venerdì 31 gennaio 2014

Risultati dei test a Jerez de la Frontera, 28-31 Gennaio 2014

Martedì 28 Gennaio - Pilota | Team | Tempo | n° giri
1. K. Raikkonen   Ferrari   01:27.104   31
2. L. Hamilton   Mercedes Grand Prix   01:27.820   18
3. V. Bottas   Williams   01:30.082   7
4. S. Perez   Force India F1   01:33.161   11
5. J. Vergne   Scuderia Toro Rosso   01:36.530   15
6. E. Gutiérrez   Sauber   01:42.257   7
7. S. Vettel   Red Bull   nessun tempo   3
8. M. Ericsson   Caterham   nessun tempo   1

Mercoledì 29 Gennaio - Pilota | Team | Tempo | n° giri
1. J. Button   McLaren   01:24.165   43
2. K. Raikkonen   Ferrari   01:24.812   47
3. V. Bottas   Williams   01:25.344   35
4. N. Rosberg   Mercedes Grand Prix   01:25.588   97
5. S. Perez   Force India F1   01:28.376   37
6. E. Gutiérrez   Sauber   01:33.270   53
7. M. Ericsson   Caterham   01:37.975   11
8. S. Vettel   Red Bull   01:38.320   8

Giovedì 30 Gennaio - Pilota | Team | Tempo | n° giri
1. K. Magnussen   McLaren   01:23.276   52
2. F. Massa   Williams   01:23.700   47
3. L. Hamilton   Mercedes Grand Prix   01:23.952   62
4. J. Button   McLaren   01:25.030   40
5. F. Alonso   Ferrari   01:25.495   58
6. N. Hulkenberg   Force India F1   01:26.096   17
7. J. Vergne   Scuderia Toro Rosso   01:26.915   30
8. A. Sutil   Sauber   01:30.161   34
9. R. Frijns   Caterham   nessun tempo   10
10. M. Chilton   Marussia   nessun tempo   5
11. D. Ricciardo   Red Bull   nessun tempo   3

Venerdì 31 Gennaio - Pilota | Team | Tempo | n° giri
1. F. Massa   Williams   01:28.229   86
2. F. Alonso   Ferrari   01:29.145   115
3. D. Juncadella   Force India F1   01:29.457   81
4. K. Magnussen   McLaren   01:30.806   109
5. L. Hamilton   Mercedes Grand Prix   01:30.822   41
6. J. Bianchi   Marussia   01:32.222   25
7. A. Sutil   Sauber   01:36.571   69
8. N. Rosberg   Mercedes Grand Prix   01:36.951   91
9. K. Kobayashi   Caterham   01:43.193   54
10. D. Kvyat   Scuderia Toro Rosso   01:44.016   8
11. D. Ricciardo   Red Bull   01:45.374   7

giovedì 30 gennaio 2014

Ci sono novità...

La manager di Michael Schumacher ha confermato che è iniziato il processo di risveglio dal coma farmacologico, ma che potrebbe volerci parecchio tempo.

martedì 28 gennaio 2014

Le bellezze(?) del 2014 senza veli... {seconda parte}

Nel post di ieri sera ho fatto i miei commenti alle vetture che si erano già svelate (McLaren - Ferrari - Sauber - Toro Rosso) in attesa dei test di Jerez de la Frontera, iniziati oggi, in cui ben altri quattro team hanno mostrato la loro immensa bellezza o, in alcuni casi, la loro immensa bruttezza.

Vediamo finalmente qualcosa di bello durante la presentazione della Mercedes. Si tratta, per l'esattezza, di Nico Rosberg. Accanto a lui il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton, che anche quest'anno è pronto a rendersi protagonista, forse per i risultati, forse soltanto per la Nicole e il loro eterno tira e molla.
A parte gli scherzi, la vettura mi piace, e anche parecchio. Prevedo il fattore confusione, visto il colore molto simile a quello della McLaren.

