Dopo avere preso il posto di Lawson, Tsunoda è stato battuto dallo stesso Lawson, meglio qualificato con la Torohhhh Rossohhhh di Faenzahhhh rispetto a quanto stava in Redbull. I due sono stati abbondantemente battuti da Hadjar, che è andato in top-ten, mentre Verstappen ha fatto un giro da urlo conquistandosi la pole position... chissà cosa farebbe se venisse messo a random alla Torohhhh Rossohhhh!
Le prime dieci posizioni sono rimaste invariate alla partenza, con unico cambiamento qualche giro più tardi quando Hamilton è riuscito a superare Hadjar. Per il resto, i gap si sono fossilizzati sugli uno/due secondi, al punto che, quando le McLaren si sono avvicinate lievemente a Verstappen, il Vanz ha asserito che stavano iniziando a "rompere gli indugi": poetic Rai cinema.
Mentre Verstappen era in testa alla gara, Tsunoda stava davanti a Lawson che aveva superato nelle fasi iniziali, mentre i suoi familiari venivano inquadrati nel box della Redbull. Un po' più tardi l'abbiamo visto rimirare il posteriore di un'Alpine, quella di un altro pilota che in passato era stato cacciato dalla Redbull, il tutto mentre Albon era a bordo di una Williams nelle zone alte della top-ten.
YT: "Pokemon, posso farti una domanda?"
PG: "Certo, dimmi."
YT: "Non è che questa cosa della promozione in Redbull sia una truffa?"
PG: "Esatto, come hai fatto a indovinare?"
YT: "Non ne ho idea, perché effettivamente non c'è alcun indizio che supporti questa teoria."
Il giro di pitstop non ha cambiato le posizioni tra i primi dieci, ma ci sono state alcune situazioni abbastanza frizzantine. I Norristappen hanno litigato all'uscita dalla pitlane, con Norris che tentava di stare davanti passando per l'erba, Antonelli ha fatto il figo stando in testa alla gara per avere rimandato il pitstop, ma poi ha mantenuto per un soffio la posizione su Hamilton, l'unico di loro partito sulle hard e passato alle medium anziché viceversa.
Nel frattempo accadevano altre faccende di ordinaria amministrazione, tipo Albon che per qualche motivo faceva polemica con il proprio ingegnere alla radio.
Mentre ci occupavamo di faccende di poco conto quali le gomme soft montate da Sainz e il suddetto giro più veloce provvisorio fatto da lui segnare, o il fatto che anche Lawson avesse montato le gomme soft, venendo tuttavia superato dallo stesso Sainz, Piastri ha deciso di andare a incollarsi negli scarichi di Norris aprendo l'ala mobile.
OP: "Ne approfitto per informarvi che oggi compio dodic-... ehm, volevo dire ventiquattro anni!"
MV: "Invece Norris quando aveva ventiquattro anni ne aveva solo undici. Dodici ce li ha adesso."
LN: "Ti ricordo che fino a qualche anno fa anche tu avevi lo status di bambino piccolo."
OP: "Quello che non capisco è perché il bambino piccolo sia io e non Antonelli."
Veniamo ad Antonelli. Dopo essere divenuto il più giovane race leader si è anche procacciato il giro più veloce, il più giovane della storia. Considerando che frequenta ancora le scuole (non ricordo il nome del suo corso di studi, ma ho scoperto che il diploma che prenderà è quello che ha sostituito il titolo di perito aziendale corrispondente in lingue estere, quindi diventerà un mio "collega") tra qualche mese diventerà il primo pilota della storia a diplomarsi dopo avere ottenuto un giro veloce.
Il miglior crono ha dimostrato che ai piloti delle retrovie non basta mettere le gomme soft per passare alla storia. Purtroppo l'andazzo generale ha dimostrato che secondo l'attuale stato delle cose le strategie veramente alternative, tipo gomme diverse per sperare di fare sorpassi, vengono tentate solo dai piloti che si trovano nelle retrovie, mentre gli altri si uniformano tutti. Purtroppo anche le stesse strategie alternative non sempre funzionano. Se Sainz almeno ha superato due vetture (Hulkenberg e Doohan), Lawson è rimasto esattamente dove si trovava, se non altro stavolta a bordo di una Toro Rosso.
Verstappen ha vinto, fatto dichiarazioni da bulletto ovviamente acclamate perché fatte contro Norris anziché contro i piloti della Ferrari, voci di corridoio narrano che il TG5 delle 20.00 abbia parlato della vittoria di Norris mettendoci una foto di Piastri. Quest'ultimo è diventato il settimo pilota della storia della Formula 1 dopo Chris Amon (secondo Gran Bretagna 1968/ venticinque anni), Carlos Pace (secondo Stati Uniti 1974/ trent'anni), James Hunt (vincitore Olanda 1976/ ventinove anni), Carlos Reutemann (secondo Argentina 1981/ trentanove anni), Jean Alesi (vincitore Canada 1995/ trentun anni) e Rubens Barrichello (Montecarlo 2004/ trentadue anni) a salire sul podio nel giorno del proprio compleanno.
RISULTATO: 1. Verstappen/ Redbull, 2. Norris/ McLaren, 3. Piastri/ McLaren, 4. Leclerc/ Ferrari, 5. Russell/ Mercedes, 6. Antonelli/ Mercedes, 7. Hamilton/ Ferrari, 8. Hadjar/ Racing Bulls, 9. Albon/ Williams, 10. Bearman/ Haas, 11. Alonso/ Aston Martin, 12. Tsunoda/ Racing Bulls, 13. Gasly/ Alpine, 14. Sainz/ Williams, 15. Doohan/ Alpine, 16. Hulkenberg/ Kick Sauber, 17. Lawson/ Racing Bulls, 18. Ocon/ Haas, 19. Bortoleto/ Kick Sauber, 20. Stroll/ Aston Martin.
Curiosità:
- Doohan ha iniziato il weekend con un botto spaventoso dovuto all'avere lasciato aperto il DRS in un tratto di pista in cui era impensabile, dato che al similatore aveva funzionato;
- molto criticato, è stato difeso da Villeneuve, il che a mio vedere è il minimo sindacale considerando che la mossa di Jacques di fare in pieno l'Eau Rouge per una scommessa con Zonta, con conseguente incidente di entrambi, mi pare ugualmente poco brillante;
- abbiamo il primo pilota che in questa stagione è stato multato per una cagata, ma proprio in senso letterale, dato che Sainz è arrivato in ritardo per l'inno nazionale dato che era in bagno.