La Formula 1 degli Anni '90: Review Stagione 1998

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Il campionato di Formula 1 del 1998 è iniziato nel weekend dell'8 Marzo con il Gran Premio d'Australia ed è terminato con il Gran Premio del Giappone, il sedicesimo appuntamento della stagione, il 1° Novembre.
Team e piloti erano i seguenti:

WILLIAMS: Jacques Villeneuve - Heinz-Harald Frentzen
FERRARI: Michael Schumacher - Eddie Irvine
BENETTON: Giancarlo Fisichella - Alexander Wurz
MCLAREN: David Coulthard - Mika Hakkinen
JORDAN: Damon Hill - Ralf Schumacher
PROST: Olivieri Panis - Jarno Trulli
SAUBER: Jean Alesi - Johnny Herbert
ARROWS: Pedro Diniz - Mika Salo
STEWART: Rubens Barrichello - Jan Magnussen
TYRRELL: Ricardo Rosset - Toranosuke Takagi
MINARDI: Shinji Nakano - Esteban Tuero

Il campionato è iniziato dall'Albert Park con le McLaren in prima fila. Hakkinen, in testa davanti a Coulthard per gran parte della gara, ha perso la posizione rientrando ai box quando i suoi meccanici non lo stavano aspettando, è tornato in pista dopo essere transitaot dalla pitlane. Ciò è accaduto perché il pilota ha male interpretato le indicazioni che gli arrivavano via radio a causa di un disturbo uditivo, conseguenza permanente del suo incidente del 1995. All'ultimo giro, su istruzione del team, Coulthard ha ceduto la prima posizione al compagno di squadra. In terza posizione è arrivato Frentzen, mentre la Ferrari ha iniziato il campionato con un quarto posto ottenuto da Irvine, dopo il ritiro di Michael Schumacher per un guasto al motore. Quest'ultimo è arrivato terzo due settimane più tardi al GP del Brasile, con Hakkinen e Coulthard sempre primo e secondo.

Il 12 Aprile, al GP d'Argentina, Coulthard è scattato dalla pole position ma, dopo un contatto con la Ferrari di Schumacher mentre erano in lotta per la leadership, ha perso alcune posizioni. Il ferrarista, invece, è rimasto in testa e ha vinto davanti a Hakkinen e Irvine.
Due settimane più tardi Coulthard ha ottenuto la prima vittoria stagionale, dopo essere partito dalla pole position al Gran Premio di San Marino. Il suo compagno di squadra si è ritirato per problemi tecnici, mentre lo scozzese, nonostante un problema al cambio, è riuscito a vedere il traguardo, precedendo le Ferrari di Schumacher e Irvine.
Il 10 Maggio, al Gran Premio di Spagna, Hakkinen e Coulthard hanno centrato la terza doppietta stagionale, mentre Schumacher è riuscito a salire sul gradino più basso del podio nonostante uno stop and go per eccesso di velocità nella pitlane.
Due settimane più tardi, al GP di Montecarlo, i due si trovavano ancora in prima e seconda posizione, quando Coulthard è stato costretto al ritiro per un guasto al motore. Ciò ha fatto risalire la Benetton di Fisichella in seconda posizione, che ha poi mantenuto fino al traguardo. Schumacher, risalito in terza posizione, è stato protagonista di un contatto con Wurz (che nel corso della stagione non è mai salito sul podio, ma ha colto diversi piazzamenti a punti) dietro al quale era uscito dopo il suo pitstop, precipitando nelle retrovie. Entrambe le Arrows sono arrivate a punti e, nel corso della stagione, il solo Diniz sarebbe arrivato a punti di nuovo mesi dopo a Spa.

