lunedì 16 settembre 2024

Formula 2 2024: gli eventi di Monza e Baku

Due settimane fa la Formula 2 è tornata a Monza e in questo fine settimana la si è rivista in Azerbaijan. Passerà parecchio tempo in attesa dei prossimi eventi (Qatar e Abu Dhabi) che si svolgeranno a dicembre. Nel frattempo ripercorriamo Monza e Baku, a partire dalla line-up che ha preso parte all'evento italiano:

ART: Victor Martins, Zak O'Sullivan
PREMA: Oliver Bearman, Andrea Kimi Antonelli
RODIN: Zane Maloney, Ritomo Miyata
DAMS: Jak Crawford, Juan Manuel Correa
INVICTA: Kush Maini, Gabriel Bortoleto
MP MOTORSPORT: Dennis Hauger, Oliver Goethe (subentrato a Franco Colapinto, passato in Formula 1 con Williams)
VAN AMERSFOORT: Enzo Fittipaldi, Rafael Villagomez
HITECH: Amaury Cordeel, Paul Aron
CAMPOS: Isack Hadjar, Pepe Martì
TRIDENT: Richard Verschoor, Roman Stanek
PHM AIX: Joshua Durksen, Niels Koolen (subentrato a Taylor Barnard che ha lasciato la categoria dopo l'ingaggio in Formula E)

A Monza, Maloney, Hadjar, Aron, Hauger, Martins, Antonelli, Martì, Bearman, Cordeel e Fittipaldi hanno ottenuto le prime dieci posizioni in griglia, con Enzo che si è procacciato la pole da reverse grid. I due premini sono stati entrambi retrocessi in griglia per penalità relative a fatti accaduti negli eventi precedenti. Un incidente al via ha messo fuori gioco Goethe e O'Sullivan, Aron nelle retrovie e penalizzato avrebbe chiuso doppiato.
Sia Fittipaldi sia Martì, leader nelle fasi iniziali il primo e suo immediato successore l'altro, hanno perso la testa della gara quando si sono "persi" in una via di fuga. Ne ha ereditato la prima piazza Bearman, che l'ha mantenuta fino alla bandiera a scacchi.
Martins e Durksen hanno completato il podio, mentre Martì ha chiuso quarto davanti a Maloney, Crawford e Fittipaldi. La cosa hadell'incredibile, ma due piloti hanno chiuso al photofinish separati da 0.000, ovvero Hauger e Bortoleto, a cui è stata assegnata ex equo l'ottava piazza, con mezzo punto ciascuno. Bortoleto, autore di un incidente in qualifica, era partito dall'ultima piazza, quindi ottimo risultato per lui... ma non era niente al confronto con ciò che sarebbe venuto l'indomani!

Maloney ha mantenuto la posizione alla partenza, mentre Aron è finito fuori già alla partenza. Hadjar invece ha perso diverse posizioni e le due Prema si sono ritrovate a lottare per la seconda posizione, con Bearman che ne è uscito vincente.
Una safety car uscita a causa di un contatto dopo il quale Hauger è rimasto fermo girato quando Bortoleto non si era ancora fermato ai box, l'ha fatto rientrare in corsa per le posizioni di spessore. Non solo: da sesto che era dopo la sosta, è risalito in testa alla gara dopo una serie di sorpassi, compreso uno ai danni del compagno di squadra Maini, che era su uja diversa pitstop window.
Bortoleto è andato a vincere precedendo Maloney e Verschoor a completare il podio, dopodiché Antonelli, Durksen, Martins, Bearman, Villagomez, Crawford e Fittipaldi.

A Baku, Bearman è stato chiamato a sostitiuire Kevin Magnussen in Haas e al suo posto ha preso parte all'evento Gabriele Minì, promosso dalla Formula 3, così come Christian Mansell che ha preso il posto di Stanek e Luke Browning che invece ha rimpiazzato O'Sullivan.
Verschoor ha conquistato la pole davanti ad Antonelli, Martins, Maloney, Maini, Bortoleto, Durksen, Minì, Crawford e Mansell a completare la zona reverse grid. Quest'ultimo è stato leader nella fase iniziale, in seguito superato da Minì, poi Durksen si è portato in testa. Dopo un incidente di Miyata, la gara è ripresa con Durksen ancora in testa, mentre Crawford è risalito secondo davanti a Minì, con Martins, Bortoleto, Aron, Antonelli e a finire la zona punti Mansell.

La feature race è iniziata con Maini che ha stallato sulla griglia, venendo colpito da Goethe e Martì, con quest'ultimo che si è ribaltato. La gara è stata redflaggata per ripulire tutto il caos.
Verschoor ha mantenuto la leadership, per poi essere superato da Martins, ma riprendendosi la posizione dopo la sosta. Martins ha completato la gara al secondo posto, mentre Antonelli ha portato a casa il gradino più basso del podio dopo essere uscito indenne da un contatto con Maloney. Bortoleto, Durksen, Aron, Browning, Crawford, Hauger e Mansell hanno completato la zona punti, dopo una gara terminata per lo scadere del tempo massimo, in regime di safety car per incidente di Minì.
La vittoria di Verschoor è arrivata in un giorno tragico per la Trident, con la morte in un incidente del pilota di motociclismo e vlogger Luca Salvadori, figlio del titolare della squadra.


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Milly Sunshine