mercoledì 9 novembre 2022

Formule minori d'oltreoceano: Formula Regional Americas e Formula 4 USA 2022

Nell'ultimo fine settimana si sono conclusi due campionati americani minori open-wheel, la Formula Regional Americas e la Formula 4. Credo sia opportuno andare a parlarne, ma in primo luogo credo sia opportuno chiedervi se vi ricordate di Raoul Hyman. Qualora la risposta sia no, vi rinfresco la memoria: ha gareggiato alcuni anni fa in GP3/ Formula 3 Internazionale e quattro anni fa ha vinto il campionato di Formula Regional Asia (vittoria dovuta essenzialmente al fatto che il suo principale avversario Jake Hughes non avesse gareggiato in alcuni eventi della stagione, ma che avesse vinto tutte le gare a cui aveva preso parte, nove su quindici). A questo proposito, pare che in Formula Regional Asia, Hyman corresse con licenza britannica, quest'anno in Formula Regional Americas correva invece con licenza sudafricana.

Il campionato è stato composto da sei eventi, disputati a NOLA, Road America, Mid-Ohio, Millville, Alton e COTA. Il format immagino ormai lo conosciate, perché non è tanto diverso dal modo in cui va in Europa. Anzi sì, diverso da quello attuale, perché effettivamente la Formula Regional Europea ha due gare per weekend, negli States invece ce ne sono tre. In sintesi, sei eventi da tre gare ciascuno, ne vengono fuori diciotto gare totali. Hyman ne ha vinte undici e ha vinto il titolo con due gare d'anticipo, essenzialmente dopo la prima gara del weekend del Circuit of the Americas. Con l'eccezione di due ritiri, ha chiuso sul podio ogni gara, battendo come avversario più diretto lo statunitense Dylan Tavella, che ha vinto tre gare nel corso della stagione, stesso numero di vittorie del suo connazionale James Alder, terzo in campionato. Oserei dire, comunque, che i due non abbiano particolarmente impensierito Hyman.

La griglia non era particolarmente ricca, siamo partiti con 12/13 vetture all'inizio della stagione, per poi calare. Pochi piloti hanno preso parte a ogni evento della stagione e tra questi ci sono stati anche il quarto e il quinto classificato, ovvero il neozelandese Ryan Yardley e lo statunitense Nick Persing. Mac Clark, canadese, sesto in classifica e autore della vittoria della gara inaugurale (unico oltre ai primi tre a vincere almeno una gara), ha disputato in totale cinque eventi su sei, riuscendo comunque a classificarsi davanti a un pilota full-season, ovvero lo statunitense Cooper Becklin, autore di appena due piazzamenti a podio. A proposito, anche i piazzamenti a podio se li sono aggiudicati quasi interamente i piloti full-time oppure Mac Clark: i piloti che hanno preso parte a un ristretto numero di eventi della stagione non hanno ottenuto risultati di particolare spessore, contrariamente a quanto avviene talvolta.

La Formula 4 ha gareggiato negli stessi weekend negli stessi circuiti, ugualmente con un format a tre gare per fine settimana. Anche in questo caso, quindi, ci sono state in totale diciotto gare nel corso della stagione. Il titolo è stato vinto da Lochie Hughes, che ha vinto un terzo delle gare della stagione, sei in totale. Australiano, ha preceduto tre statunitensi, Bryson Morris, Noah Ping e Ryan Shehan, tutti vincitori multipli: rispettivamente tre, quattro e due vittorie. Quinto in classifica, il canadese Alexander Berg, non ha invece nessuna vittoria all'attivo, mentre invece lo statunitense Matthew Christensen di gare ne ha vinte due. Presente ai primi cinque eventi della stagione, si è classificato sesto davanti al brasiliano full-time Gabriel Fonseca e allo statunitense Andre Castro che ha preso parte a metà stagione ottenendo alcuni piazzamenti a podio, ma nessuna vittoria.

Il connazionale Nicholas Rivers, che ha preso parte solo ai primi due eventi della stagione ma nonostante ciò è riuscito a classificarsi in nona piazza, ha ottenuto una vittoria, diventando l'unico altro pilota a vincere almeno una volta nel corso della stagione, riuscendo a classificarsi davanti anche a diversi piloti full-time. I piloti che non hanno disputato l'intera stagione sono stati parecchi, ma ciò nonostante la griglia ha sempre avuto numeri decisamente più che rispettabili, indicativamente intorno alle 21/22 monoposto. Numeri sicuramente inferiori rispetto a quelli visti in qualcuna delle stagioni passate, ma comunque una buona quantità. Segnalo inontre che, diversamente dalla stagione passata non ci sono state entry femminili. Emily Linscott, che in passato era "sponsorizzata" da Pippa Mann, sembra non avere gareggiato da nessuna parte quest'anno(?), mentre Chloe Chambers è passata alla W Series.



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