Al Gran Premio del Canada è stato necessario ripetere la partenza a causa di un incidente che ha coinvolto Wurz, Alesi, Herbert e Trulli. Al restart c'è stato un incidente di Diniz che ha provocato uno dei vari ingressi della safety car, ma la gara è proseguita, senza Hakkinen, rimasto fermo. Coulthard, partito dalla pole position, è stato costretto al ritiro, facendo passare in testa Michael Schumacher, che ha poi ottenuto la vittoria nonostante uno stop and gp per avere innescato un incidente con Frentzen. Fisichella e Irvine hanno completato il podio. La Stewart, che aveva già ottenuto due punti con Barrichello in Spagna, è andata a punti, con entrambe le vetture, ottenendo gli ultimi punti stagionali. A partire dal GP di Francia si è rivisto in pista Jos Verstappen. L'olandese, che aveva iniziato la stagione come collaudatore della Stewart, da Magny-Cours in poi ha preso il posto di Magnussen reduce dal sesto posto di Montreal. Quest'ultimo era già a rischio di perdere il posto da quando, a Imola, aveva provocato un incidente alla partenza mettendo fuori gioco se stesso e il suo compagno di squadra Barrichello. Curiosamente Verstappen ha lasciato spegnere il motore della propria vettura allo start del suo primo gran premio stagionale, il che ha provocato l'esposizione della bandiera rossa e il conseguente restart. Davanti Hakkinen è partito dalla pole position, ma si è visto sopravanzare dalle Ferrari di Schumacher e Irvine, chiudendo in terza posizione.

Il Gran Premio di Gran Bretagna, disputato il 12 Luglio sul circuito di Silverstone, ha avuto un finale molto curioso: infatti a tre giri dalla fine è stato comminato uno stop and go a Michael Schumacher per un sorpasso avvenuto in regime di bandiere gialle molti giri prima. Su iniziativa di Ross Brawn, Schumacher è stato fatto rientrare per scontare la penalità nell'ultimo dei tre giri disponibili. In quel modo, però, ha tagliato il traguardo nella corsia dei box, quindi prima di scontare la penalità. Ci sono state delle polemiche, ma Schumacher e la Ferrari non hanno dovuto scontare ulteriori penalità a causa di un buco nel regolamento e a causa del ritardo con cui la penalità per il sorpasso irregolare è arrivata. Schumacher ha quindi vinto davanti a Hakkinen e Irvine, portandosi in classifica a due soli punti di svantaggio nei confronti del finlandese, il gap minore fin dall'inizio della stagione. Hakkinen ha tuttavia allungato nuovamente quando la McLaren ha ottenuto due doppiette, in entrambi i casi con Hakkinen vincitore davanti a Coulthard, nei gran premi d'Austria e Germania. Michael Schumacher, terzo classificato a Hockenheim, è arrivato soltanto quinto dietro anche a Villeneuve e Hill, mentre ha recuperato parecchi punti nel GP d'Ungheria, nel quale ha vinto, mentre Hakkinen, partito dalla pole position, alla fine è arrivato soltanto sesto anche a causa di un problema tecnico. Coulthard è salito sul secondo gradino del podio, mentre terzo è arrivato Villeneuve, ottenendo quindi il secondo podio consecutivo: i due terzi posti sono stati i migliori risultati ottenuti nel corso della stagione, mentre la Williams ha ottenuto in totale solo un altro ulteriore podio, quello di Frentzen nel gran premio inaugurale.