Accanto a Sebastian Vettel ecco comparire Daniel Ricciardo, con il suo solito sorriso a trentadue denti, suo nuovo compagno di squadra in Redbull. Webber si è già pronunciato in proposito: secondo lui Ricciardo potrà competere alla pari con Vettel, il che tradotto significa "penso che Ricciardo possa fare meglio di me".
La vettura ha il suo perché, il mix di colori mi sembra decisamente il migliore di dieci anni di storia della Redbull in F1 e il musetto sembra decente.

Okay, ammettiamolo, quando parlavo di bruttezza parlavo di questa graziosissima(?) vettura indiana, e la foto della Force India tra l'altro è la prima che ho visto stamattina collegandomi su twitter, in cui tra l'altro i colori dell'India si sono ridotti notevolmente. Quel becco nero, devo ammetterlo, è il particolare che mi piace di meno. Tutto il resto non è che mi faccia impazzire, ma non mi fa schifo a quei livelli.
I piloti sono Sergio Perez e Nicolas Hulkenberg, e in via del tutto eccezionale posa in mezzo a loro anche un anonimo terzo pilota che spera di prendere il posto di uno dei due, prima o poi. Ho seri dubbi sul fatto che accadrà...

Ecco per finire la Caterham su cui Kamui Kobayashi e Marcus Ericsson tenteranno di dominare il mondo. Quel becco lo trovo semplicemente agghiaccianti e non credo che ci sia null'altro da dire...

Rimango in attesa di Lotus, Marussia e soprattutto Williams.

lunedì 27 gennaio 2014

Le bellezze(?) del 2014 senza veli...

Per chi se lo chiedesse, tra le bellezze senza veli non è inclusa la nostra cara Susie, la ragione per cui è molto possibile che qualcuno trascorra la stagione imminente tra prati e guard-rail...
Mi riferisco soltanto alle vetture del 2014, di cui in effetti anche Force India e Williams ci hanno già mostrato qualcosa, ma non è ancora giunto il momento di vedere qualcosa di più. In compenso McLaren, Ferrari, Sauber e Toro Rosso si sono già svelate.

Andiamo a scoprirle...

In McLaren hanno optato per la soluzione che va molto di moda di recente: foto con i piloti titolari e il terzo pilota, che nei team minori ha lo scopo di sperare che i piloti titolari finiscano gli sponsor, mentre nei team di prima fascia ha lo scopo di rigirarsi i pollici e di fare numero nelle foto.
I piloti titolari, lo si ricorda, sono il solito Jenson Button e il "nuovo Hamilton" Kevin Magnussen, figlio di tale Ian Magnussen che disputò sulla McLaren il GP del Pacifico del 1995 in sostituzione di Mika Hakkinen a causa di un'operazione per appendicite subita da quest'ultimo. Successivamente passò alla Stewart, dove non fece niente di che. Se Kevin dovesse rivelarsi competitivo, potrebbe essere il primo pilota della storia della F1 a diventare famoso per essere stato il "padre di"...
Tornando alla monoposto in sé, su cui mi sono soffermata poco e niente, ritengo che abbia una forma tutto sommato accettabile e anche un bel colore. Mi chiedo quanti secondi di telecronaca dovranno passare, in occasione del GP d'Australia, prima che Mazzoni o chi per lui scambi una McLaren per una Mercedes...

