Facendo un breve recap, Alisha Palmowski in Cina ha conquistato la prima vittoria stagionale dopo la iella occorsa a Nina Gademan mentre si trovava in testa, mentre il giorno dopo Doriane Pin ha vinto la seconda gara, quella la cui griglia è stilata sulla qualifica e non sulla reverse grid. Pin è arrivata in Arabia Saudita come leader della classifica, davanti a Weug e Chambers, le uniche due che in Cina erano andate a podio in entrambe le occasioni, seppure invertendosi sui gradini più bassi.
Nell giornata di venerdì, Chambers (Campos) ha conquistato la pole position precedendo Pin (Prema livrea Mercedes), con Weug (MP Motorsport livrea Ferrari) e Palmowski (Campos livrea Redbull) in seconda fila. Alba Hurup Larsen (MP Motorsport), Tina Hausmann (Prema livrea Aston Martin), Ella Lloyd (Rodin livrea McLaren) ed Emma Felbermayr (Rodin livrea Sauber) hanno completato la zona reverse grid: quest'ultima era destinata a scattare dalla pole position nella gara del sabato.
Gademan (Prema livrea Alpine) è rimasta esclusa dalla zona reverse grid e si è classificata nona davanti a Chloe Chong (Rodin), Ciconte (MP Motorsport), Aurelia Nobels (ART), Raffaela Ferreira (Campos livrea Racing Bulls), Courtney Crone (ART livrea Haas), Nicole Havdra (Hitech), Aiva Anagnostiadis (Hitech) e la wildcard (Hitech) hanno completato la griglia in termini di tempi cronometrati, infine Lia Block (ART livrea Williams) non aveva un tempo cronometrato.
La wildcard in questione è Farah Al Yousef, che ha sfoderato un discorso motivazionale sul fatto che spera di incoraggiare le ragazze saudite a perseguire una carriera nel motorsport... quindi mi auguro non intraprendere la sua strada, perché mi viene da dubitare che Al Yousef abbia effettivamente una carriera nel motorsport. Al venerdì, infatti, ha preso più distacco dalla penultima di quanto la penultima ne avesse dalla pole, ma il meglio doveva ancora venire.
Nella gara del sabato è riuscita a 1) procacciarsi uno stop and go per starting procedure, 2) prendere diversi secondi al giro dalle penultime, 3) ritrovarsi ultima nonostante un incidente tra Block, Crone, Havdra e Chong, 4) scontata la penalità dopo la safety car entrata per rimuovere la vettura della Chong, era a un minuto e cinque secondi dalla vetta, con pista libera davanti a sé è riuscita a chiudere a un minuto e mezzo, 5) al quale sono stati aggiunti cinque secondi di penalità per false start, 6) mentre era sotto indagine anche per safety car infringiment.
Scattata benissimo al via, Lloyd si è portata in testa alla gara, mentre Felbermeyr dopo una breve parentesi in seconda piazza è stata risucchiata dalle inseguitrici già prima dell'ingresso della safety car. Dopo il restart, la si è vista in trenino insieme a Palmowski e Weug, quest'ultima in precedenza uscita vincente da un duello con Larsen.
Dietro al trio Lloyd/ Palmowski/ Weug si è avvicinata Pin dopo essersi liberata di Hausmann e della stessa Larsen subito dopo il restart. Si è avvicinata al podio, ma senza riuscire a coglierlo. Weug, invece, ha superato Palmowski per il secondo posto e si è messa negli scarichi di Lloyd, tentando un attacco finale, il quale, tuttavia, non è riuscito.
RISULTATO GARA 1: Lloyd, Weug, Palmowski, Pin, Larsen, Hausmann, Chambers, Gademan, Felbermeyr, Nobels, Ciconte, Block, Ferreira, Anagnostiadis, Havdra, Al Yousef.
La gara della domenica ha visto Chambers scattare dalla pole position, con Weug che ha strappato la seconda piazza a Pin e ha iniziato a insidiare la testa della gara. Nel frattempo, mettendole un attimo da parte, abbiamo assistito a un contatto tra Ferreira e Felbermeyr.
Quest'ultima è finita in testacoda ritrovandosi ultima... anzi, penultima dato che la wildcard era già ben lontana dalle ragazze che la precedevano. Ho visto anche Nobels perdere qualche posizione, ma non ho capito se fosse coinvolta. Ferreira non ha perso posizioni, restando in bassa top-ten, ma sarebbe stata penalizzata alla fine della gara.
Torniamo a Chambers e Weug, perché tra le due c'è stato un acceso duello, terminato con Chambers che tagliava la strada all'avversaria. Weug è finita per vie di fuga, ha perso una posizione nei confronti di Pin, ma in seguito l'ha recuperata portandosi seconda. Chambers è stata penalizzata post-gara per la manovra, perdendo cinque secondi e la vittoria nei confronti di Weug, dopo avere tagliato per prima il traguardo. Maya si è portata in testa alla classifica piloti, facendo scivolare Pin in seconda posizione.
RISULTATO: Weug, Chambers, Pin, Palmowski, Larsen, Hausmann, Gademan, Lloyd, Ciconte, Chong, Nobels, Crone, Ferreira, Block, Felbermeyr, Havdra, Anagnostiadis, Al Yousef.
Quest'ultima oggi non ha combinato danni, in termini di posizioni fuori piazzola o infrazioni varie, ma è riuscito nell'eroica impresa di chiudere la gara a circa un minuto e quaranta secondi dalla leadership e OLTRE UN MINUTO da Anagnostiadis che è arrivata penultima.
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