con cui ho dovuto confrontarmi questo sabato
pomeriggio...
GRIGLIA DI
PARTENZA: 1. Jean-Eric Vergne (Andretti Autosport), 2. Nelsinho Piquet
(China Racing), 3. Nico Prost (eDams Renault), 4. Sebastien Buemi (eDams
Renault), 5. Jaime Alguersuari (Virgin Racing), 6. Lucas Di Grassi (Audi Sport
Abt), 7. Jarno Trulli (Trulli Racing), 8. Nick Heidfeld (Venturi), 9. Daniel
Abt (Audi Sport Abt), 10. Karun Chandhok (Mahindra Racing), 11. Oriol Servià
(Dragon Racing), 12. Antonio Felix Da Costa (Amlin Aguri), 13. Stephane
Sarrazin (Venturi), 14. Antonio Garcia (China Racing), 15. Salvador Duran
(Amlin Aguri), 16. Michela Cerruti (Trulli Racing), 17. Sam Bird (Virgin
Racing), 18 Jerome D'Ambrosio (Dragon Racing), 19. Matthew Brabham (Andretti
Autosport), 20. Bruno Senna (Mahindra Racing).
LA GARA
Tutto inizia con una partenza alla “Oh. My. Dani-Smile”, perché
JEV perde la leadership, probabilmente in onore dei bei vecchi tempi in cui
sognava di mettere il culo sulla Redbull di Webbiiii. È partito zigzagando come
nonno Schumiiii nei suoi giorni di gloria alla Ferrari, con la sola differenza
che mentre generalmente MSC si faceva rubare la leadership da piloti di un
certo rango come Hakkinen o il Mascellone, JEV ha subito il disonore di
lasciare la prima posizione a nientemeno che Crashgateinho! So che è
sconcertante: era più facile ipotizzare che Crashgateinho, con la sua vettura
Made in China, organizzasse un nuovo crashgate per cedere la vittoria al
compagno di squadra. Ma il suo compagno di squadra, non essendo un cinese doc
come Ho-Pin-Maotsetung (che tra parentesi con tutta probabilità la Cina l’ha
sempre vista solo sull’atlante), non meritava che la vittoria gli fosse ceduta
su un piatto d’argento.
JEV non si è dato comunque per vinto. Ce lo siamo
ritrovati, nelle fasi iniziali di gara, ad agitare la baguette, e non certo per
salutare qualcuno che lo stava superando.
Nelsinho: “Smettila di infastidirmi! Mi rovini le piume
rosa che tengo per addobbare il casco in stile da carnevale perenne!”
JEV: “Fammi passare subito! È contro natura che tu sia in
testa!”
Nelsinho: “Ti ricordo che in passato ho fatto il figo in
testa al gran premio di Hockenheim del 2008 (circuito situato vicino alla mia
città natale, dato che sono nato in Brasile tanto quanto Ho-Pin-Maotsetung è
nato in Cina), almeno prima che Hammiiii mi superasse, e sono arrivato secondo
venendo insultato da quelli di Pole Position perché a loro dire avevo rubato la
vittoria a qualcuno tipo Ferniiii.”
La gente che c’era a Pole Position nel 2008: “Ma quale
Ferniiii e Ferniiii?! O.O”
La gente che ci sarà sulla Rai nel 2015: “Ferniiiii è un
traditore!”
Ferniiii: “Lo sono sempre stato. Deve essere colpa delle
macchinine bianche e rosse con cui giocavo da bambino.”
L’Autrice©: “Tu non avevi stile! Avresti dovuto giocare
con le macchinine rosse e nere.”
Alex Non Sono Valentino Rossi: “Io ci giocavo sempre. Non
ha funzionato.”
Si procede con calma fino al 4° giro.
Il Cinguettante: “WE BELIEVE IN MONTOYAAAAAAAA!”
Alghersauro: “OH. MY. SEBBIIII. Qualcuno mi salvi!”
Un cordolo: “Puoi stare tranquillo, il Cinguettante
stavolta ha centrato me anziché il suo compagno di squadra...”
La gara del Cinguettante finisce nel momento in cui dopo
essere rimbalzato su un cordolo va contro al muretto che c’era poco distante.
Entra la safety car ma rimane poco: tempo un paio di giri
e poi tutto ricomincia...