Declassato alla carica di semidio, dopo il passaggio di Kimi Raikkonen in Ferrari, Fernando Alonso con il suo numero 14 cerca di dimostrare che vale il doppio del finlandese che ha scelto il 7, perché era il suo numero nel 2013 in Lotus e non valeva la pena di pensare a un altro.
La vettura si chiama nientemeno che F14T, nome che potrebbe anche suonare interessante, se non fosse che, tradotto dal bimbominchiese, si legge FIAT. Non so quanto possa essere di buon auspicio...
Ferniiii nel frattempo va dicendo che questa è la sua quinta stagione in Ferrari e che dato che Schumacher vinse il mondiale alla sua quinta stagione in Ferrari, dopo avere già vinto due titoli in precedenza, anche lui può fare lo stesso. Nella carriera di Schumacher non sono previsti numerosi anni trascorsi in giro tra un team e l'altro a litigare con chicchessia, tra i due titoli e gli anni in Ferrari, ma questo è un dettaglio di poco conto. Kimi, da parte sua, non dice niente. Mi sarei sorpresa se fosse accaduto il contrario.
Io, intanto, prevedo che a breve ci saranno fulmini, saette e polemiche a non finire...
Comunque guardando il profilo della nuova Ferrari, mi sembra di vedere una proboscide. Di conseguenza la Ferrari è collegabile agli elefanti, gli elefanti sono collegabili all'India e l'India è collegabile a Chandhok e Karthikeyan. Quel pezzo nero dietro mi ricorda vagamente la Marussia della scorsa stagione, ma forse avrei fatto meglio a non dirlo.

La Sauber del 2014 potrebbe essere una vettura competitiva oppure un bidone, ma intanto abbiamo la certezza che sia più decente rispetto a quella del 2010, dal punto di vista dell'estetica.
A difenderne i colori saranno Esteban Gutierrez-Gutierrez e Adrian Sutil, con il primo che dovrà dimostrare di non essere un bidone e il secondo che dovrà dimostrare di avere ancora qualcosa da dimostrare, oltre alla sua bravura nel lanciare i bicchieri.

Infine proprio oggi s'è svelata la Toro Rosso che, come da buona tradizione, ha il solito enorme toro contorsionista in primo piano, che la rende decisamente meno presentabile di quanto sarebbe se quell'abominio non ci fosse.
I piloti saranno Jean-Eric Vergne e il "russo di Roma" Daniil Kvyat, le cui interviste con Stella Bruno potrebbero essere piuttosto intriganti, la prossima stagione. Tutti i piloti stranieri che parlano in italiano fanno sempre interviste intriganti, quando sono a tu per tu con Stella Bruno, a meno che non siano sempre troppo seri e troppo impegnati a dire che dalla gara successiva vinceranno o che per vincere basta che i loro avversari si ritirino. #OkayBasta.
E' da notare una sfumatura violacea sul blu della Toro Rosso di quest'anno, il che significa una cosa sola: o la Redbull domani si rivelerà con colori totalmente diversi, oppure Mazzoni sarà messo a dura prova.

Per ora finisce qui... ma ne vedremo ancora delle belle (o delle brutte).

mercoledì 22 gennaio 2014

Andrew Murdoch è un impostore! u.u

Ci sono state un po' di novità in questi ultimi giorni ed è il caso di aggiornare un po', iniziando dall'enigmatico titolo.
Stiamo parlando della Williams e, per chi non lo sapesse (credo molti di noi) Andrew Murdoch è stato, recentemente, l'ingegnere di macchina di Pastor Maldonado. Ieri un annuncio della Williams che lo riguardava è arrivato come una coltellata dritta al cuore di tante FàNgYrL!!!111!!!!111!!! di cui in questo caso mi faccio portavoce. Sì, sono una fangirl, quando si tratta di Smeddy. Per lungo tempo avevamo preso per buona la voce che Rob Smedley avrebbe potuto seguire Feliiii alla Williams, dandoci modo di ascoltare anche tanti altri team radio spassosi.
Ieri è arrivata la pugnalata di cui sopra: l'ingegnere di Massa sarà Murdoch, quello di Bottas...
...
...
...
suvvia, importa davvero a qualcuno dell'ingegnere di Bottas? XD
Intanto Claire Williams declama ai quattro venti che la Williams vuole tornare grande. Considerando che lo dicono da anni e che negli ultimi 16 anni non hanno vinto un solo titolo, tra altri 16 anni forse accadrà qualcosa del genere. E ho detto forse, perché di recente peggio della Williams c'erano solo la Marussia e la Caterham.

