Il
Gran premio d’Ungheria, decima prova del mondiale, è l’ultimo appuntamento
prima della pausa estiva di un mese che vi sarà ad agosto.
Su
questo circuito ancora una volta Redbull e Mercedes si dimostrano le vetture
più performanti, con Lotus e Ferrari ancora ad inseguire.
Come
da rituale in Q1 Caterham e Marussia si dimostrano come le vetture più lente,
stavolta con le Marussia entrambe più lente delle Caterham. Anche Gutierrez e
Di Resta non vanno oltre la Q1, il che significa che, almeno per una volta,
entrambe le Williams sono riuscite ad accedere alla Q2. Per il team inglese,
comunque, l’esclusione è ormai alle porte: nella seconda manche, infatti, sono
Maldonado e Bottas i due piloti più lenti.
A
rendere la Q2 più incerta è un problema al kers che condiziona il primo
tentativo di Webber: dopo aver fatto registrare un tempo che, se non venisse
migliorato, lo relegherebbe addirittura dietro alle Williams, riesce a risalire
in extremis e a raggiungere la Q3. Oltre alle Williams vengono esclusi,
dall’11° al 14° classificato, Sutil, Hulkenberg, Button e Vergne.
Il
13° tempo di Button dimostra che ci sono ancora difficoltà per la McLaren, ma
almeno Perez (che già in Q1 aveva avuto delle difficoltà, ritrovandosi ad
essere l’ultimo dei qualificati per la Q2) riesce a rientrare in top-ten.
In
Q3, mentre tutti girano sulle gomme soft, Perez sceglie invece di girare sulle medium,
in modo da poter partire con una mescola diversa in gara e prolungare il primo
stint. In questo modo ottiene l’ultimo tempo: partirà 9°, dal momento che
Webber non è andato in pista, per il problema al kers e (si presume) anche per
un ulteriore problema al cambio. La Redbull dimostra quindi ancora una volta
problemi di affidabilità: già in Gran Bretagna, infatti, Vettel aveva rotto il
cambio mentre era in testa alla gara.
Hamilton
conquista la pole davanti a Vettel, con Grosjean e Rosberg in seconda fila.
Seguono Alonso, Raikkonen, Massa e Ricciardo.
Griglia di partenza
1.
Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Sebastian Vettel (Redbull)
3.
Romain Grosjean (Lotus), 4. Nico Rosberg (Mercedes)
5.
Fernando Alonso (Ferrari), 6. Kimi Raikkonen (Lotus)
7.
Felipe Massa (Ferrari), 8. Daniel Ricciardo (Toro Rosso)
9.
Sergio Perez (McLaren), 10. Mark Webber (Redbull)
11.
Adrian Sutil (Force India), 12. Nicolas Hulkenberg (Sauber)
13.
Jenson Button (McLaren), 14. Jean-Eric Vergne (Toro Rosso)
15.
Pastor Maldonado (Williams), 16. Valtteri Bottas (Williams)
17.
Esteban Gutierrez (Sauber), 18. Paul Di Resta (Force India)
19.
Charles Pic (Caterham), 20. Giedo Van Der Garde (Caterham)
21.
Jules Bianchi (Marussia), 22. Max Chilton (Marussia)
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