Procede il duello tra Crashgateinho e JEV: quest’ultimo
ha l’avversario ormai a portata di baguette, mentre Buemiiii che è terzo si
chiede se qualcuno abbia intenzione d invitare anche lui a divertirsi un po’.
Dietro di loro completano la top-5 Le Devastateur e Heidiiii, con quest’ultimo
che si guarda bene da commettere qualche azione pericolosa tipo avvicinarsi al
collega, dato che quando l’ha fatto, qualche tempo fa, si è ritrovato a
svolazzare come un Bird qualsiasi.
JEV: “C’est moi, il protagonista! Quindi, Autrice©,
smettila di guardare quello che succede dietro di me e guarda me!” Agita la
baguette. “Je suis le boss!”
Crashgateinho: “E se io ti scambiassi per un muro?”
JEV: “E se io scambiassi la mia baguette per una
ghigliottina?”
Crashgateinho: “E se io mi schianto contro un muro
sconvolgendo i tuoi piani di vittoria?”
JEV: “You are gonna crash into the wall, all I want is a win
you’re mon cheri, never seen a driver so jolie, all I want is him, he’s my
Buemiiii!”
Crashgateinho: “È posseduto da tutti i demoni dell’inferno.”
JEV: “Adesso non esageriamo, ne me bastano due per fare
un threesome!”
Crashgateinho: “OH. MY. WALL.”
Al 9° giro JEV supera Crashgateinho. Lo streaming si
blocca in quel momento stesso, segno che le macumbe brasiliane non sono ancora
finite (cosa che avevo già anticipato). Quando riesco a farlo ripartire scopro
che nel frattempo Antonio Felice Anche Se Mi Costa s’è appena fermato in mezzo
alle scatole e che è entrata di nuovo la safety car che ancora una volta
rimarrà molto poco.
Siamo ormai a metà gara quando accade uno di quei momenti
in cui l’ideale è urlare via radio: “you have to leave the space”. Finalmente
infatti Buemiiii è tornato dall’inferno e ora sta dando il meglio di sé: supera
Crashgateinho che si riprende la posizione tagliando per le chicane. La manovra
sembra essere consentita o, se non lo è, nessuno ne invoca la radiazione dalle
competizioni.
Sarrazinnnnn nel frattempo fa una piroetta nel bel mezzo
della pista e finisce a muro. Si notano tre cose, in quei frangenti:
1) dopo il ritiro si mette in posa accanto alla vettura;
2) entra di nuovo la safety car;
3) tutti nel frattempo stanno andando ai box e le
posizioni cambiano a ripetizione.
OH.
MY.
SMILING.
AUSTRALIAN.
GOD.
Dopo gli interminabili pit-stop con cambio vettura c’è
Heidiiii in testa insieme a tutte le sue caprette! Dietro di lui troviamo, nei
primi cinque: Buemiiii, JEV, Crashgateinho e Le Devastateur (che siano loro le
caprette?! O.o)... ma qualcosa doveva accadere: per qualche infrazione tecnica
di cui non ho capito nulla essendo la telecronaca in una lingua a me sconosciuta
(forse una regola che impedisce a Heidiiii di stare in testa a un gran premio)
viene penalizzato con un drive through e precipita indietro lasciando via
libera a Buemiiii. Anche Le Devastateur viene penalizzato per qualche motivo a
me ignoto, precipitando indietro ma non indietro tanto quanto Heidiiii.
Buemiiii è in testa, al momento, davanti a JEV, Nelsinhoooo,
Di Gratis e D’Ambriiii in top-5 e qui rischio seriamente di commuovermi, per
via del team che ha fatto vedere la luce della Formula 1, anni fa, a nientemeno
che Di Gratis e D’Ambriiii. Però non c’è storia, la VERA Sacra Cenerentola è
quella di Pic e Glock, dei duelli epici, di Raziaaaaa messo a piedi, del gran
premio di Montecarlo 2014 e della danza augurale del Canada.
Ecco però il dramma: D’Ambriiii precipita indietro per
un’altra ennesima penalità ed è Trulliiii a risalire in quinta posizione... e
questo è un affronto bello e buono perché non dimentichiamoci che è stato un
pilota del Sacro Coccodrillo, quindi avversario diretto delle Sacre
Cenerentole.