La Caterham... giustamente merita un po' di spazio anche lei. Innanzi tutto sembra che questa sia la stagione che deciderà il suo futuro: a fine anno, se le cose dovessero continuare ad andare male, potrebbero chiudere i battenti e dedicarsi ad altro, lasciando definitivamente a piedi Pic e Van Der Garde... ah, no, è già accaduto.
Mentre VDG si è trasferito in Sauber, dove sarà pilota di riserva (povero Sirotkin: il pupo russo perde d'importanza giorno dopo giorno a quanto pare), mentre Pic... non è chiaro quale sia il suo destino. Chissà, magari rimarrà lì anche lui a fare nulla a parte mandare Tweet, sperando di rimediare un volante in qualche altro team, come ha fatto un certo pilota finlandese grande estimatore degli Angry Birds.
Quello che è chiaro è che... Kobayashi is back! Per lui c'è il volante di una Caterham disponibile, il che è semplicemente una figata unica. Mi spiego meglio: è una figata che sia tornato in Formula 1, poi se proprio non c'è altro che la Caterham...
Il suo compagno di squadra sarà un certo Markus Ericsson, svedese del '90 con capelli biondi e occhi azzurri a cui probabilmente saranno dedicati parecchi blog dalle fangirl di Tumblr, popolo a cui mi sento affine soltanto quando sbavano dietro a ingegneri incredibilmente pucciosi.

In Marussia forse, e dico forse, potrebbe avere qualche chance il sommo Chilton. Ma non diamolo per scontato: è l'unico pilota di cui non è ancora stato divulgato il numero di gara, sempre ammesso che non me lo sia perso di recente.

Notizia bomba: Bernie Ecclestone sembra essersi dimesso, ormai da qualche giorno, dato che in Germania è stato rinviato a giudizio per corruzione.
Io, comunque, rimango del parere che ci vorrà un bel po' prima che vada definitivamente in pensione...

Ah, dimenticavo... Vettel è diventato papà. Sua figlia dovrebbe essere venuta alla luce domenica 12 gennaio.
Povero Mazzoni... non ci sono gran premi in questo periodo e non potrà dirlo fino a marzo. ç_ç

Intanto da Grenoble tutto tace. C'è chi dice che per Michael Schumacher la situazione si stia facendo più complicata giorno dopo giorno che trascorre in coma. C'è anche chi dice che per queste situazioni è normale che ci voglia così tanto tempo. Sabine, da parte sua, nell'ultimo aggiornamento di qualche giorno fa ha parlato di "condizioni stabili", che significa tutto e niente, ma che significa chiaramente una cosa: nessuno, a parte i medici che lo seguono e la famiglia, sa quale siano le sue condizioni, di conseguenza tutte le news che escono in questi giorni, sia quelle negative, sia quelle positive (che sembrano alternarsi a intervalli regolari di pochi minuti), non sono supportate da fatti.
La teoria più comune e diffusa è che "non sarà più quello di prima", il che può significare tutto e niente: tra lo stato vegetativo o semi-vegetativo e la capacità di gareggiare in F1 ci sono moltissime vie di mezzo.
Detto questo, non arrenderti, Schumi. Da piccola ti vedevo come un supereroe. Dentro di me spero che tu possa davvero dimostrare di esserlo.

martedì 21 gennaio 2014

IDE SMR SPECIAL!

Il 21 gennaio 1975 venne alla luce Yuji Ide, il Sommo Imperatore del Sol Levante e della Vettura Roteante.
In suo onore ecco a voi una mia recente composizione, una mia reinterpretazione personale del testo della canzone "Vespa 50 Special" di Cesare Cremonini ispirata alla carriera di Ide in F1 e in particolare al GP di San Marino 2006, quello che gli costò la radiazione.


