venerdì 14 marzo 2025

Vent'anni di 2005: la Renault stupisce in Australia, ma in Malesia è già conferma

In questo fine settimana si gareggia all'Albert Park, quindi mi sembra il momento migliore per iniziare a rievocare il mondiale di vent'anni fa. Correva l'anno 2005 e il mondiale di Formula 1 iniziava dal GP d'Australia, con la vittoria della Renault di Giancarlo Fisichella. Il compagno di squadra Fernando Alonso, scattato dalla tredicesima piazza, ha concluso invece la gara sul gradino più alto del podio. Sicuramente un buon biglietto da visita per la Renault, bisognava vedere soltanto se se sarebbe riuscita a ripetersi. Due settimane più tardi, sarà Alonso a imporsi a Sepang, esame superato, direi!

AUSTRALIA: la stagione di vent'anni fa è iniziata con due grossi cambiamenti. Uno di questi è stata la qualifica con tentativo singolo, con ordine di uscita dei piloti basato sulla gara precedente (in questo caso GP del Brasile 2004), un sistema che avrebbe provocato griglie creative in caso di condizioni meteo variabili. Un altro enorme cambiamento è stato il divieto di cambi gomme in gara (eccetto la singola gomma, in caso di foratura), che ha portato gli equilibri verso le squadre gommate Michelin.
La prima fila è stata tutta italiana, con la Toyota di Jarno Trulli in seconda piazza ad affiancare la Renault di Fisichella. Mark Webber su Williams e Jacques Villeneuve su Sauber erano terzo e quarto, mentre in terza fila vi erano due sorprendenti Redbull, guidate da David Coulthard e Christian Klien. Per la scuderia "bibitara" era l'esordio in Formula 1 dopo essere succeduta alla Jaguar. Il mascellone scozzese, addirittura, al via - attardato da un aborted start perché Kimi Raikkonen aveva stallato in griglia - si è procacciato la terza posizione, davanti alle Williams di Webber e del compagno di squadra Nick Heidfeld.
Nel primo stint c'è stato un 1/2 tutto italiano, ma Trulli è stato in seguito attardato da problemi di passo gara. Rubens Barrichello, partito appena fuori dalla top-ten, è riuscito a risalire fino alle zone che contavano, installandosi in uno stabile secondo posto. È stata l'unica nota positiva in un weekend complicato per la Ferrari, unico top-team gommato Bridgestone. Partito dalle retrovie dopo una sostituzione del motore, Michael Schumacher non ha terminato la gara, protagonista di un incidente con Heidfeld che è costato il ritiro a entrambi.



Con Alonso risalito terzo, Coulthard ha mantenuto almeno il quarto posto, dopo essersi tenuto dietro per tutta la gara Webber. Klien ha portato a casa un ottimo risultato, giungendo settimo alle spalle di Juan Pablo Montoya alla prima apparizione su McLaren. La zona punti è stata completata dall'altra McLaren, quella di Raikkonen. Trulli ha concluso nono, fuori dai punti, mentre la top-ten è stata chiusa dalla Sauber di Felipe Massa. I rispettivi compagni di squadra Ralf Schumacher e Villeneuve hanno chiuso 12/13, con Platinum Jacques sprofondato dopo l'ottim qualifica.
Le due B.A.R. di Jenson Button e Takuma Sato si sono ritirate entrambe a un giro dalla fine, classificate 11° e 14° senza variazioni rispetto alla posizione che occupavano in precedenza, per aggirare la regola che obbligava a usare lo stesso motore per due eventi, a meno che non ci si ritrasse. Dietro a costoro sono giunte le Jordan di Narain Karthikeyan e Tiago Monteiro, nonché la Minardi di Patrick Friesacher. Christijan Albers, compagno di squadra di costui, era stato invece il primo dei ritirati a causa di un guasto.

MALESIA: due settimane dopo, Alonso ha conquistato la pole davanti a Trulli e a Fisichella, seguiti da Webber, Ralf Schumacher, Raikkonen e, ancora una volta, due ottime Redbull con Klien e Coulthard affiancati in quarta fila. Le primissime posizioni sono rimaste invariate, mentre le "lattine" hanno perso una posizione o due nelle prime fasi della gara.
Alonso ha fatto gara a sé staccando Trulli, mentre Fisichella era terzo seguito da Webber. A due terzi di gara, tuttavia, i due sono stati coinvolti in un incidente che ha messo out tutti e due, mentre Heidfeld ha approfittato del fatto per risalire sul gradino più basso del podio. Fisichella e Webber sono andati ad aggiungersi a un nutrito gruppo di ritirati, che includeva Friesacher per un'uscita di pista nelle prime fasi, così come Villeneuve dopo un testacoda in corso d'opera. L'apoteosi, tuttavia, la si è raggiunta in occasione del terzo giro, quando due compagni di squadra sono stati abbandonati dal motore nello stesso giro!


Ricordate le B.A.R.? Ricordate che nella gara precedente erano rientrate ai box per potere cambiare motore? La cosa non ha avuto grandi frutti, sono usciti di scena sia Button sia Anthony Davidson, questo con tanto di fiamme dal retrotreno. Già presente in griglia per due eventi del 2002, con la Minardi, quando aveva sostituito Alex Yoong, stavolta è stato chiamato a gareggiare al posto di Sato, al quale i medici hanno sconsigliato di gareggiare a causa di sintomi influenzali.
L'ultimo ritirato della gara è stato Barrichello per un problema tecnico. La Ferrari stavolta ha raccolto ancora meno che in Australia, con Michael Schumacher soltanto settimo. Il terzetto Alonso/ Trulli/ Heidfeld è andato a podio, con Montoya e Ralf Schumacher a completare la top-5. Le Redbull hanno concluso ancora una volta entrambe a punti, con Coulthard e Klien sesto e ottavo. Fuori dai punti si sono classificati Raikkonen, che si trovava in bassa top-8 quando aveva forato, Massa, Karthikeyan, Monteiro e Albers.



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Milly Sunshine