Il 30 Agosto è stato disputato il Gran Premio del Belgio, uno dei più memorabili della stagione. La gara è partita con pista bagnata e un testacoda di Coulthard ha innescato una serie di tamponamenti multipli che hanno messo fuori gioco ben tredici vetture! È stata esposta bandiera rossa e la gara è ripresa. Al restart Hakkinen, partito dalla pole position, è stato coinvolto in un contatto con Michael Schumacher e costretto al ritiro dopo essere venuto a contatto con un'ulteriore vettura. Il ferrarista ha perso la posizione a vantaggio della Jordan di Hill, mentre Coulthard è venuto a contatto con Wurz precipitando nelle retrovie e facendo entrare la safety car. Terminato il periodo di neutralizzazione, Schumacher si è riportato in testa e vi è rimasto, staccando notevolmente i piloti che lo seguivano, finché poco dopo la metà della gara, al momento di doppiare Coulthard, ha tamponato il pilota della McLaren venendo costretto al ritiro. Nella pitlane, si è diretto nel box della McLaren inveendo contro l'avversario, per poi essere scortato fuori dal box. Curiosamente un incidente analogo, in gara, è capitato tra Fisichella e Nakano, ma nel loro caso non ci sono state polemiche (o, anche se ci fossero state, nessuno li avrebbe presi in considerazione). Damon Hill ha quindi conquistato la vittoria al volante della Jordan, seguito dal compagno di squadra Ralf Schumacher, con quest'ultimo poco soddisfatto per un ordine di scuderia che gli ha imposto di mantenere la posizione, invece di tentare di attaccare Hill. A fine anno la Jordan avrebbe concluso in quarta posizione, con un punto di vantaggio sulla Benetton, anche e soprattutto grazie al risultato ottenuto a Spa. Sul tracciato belga la Sauber ha ottenuto l'unico podio della stagione, in quanto Alesi ha colto il terzo posto.

A quel punto della stagione restavano ancora tre gran premi da disputare: Italia, Lussemburgo e Giappone. A Monza, nonostante la pole di Michael Schumacher, entrambe le McLaren hanno preso le prime posizioni fin dalla partenza. Tuttavia Coulthard è stato costretto al ritiro per un problema tecnico, mentre Hakkinen è stato superato dal ferrarista, che ha ottenuto la vittoria davanti al compagno di squadra, visto che il finlandese ha perso ulteriori posizioni giungendo solo al quarto posto a causa di un testacoda. Ralf Schumacher ha ottenuto la terza posizione.
Con due gran premi ancora da disputare i due contententi al titolo erano appaiati a pari punti e a pari numero di vittorie, con Hakkinen in vantaggio su Michael Schumacher per avere ottenuto un secondo posto in più.
Al Nürburgring, il 27 Settembre, le due Ferrari partivano dalla prima fila, ma è stato Hakkinen a portare a casa la vittoria, precedendo la Ferrari di Schumacher. A seguire, terzo e quarto si sono classificati i loro compagni di squadra. Hakkinen aveva così quattro punti di vantaggio in attesa del GP del Giappone, che si è svolto cinque settimane più tardi.

Mentre alla McLaren sarebbe bastato ottenere un solo punto nell'ultimo gran premio stagionale per vincere il titolo costruttori, il campionato piloti era ancora aperto, seppure Hakkinen partisse favorito. Schumacher, infatti, avrebbe potuto diventare campione del mondo se avesse vinto la gara e Hakkinen non fosse arrivato secondo, oppure se fosse arrivato secondo con Hakkinen sesto classificato o peggio.
Il ferrarista ha ottenuto la pole position, ma è rimasto fermo sulla griglia di partenza, dovendo quindi prendere il via dall'ultima posizione. In gara ha rimontato fino al terzo posto, finché non ha rimediato una foratura passando sopra ai detriti di un incidente che aveva avuto per protagonisti la Tyrrell di Takagi e la Minardi di Tuero. Con Schumacher costretto al ritiro, Hakkinen era già ufficialmente campione del mondo. Il finlandese ha vinto la gara davanti a Irvine e Coulthard.

Mika Hakkinen ha totalizzato 100 punti, con Michael Schumacher secondo classificato a 86 punti. La McLaren ha vinto il titolo costruttori per 156 punti, contro i 133 della Ferrari. La delusione della stagione è stata senza ombra di dubbio la Williams: dopo avere vinto il titolo nelle due stagioni precedenti, ha concluso con un terzo posto in classifica e soli 38 punti, senza che i due piloti riuscissero mai a lottare per la vittoria.