Piloti incapaci del terzo millennio
sembrano usciti dagli anni '90
Rossa di fuoco, arriva la Midland
di Albers con dietro una Super Aguri

Fammi volare, c'è Ide che avanza
Dammi una spinta che volo nell'aria

Ma quanto è bello andare in giro roteando per i prati
se un incontro con Ide ti toglie i problemi
Ma quanto è bello svolazzare per i cieli imolesi
se un incontro con Ide ti toglie i problemi

La Midland non va
ma c'è Ide, un razzo non ho
ma c'è Ide che mi adocchierà
e dal nulla mi porterà,
mi porterà, mi porterà
nell'aldilà
o ci proverà, ci proverà
ci proverà, ci proverà

Esco di fretta dalla mia Midland,
e mi guardo intorno evitando la Stella,
devo fare in fretta, ho gufato Liuzzi
ma fammi fare il gufo anche contro Monteiro

Fagli bruciare la superlicenza
Fallo radiare, ho volato nell'aria

Ma quanto è bello andare in giro roteando per i prati
se un incontro con Ide ti toglie i problemi
Ma quanto è bello svolazzare per i cieli imolesi
se un incontro con Ide ti toglie i problemi

La Midland non va
ma c'è Ide, un razzo non ho
ma c'è Ide che mi adocchierà
e dal nulla mi porterà,
mi porterà, mi porterà
nell'aldilà
o ci proverà, ci proverà

domenica 12 gennaio 2014

Desafio Internacional das Estrelas: LIUZZI FOR THE WIN!

A quanto ho capito è stata disputata una sola gara quest'anno, anziché due, e il risultato coincide quindi con la classifica.

***

Risultati 2014

1. Vitantonio Liuzzi
2. Sebastien Buemi
3. Felipe Massa
4. Julio Campos
5. Antonio Pizzonia
6. Daniel Serra
7. Nelsinho Piquet
8. Felipe Nasr
9. Valdeno Britto
10. Pietro Fittipaldi
11. Beto Monteiro
12. Luciano Burti
13. João Paulo de Oliveira
14. Luiz Razia
15. Bruno Senna
16. Popo Bueno
17. Ricardo Zonta
18. Felipe Giaffone
19. Rubens Barrichello
20. Lucas Di Grassi
DNF. Allam Khodair
DNF. Augusto Farfus Jr.
DNF. Ricardo Mauricio
DNF. Ana Beatriz Figueiredo


Hall of fame

2005: Daniel Serra
2006: Felipe Massa
2007: Michael Schumacher
2008: Rubens Barrichello
2009: Michael Schumacher
2010: Lucas Di Grassi
2011: Jaime Alguersuari
2013: Jules Bianchi
2014: Vitantonio Liuzzi

sabato 11 gennaio 2014

Omaggio a Michael Schumacher da parte dei piloti che partecipano alla Desafio das Estrelas.

venerdì 10 gennaio 2014

Desafio Internacional das Estrelas

Come ogni anno si svolgerà proprio in questo weekend la Desafio Internacional das Estrelas, la tradizionale gara di kart organizzata da Felipe Massa in Brasile.
Tutto ha avuto inizio nel 2005 e questa è la nona edizione (nel 2012 non è stata disputata - nel senso che prima avveniva alla fine dell'anno, e da fine 2011 si è passati a inizio 2013).

Tra i partecipanti ci sono anche alcune nostre vecchie conoscenze...

***

ENTRY LIST 2014

Felipe Massa (F1)
Jules Bianchi (F1)
Sebastien Buemi (WEC)
Vitantonio Liuzzi (Superstars Series)
Felipe Nasr (GP2)
Lucas di Grassi (WEC)
Bruno Senna (WEC)
Bia Figueriredo (Indycar)
João Paulo de Oliveira (Super GT)
Nelson Piquet Jr (NASCAR)
Augusto Farfus Jr (TMD)
Pietro Fittipaldi (F4)
Rubens Barrichello (Stock Car)
Popo Bueno (Stock Car)
Luciano Burti (Stock Car)
Ricardo Zonta (Stock Car)
Antonio Pizzonia (Stock Car)
Allam Khodair (Stock Car)
Daniel Serra (Stock Car)
Valdeno Brito (Stock Car)
Julio Campos (Stock Car)
Ricardo Mauricio (Stock Car)
Luis Razia (GT Open)
Felipe Giaffone (F Truck)
Beto Monteiro (F Truck)