Dietro l’ex alfiere dei Coccodrilli c’è nientemeno che
Brabbyyyy...
...
...
...
almeno fino al momento, a quattro giri dalla fine, si
esibisce in un balletto in onore dell’unico dio australiano dal sorriso
smagliante, che però ricorda molto di più una danza da gufo brasiliano in caso
di pista scivolosa.
THE POWER OF CRAAAAAASSHHHHHHH!
Entra la safety car per la quarta volta, ai box Michael
Andretti che di safety car deve averne viste parecchie vista la lunga carriera
in Indycar scuote la testa e non certo per la safety car... Brabbyyyy,
sconsolato, scende dalla vettura e mostra tutta la propria comprensione per il
mondo crudele che gli ha dato i natali: lancia i guanti a terra e, senza
nemmeno togliersi il casco, si siede affranto, appoggiandosi contro a un muro. Mi
sono profondamente commossa, vista la sua parentela con lo zio David, sommo e
intramontabile pilota che conta il record di ben 16 gran premi con i colori di
MTV e di Russel Athletics al volante della Sacra Cenerentola© Made in 90’s.
Si riparte a due giri dalla fine, segno evidente che la
safety car oggi di tempo ne passa poco, in pista, pur comparendo e ricomparendo
con una certa frequenza.
Si riparte con il duello tra Buemiiii e JEV...
JEV: “Come osi sbarrarmi la strada?? Brucerai tra le
fiamme dell’inferno per questo!”
Buemiiii: “All’inferno ci sono già dall’epoca della F1! È
il mio habitat naturale, così come il mio habitat naturale sono le chicane che
taglio!”
JEV: “Oltraggio! Oltraggio!” Agita la baguette. “Le monde
est à moi!”
La vettura di JEV: “Sì, è un oltraggio. Per protesta
proclamo sciopero delle monoposto e mi fermo qui, a un passo dal traguardo.”
Crashgateinho: “OH. MY. FERNIIII!”
Crashgateinho è solo il primo di una lunga e
interminabile sfilza di piloti che superano JEV, a cui non resta che agitare la
baguette in segno di saluto, cosa che faceva in Formula 1 all’epoca in cui era
convinto di avere il culo saldo sul sedile.
Nel frattempo Buemiiii taglia il traguardo in prima
posizione, promettendo di mandargli una cartolina dall’inferno, raffigurante
fiamme glitterate e demoni dall’aria inquietante. JEV, contemplando la
cartolina, si chiederà perché quel demone col naso storto che tiene in mano la
bandiera svizzera sullo sfondo della copertina gli sembri così familiare... e
Gianfriiii si rammaricherà di non essere il telecronista dell’evento per
ricordare che Buemiiii ha origini siciliane...
...
...
...
...come Daniiii-Smile: il mondo è suo.
Bonus: Di Gratis è finito sul podio.
Doppio Bonus: in top ten troviamo rispettivamente due ex
piloti della Sacra Cenerentola, un ex pilota del Sacro Coccodrillo e un ex
pilota della Accaerretì! Credo che quindi la giornata di oggi sia da segnare
sul calendario e da festeggiare in lungo e in largo negli anni a venire.
RISULTATO: 1.
Sebastién Buemi (eDams Renault), 2. Nelsinho Piquet (China Racing), 3. Lucas Di
Grassi (Audi Sport Abt), 4. Jarno Trulli (Trulli Racing), 5. Jaime Alguersuari
(Virgin Racing), 6. Bruno Senna (Mahindra Racing), 7. Nico Prost (eDams
Renault), 8. Jerome D’Ambrosio (Dragon Racing), 9. Oriol Servià (Dragon
Racing), 10. Nick Heidfeld (Venturi), 11. Antonio Garcia (China Racing), 12.
Michela Cerruti (Trulli Racing), 13. Karun Chandhok (Mahindra Racing), 14.
Jean-Eric Vergne (Andretti Autosport), 15. Daniel Abt (Audi Sport Abt), 16.
Salvador Duran (Amlin Aguri), 17. Matthew Brabham (Andretti Autosport), 18.
Stephane Sarrazin (Venturi), 19. Antonio Felix Da Costa (Amlin Aguri), 20. Sam
Bird (Virgin Racing).
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.
Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".
Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.
Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3
Milly Sunshine