Le F.A.Q. sull'ordine di scuderia del GP di Russia

Ne ho sentite dire tante, con tanto di arrampicate sugli specchi, quindi perché no? Perché non fare una sintesi di come la penso, in modo che possa essere consultabile e che nessuno abbia niente da insinuare?

> Avevi detto di non tifare Ferrari e invece critichi l'ordine di scuderia in Mercedes.

Non identificarmi come tifosa Ferrari non significa che io abbia il dovere morale di criticare tutto quello che fa la Ferrari e di non criticare nulla di ciò che fanno altre squadre.
Insinuare che, solo perché non mi riconosco come tifosa del team di cui la maggior parte dei miei connazionali sono tifosi, io abbia il dovere di spargere m*rda su questo team nel parlare di episodi che riguardano ALTRE squadre, non mi sembra una bella considerazione.

> Anche la Ferrari ha fatto ordini di scuderia. Ti dicono niente Austria 2002 e Germania 2010?

Sì, mi dicono molto, in particolare sono una delle cause trainanti per cui sono un'italiana non tifosa della Ferrari. In passato ho parlato abbondantemente di quei due fatti, in particolare dell'ultimo dei due perché nel 2002 avevo quattordici anni, vedevo la Formula 1 con minore partecipazione emotiva e il fatto che non vincesse gente tipo Montoya era più che sufficiente per non farmi domande.
Al di là di questo, non capisco perché, se potevo parlare allora di quegli episodi, adesso dovrei auto-censurarmi a proposito di quanto abbiamo visto in questi giorni. Quando l'argomento di discussione è "Russia 2018", tendenzialmente tendo a parlare di quello che è successo in quello specifico gran premio, non di quello che succedeva sedici anni fa.

> Hamilton sul podio non era sorridente quanto Alonso dopo il GP di Germania 2010, però non l'hai fatto notare.

Ci tengo a ribadire un'altra volta che ho criticato l'azione della squadra, non quello che hanno fatto i piloti in sé (a parte la richiesta di Bottas di tornare davanti, perché mi sembrava un po' da wtf, dopo che prima si era fatto da parte senza neanche ribattere) e soprattutto non i piloti come persone.
Di Alonso ho scritto tante cose non proprio positive in passato e quando il suo atteggiamento mi infastidiva non avevo problemi a metterlo nero su bianco. Il punto è che in questo weekend Alonso se ne stava nelle retrovie al volante di una McLaren e che non c'entra niente con tutto ciò. Quello che ha fatto otto anni fa, non è successo in quest'ultimo weekend. Quando l'argomento di discussione è "Russia 2018", tendenzialmente tendo a parlare di quello che è successo in quello specifico gran premio, non di quello che succedeva otto anni fa in altre squadre e ad altri piloti.

> Hai detto che avresti preferito un sorpasso al primo giro o un undercut. Il risultato sarebbe stato lo stesso.

Il mio problema, infatti, non è il risultato. Anche con un duello ruota contro ruota durato dieci giri probabilmente Hamilton avrebbe vinto e Bottas sarebbe arrivato secondo. Però sarebbe stato indubbiamente più divertente da vedere.
Un sorpasso al primo giro sarebbe stata la cosa migliore: se l'intento era quello, e doveva già essere quello, era meglio che fosse breve e indolore per tutti.
Un undercut lo sarebbe stato un po' di meno, ma sarebbe stato meno plateale e sarebbe stato attribuibile anche e soprattutto ai tempi sui quali i piloti avevano girato: se un undercut è accettabile tra piloti di team diversi, è accettabile anche tra piloti dello stesso team...
Non dico che sarei stata particolarmente contenta di vedere cose di questo genere, però le avrei preferite al vedere un pilota che sta in testa per metà gara e poi si fa da parte.

> Gli ordini di scuderia sono sempre esistiti.

Il fatto che una cosa sia sempre esistita, non significa che debba necessariamente piacermi e che non possa esprimere un parere negativo in proposito.

> Anche un congelamento di posizioni sarebbe stato un ordine di scuderia.

Su questo avrei da dire due cose, ovvero che:
1) chiedere ai piloti di mantenere le posizioni è a mio parere diverso che chiedere loro di invertirle, semplicemente ciascuno tiene ciò che ha e, di fatto, nessuno ci rimette;
2) anche un congelamento di posizioni renderebbe tutto meno divertente e, visto che la mentalità sembra essere quella di non permettere ai piloti di lottare tra di loro, il problema è che, se anche il mondiale fosse assegnato in anticipo, alla fine a parte il fatto di concedere a Bottas di vincere qualora stia davanti non cambierebbe niente dal punto del brio e dello spettacolo legato a ipotetici duelli tra le Mercedes.

> Hai fatto bene a criticare quello che è successo e a non parlare di Austria 2002 o Germania 2010, perché quelli non erano veri ordini di scuderia.

No, guarda, hai sbagliato persona. Austria 2002 era un ordine di scuderia, con l'aggravante che è avvenuto all'ultimo giro. Germania 2010 era un ordine di scuderia al quale è stato associato un deplorevole teatrino. Possiamo dibattere del fatto che certi ordini di scuderia potessero avere più o meno senso di altri, ma non del fatto che fossero o non fossero ordini di scuderia: gli stessi personaggi coinvolti lo ammetterebbero senza mezzi termini.
Se non sto parlando di Austria 2002 o Germania 2010 non è per tenere alto il buon nome della Ferrari o per dimostrare che certe cose succedono solo ed esclusivamente in Mercedes, ma perché quei fatti sono capitati rispettivamente sedici e otto anni fa, nonché già accuratamente dibattuti a suo tempo.
Non vedo i gran premi come un continuo scontro per vedere chi si comporta in modo più etico, come uno scontro tra buonihhhh e kattivihhhh, tra salvatori della patria e malehhhh assolutohhhh. Vedo Russia 2018 come Russia 2018, non come un dibattito sulla storia della Formula 1.