VINCITORI DELLE PASSATE EDIZIONI

2005: Daniel Serra
2006: Felipe Massa
2007: Michael Schumacher
2008: Rubens Barrichello
2009: Michael Schumacher
2010: Lucas Di Grassi
2011: Jaime Alguersuari
2013: Jules Bianchi


Se volete visitare il sito della manifestazione, ecco qui: Desafio Internacional das Estrelas.

lunedì 6 gennaio 2014

Michael Schumacher - aggiornamenti dopo l'incidente

Otto giorni dopo l'incidente, sembra che le condizioni di Schumacher siano leggermente migliorate.
Secondo l'ultimo comunicato, la situazione rimane critica, ma non si parla più di pericolo di vita immediato.

Let's hope.

venerdì 3 gennaio 2014

★ ★ ★ ★ ★ ★ ★

La prima volta che sentii il suo nome fu più di due decadi fa. Mio padre stava guardando il telegiornale e, in un servizio sulla Formula 1, venne inquadrata una vettura giallo-verde che conoscevo. Adoravo quella vettura, perché aveva un bel colore e perché l’ala anteriore aveva uno strano “becco” sollevato, anziché il classico musetto arrotondato. Era il 1992 e sapevo ben poco come funzionasse il campionato di Formula 1, sapevo solo che mi piaceva parecchio. Sono passati più di vent’anni e sono cambiate tante cose da allora, ma questa è rimasta invariata.

Ho alle spalle un’infanzia da sostenitrice della Benetton, anche se, in quei primi anni in cui seguii la Formula 1, non si può dire che capissi più di tanto come funzionava il campionato. Mi bastava guardare le gare e poco m’importava di chi fosse il vincitore.
Però la Benetton mi piaceva e, di fatto, fu forse per il suo bel colore che diventai una tifosa di Michael Schumacher, quando ancora era un pilota emergente. Non avrei mai immaginato, ovviamente, che diventasse un futuro campione del mondo. Anzi, non avevo nemmeno idea di cosa volesse dire diventare campione del mondo.

Degli anni alla Benetton ho solo ricordi confusi, risalenti all’epoca. Ero piccola. Rivedendo i gran premi di quell’epoca a volte mi veniva da pensare “questo me lo ricordo”, ma non so se sia andata davvero così.
Stranamente i ricordi dell’epoca giallo-verde sono di più di quelli dei due anni dei primi due titoli. Forse mi capitò meno spesso di vedere i gran premi...

Il primo ricordo di me come sostenitrice di Michael negli anni della Ferrari? Questa, devo ammetterlo, è abbastanza comica: era il 1997 e, il giorno dopo un gran premio che non avevo visto, a casa di mia nonna mi misi a disegnare una monoposto rossa.
Mia nonna, quando vide il disegno, mi fece notare che non era il momento migliore per mettersi a disegnare Ferrari. Eh, in effetti il giorno prima c’era stato il gran premio di Jerez.

Nel 1998 ricordo la mia apprensione per la gara finale. Avevo dieci anni e non guardavo i gran premi notturni o nelle prime ore del mattino. Suzuka arrivò mentre dormivo. Hakkinen vinse il titolo. Vinse anche quello successivo, ma Michael saltò la parte centrale della stagione. L’incidente al gran premio di Silverstone fu una sorta di “ossessione” per me, che tra l’altro in quell’epoca rasentavo un po’ i livelli della “fangirl da bar”. Il finale di stagione fu comunque intrigante. Preferisco evitare commenti in proposito, perché negli anni ho molto rivalutato Hakkinen, che all’epoca vedevo come “nemico della società” e che oggi invece stimo moltissimo come pilota e come persona.

