lunedì 24 novembre 2025

Formula 1 2025: #22 Commento al GP di Las Vegas

22.11.2025 - Nel sabato sera del Nevada si è svolto il terzultimo gran premio della stagione, preceduto da una sessione di qualifiche al venerdì sera che ha dato il seguente responso: Lando Norris, Max Verstappen, Carlos Sainz, George Russell, Oscar Piastri, Liam Lawson, Fernando Alonso, Isack Hadjar, Charles Leclerc, Pierre Gasly, Nico Hulkenberg, Lance Stroll, Esteban Ocon, Oliver Bearman, Franco Colapinto, Alexander Albon, Kimi Antonelli, Gabriel Bortoleto, Yuki Tsunoda, Lewis Hamilton. A onore del vero, Tsunoda sarebbe partito dalla pitlane anziché dalla griglia, ma le cose non sarebbero cambiate, perché Tsunoda non esiste davvero, è solo un'illusione ottica.
La qualifica, disputata quando in Italia erano le cinque di sabato mattina, è stata trasmessa dalla TV dei povery a un orario che ricorda gli old gold days: le 14.00! A Las Vegas pioveva e la visibilità era nulla, tanto che ammetto di avere seguito la Q1 con una certa apprensione, convinta che i continui trecentosessanta gradi, anche da parte di piloti quotati, non promettessero nulla di buono.
Sul finire della prima manche, le cose sono cambiate e la pioggia si era ormai fermata. Hamilton, nel frattempo, stazionava in ultima piazza, non ha preso bandiera a scacchi, ma era convinto di averla presa e ha rallentato, nonostante via radio gli avessero detto di proseguire. Il cult LH ha concluso la faccenda con un "ha stato Riccardo Adami, sabotaggio!!!11!!!11!!" sostenendo che non ci fossero mai state incomprensioni tra i piloti Ferrari e il box.
Who kers, preoccupiamoci dei sabotaggihhhh seri, tipo quello messo in atto dalla McLaren per assicurarsi che Piastri si qualifichi dietro anche al primo ranocchio che passa per la strada.
Sainz: "Cra, cra, cra."
Piastri: "Ma questo chi è? Qualcuno lo conosce?"
Sainz: "Sono stato il pilota più odiato dai ferraristi perché osavo stare negli scarichi del Predestinatohhhh o addirittura attaccarlo. Adesso provano una strana sensazione di vuoto cosmico, perché il Predestinato non ha un compagno di squadra che gli stia negli scarichi."