Poi arrivò il 2000. Anche se non vidi il gran premio di Suzuka (sempre per la questione dei gran premi della notte o di prima mattina), ricordo la mia esplosione di felicità. Per la prima volta, da quando avevo scoperto cosa significasse la vittoria del titolo, Michael ne vinse uno.
Ho visto il gran premio del Giappone del 2000, che avevo scaricato già parecchio tempo fa. L’ho visto con la telecronaca di Mazzoni e Capelli. *-*

Dal 2001 in poi tutto è andato per il meglio, fino alla fine del 2004 (anche se, dal punto di vista dello spettacolo, forse sarebbe stato più esaltante se Hakkinen avesse continuato a gareggiare in F1 ancora per qualche anno). Tutto sommato non è andata male neanche dopo, anche se devo dire che, dal 2004 in poi, preferivo fare più attenzione al futuro della Formula 1 piuttosto che al presente-quasi passato. Ero convinta che Michael avrebbe optato per il ritiro, dopo il 2004 o dopo il 2005 e soprattutto per la prima volta iniziavo ad essere convinta che anche i piloti che in quel momento si trovavano lontani dai top-team ma che in futuro avrebbero potuto scrivere il proprio nome nella storia della Formula 1.
E poi, diciamocelo, finché la vittoria è la routine, ci può stare. Nel 2004, però, a diventare routine fu la vittoria con mezzo minuto di vantaggio sul secondo dopo intere gare trascorse in testa e a volte iniziavo a sperare in un diversivo.
Non da ultimo il fattore “passione per l’idolo d’infanzia” iniziava a diventare sempre di più “passione per la Formula 1 in generale”.

Il 2006 lo considerai per lungo tempo l’ultimo anno di Michael in Formula 1. In realtà non andò proprio così, ma devo ammettere che il suo ritorno, nel 2010, mi lasciò spiazzata. Non ci volli credere finché non venne data l’ufficialità. Mi dicevo che, se un pilota aveva scelto il ritiro, probabilmente desiderava davvero ritirarsi e tornare non aveva molto senso. Almeno, può darsi che mi dicessi questo.
Ormai molte cose sono cambiate, per me, e al giorno d’oggi posso capire la voglia di rimettersi in discussione. Molti ex piloti di Formula 1 hanno ripreso a gareggiare, anche se in altre serie.

Benetton, Ferrari, Mercedes... in fondo sono solo marchi, e sinceramente non ho mai giudicato un pilota per il colore della tuta che indossa.
Il mio parere non è mai cambiato, ma è cambiato qualcosa.

Come ho già detto, il motivo principale per cui avevo iniziato a sostenere Michael, a suo tempo, era il fatto che, quando ero piccola, mi piaceva la vettura che guidava. Tre lustri più tardi, per la prima volta, sarebbe stato il lato umano a colpirmi in un altro pilota, cosa che nel “cyborg” che vinceva tutto era sempre stata secondaria.
Tra il 2010 e il 2012, devo ammetterlo, ciò che più mi è piaciuto di MSC è stato che si è molto umanizzato diventando un po’ meno serio e un po’ meno cyborg. Il fatto che si sia spinto a prendere per i fondelli Stella Bruno nelle interviste la dice lunga! :D


Poi, domenica scorsa, è arrivata quella notizia che mai mi sarei aspettata.
Il cyborg/supereroe di un tempo si è rivelato fragile come tutti noi.
Non sappiamo quale sarà il suo futuro. C’è solo la speranza che quella 92^ vittoria che non è arrivata tra il 2010 e il 2012 possa arrivare ora.

AUGURI MICHAEL, in tutti i sensi.

45

Volevo scrivere qualcosa di più, ma non trovo le parole. Quindi sarò molto semplice, stavolta: AUGURI MICHAEL, per tutto.

giovedì 2 gennaio 2014

Gli sviluppi e i non sviluppi: panoramica sul mondo della F1 in un giovedì sera di gennaio

Un cordiale saluto a tutti, augurandomi che siate tutti quanti in ferie almeno voi, ritengo opportuno tenere in costante aggiornamento il mio blog, perché una bella panoramica sulla situazione non guasterebbe.

MAGNUSSEN - Ancora prima del debutto, il giovane Kevin declama di poter fare quello che ha fatto Hamilton... io, al posto suo, avrei aspettato prima di rilasciare certe dichiarazioni, ma va beh...

MASSA - Da una decina di giorni a questa parte è scomparso lo sfondo Ferrari sul suo profilo twitter. Ora lo sfondo è di un colore neutro e l'immagine profilo rappresenta il suo casco con il numero 19. Non c'è ancora nulla di connesso alla Williams.

LOTUS - Lo scorso weekend è uscita un'indiscrezione, secondo la quale la Lotus sarebbe in crisi finanziaria e sarebbe pronta a lasciare la Formula 1 prima ancora dell'inizio della stagione. In realtà non riesco più a reperire alcuna notizia del genere, perciò ho l'impressione che fosse una notizia inventata ad hoc tanto per parlare di F1 in un momento in cui di F1 non se ne parlava.

SCHUMACHER - Alla vigilia del suo 45° compleanno è ancora in coma, in condizioni stabili, nell'ospedale di Grenoble. I tempi di ripresa, SE si riprenderà, potrebbero essere piuttosto lunghi. Nel frattempo i mass media raccontano millemila possibili versioni dei fatti sull'incidente.
Quelli che si declamano suoi tifosi (NB. non mi riferisco a quelli che hanno espresso la speranza che si possa riprendere, ma a quelli che proprio dicono di averlo tifato da sempre) si sono stranamente moltiplicati in maniera esponenziale.

mercoledì 1 gennaio 2014

Countdown per il Gran Premio d'Australia...

Questo messaggio è programmato per essere pubblicato automaticamente non appena inizierà il 2014. Contiene il countdown per il gran premio inaugurale.


1 Gennaio: -72
2 Gennaio: -71
3 Gennaio: -70
4 Gennaio: -69
5 Gennaio: -68
6 Gennaio: -67
7 Gennaio: -66
8 Gennaio: -65
9 Gennaio: -64
10 Gennaio: -63
11 Gennaio: -62
12 Gennaio: -61
13 Gennaio: -60
14 Gennaio: -59
15 Gennaio: -58
16 Gennaio: -57
17 Gennaio: -56
18 Gennaio: -55
19 Gennaio: -54
20 Gennaio: -53
21 Gennaio: -52
22 Gennaio: -51
23 Gennaio: -50
24 Gennaio: -49
25 Gennaio: -48
26 Gennaio: -47
27 Gennaio: -46
28 Gennaio: -45 (test Jerez)
29 Gennaio: -44 (test Jerez)
30 Gennaio: -43 (test Jerez)
31 Gennaio: -42 (test Jerez)
1 Febbraio: -41
2 Febbraio: -40
3 Febbraio: -39
4 Febbraio: -38
5 Febbraio: -37
6 Febbraio: -36
7 Febbraio: -35
8 Febbraio: -34
9 Febbraio: -33
10 Febbraio: -32
11 Febbraio: -31
12 Febbraio: -30
13 Febbraio: -29
14 Febbraio: -28
15 Febbraio: -27
16 Febbraio: -26
17 Febbraio: -25
18 Febbraio: -24
19 Febbraio: -23 (test Bahrein)
20 Febbraio: -22 (test Bahrein)
21 Febbraio: -21 (test Bahrein)
22 Febbraio: -20 (test Bahrein)
23 Febbraio: -19
24 Febbraio: -18
25 Febbraio: -17
26 Febbraio: -16
27 Febbraio: -15 (Test Bahrein)
28 Febbraio: -14 (Test Bahrein)
1 Marzo: -13 (Test Bahrein)
2 Marzo: -12 (Test Bahrein)
3 Marzo: -11
4 Marzo: -10
5 Marzo: -9
6 Marzo: -8
7 Marzo: -7
8 Marzo: -6
9 Marzo: -5
10 Marzo: -4
11 Marzo: -3
12 Marzo: -2
13 Marzo: -1
14 Marzo: GP d'Australia PROVE LIBERE
15 Marzo: GP d'Australia QUALIFICHE
16 Marzo: GP d'Australia GARA