Alle cinque di domenica mattina erano le otto di sera del Nevada, ma sulla TV dei povery la gara sarebbe scattata alle 14.00 come ai vecchi tempi. Al via Norris è andato a chiudere Verstappen, per poi rischiare lo svarione e perdere la leadership, vedendosi sfilare anche da Russell e tutte le sue -L. Doveva essere l'hot topic del momento, ma poi un nutrito gruppo di commissari di percorso armati di scope ha preso a muoversi in branco in una via di fuga a seguito dei detriti probabilmente dovuti a un contatto tra Stroll e Bortoleto, che poi figuravano ritirati.
Nel frattempo Piastri per non farsi mancare niente è venuto a contatto con Lawson, poi la gara è andata in regime di virtual safety car, con Lawson che è dovuto rientrare ai box.
Verstappen, Russell, Norris, Sainz, Hadjar e Piastri erano i primi sei, ma Leclerc ha in seguito superato il wannabe world champion che in seguito si è ripreso la sesta piazza quando entrambi hanno superato la Torohhhh Rossohhhh di Faenza.
Un contatto tra Hamilton e Albon ci ha fatto riassaporare gli old gold days in cui Albon stava in Redbull ad arrancare e Hamilton lottava per il titolo anziché arrancare, mentre Antonelli si procacciava una penalità per jump start.
Albon: "Anch'io sarò penalizzato, per il contatto con Hamilton. Poi, dopo avere scontato la penalità, mi ritirerò nell'anonimato dopo essere stato per tutto il tempo nelle retrovie."
Antonelli: "Chi se ne frega. Io mi sono già fermato ai box molto tempo fa e non mi fermerò più come un Nico Rosberg qualsiasi per le strade di Sochi nel lontano 2015."
Albon: "Tu eri già nato nel 2015? Come fai a saperlo?"
Antonelli: "L'Autrice(C) mi ha costretto a pronunciare queste parole."
Albon: "Poteva andarti peggio e farti dire qualcosa di più imbarazzante."
Russell: "Si può sapere cosa volete esattamente? Si sta avvicinando il momento della sosta e sarò il primo dei piloti che contano a fermarsi."
Leclerc, nel frattempo, si avvicinava a Sainz. La sosta di tutti ha fatto sì che Piastri riuscisse a passare Sainz e Leclerc uscisse in mezzo ai due.
Norris nel frattempo rientrava e successivamente si fermava anche Verstappen: le posizioni tra i primi tre sono rimaste invariate. Dietro di loro c'erano Hulkenberg e Hamilton che non si erano fermati e Antonelli che aveva ancora cinque secondi che pendevano sulla sua testa. Dietro seguivano Piastri, Leclerc, Sainz e Hadjar a completare i primi dieci. Dopo le soste avvenute a scoppio ritardato, Hulkenberg e Hamilton si sono ritrovati 9/10.
Norris ha superato Russell, mentre Antonelli si è difeso dagli attacchi di Piastri, al quale si è avvicinato Leclerc. La parte conclusiva della gara ha riservato qualche emozione inattesa, con Norris che ha dovuto rallentare per problemi non meglio specificati e Antonelli che riusciva a scappare a gambe levate, distanziando Piastri che però l'avrebbe superato per effetto della già citata penalità, mentre Leclerc si sarebbe trovato più indietro di oltre cinque secondi.
La bandiera a scacchi ha ufficializzato il risultato. Poi le cose non sono andate esattamente così, ma voi lettori da anni fate finta di non sapere cosa sia successo e leggete i commenti ai gran premi sorprendendovi degli accadimenti in essi raccontati.
I primi tre sono stati portati in zona podio a bordo di una macchina rosa e, dopo apparizioni di un tizio travestito da Topolino, è finalmente avvenuta una premiazione a base di fuochi d'artificio e illuminazioni tamarre.
Il Vanz: "Vince l'uomohhhh contro la macchinahhhh. E Norris è impassibile, chissà se più avanti mostrerà qualche emozione."
Norris: "Credo di sì, tra qualche ora urlerò una serie di porconi, che tra l'altro sono in tema con il circuito suino di questo fine settimana."


Entrambe le McLaren sono state squalificata per eccessiva usura del fondo, dalla seconda e dalla quarta piazza. Verstappen e Piastri sono entrambi a -24 dalla vetta. Ma soprattutto Antonelli si è portato a casa una terza piazza in America a diciannove anni, ma non essendo fisicamente presente sul podio non sappiamo ancora come venga gestita la questione drinking age negli States. :-////

RISULTATO: 1. Verstappen/ Redbull, 2. Russell/ Mercedes, 3. Antonelli/ Mercedes, 4. Leclerc/ Ferrari, 5. Sainz/ Williams, 6. Hadjar/ Racing Bulls, 7. Hulkenberg/ Kick Sauber, 8. Hamilton/ Ferrari, 9. Ocon/ Haas, 10. Bearman/ Haas, 11. Alonso/ Aston Martin, 12. Tsunoda/ Redbull, 13. Gasly/ Alpine, 14. Lawson/ Racing Bulls, 15. Colapinto/ Alpine, Rit. Albon/ Williams, Rit. Bortoleto/ Kick Sauber, Rit. Stroll/ Aston Martin, DSQ. Norris/ McLaren, DSQ. Piastri/ McLaren.


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Milly Sunshine