Insta-Iceman, #NeverForgotten Gangster

Quando il 26 Dicembre ho annunciato che intendevo staccare per qualche giorno, aggiornando il blog con la programmazione automatica e pubblicando post sulle stagioni degli anni '80 e '90 non credevo che nei giorni successivi sarebbe accaduto qualcosa di importante per il mondo della Formula 1 al gran completo. In effetti è andata proprio così: non è accaduto nulla di importante, ma i giorni tra Natale e Capodanno sono stati più ricchi di eventi(?) di quanto mi aspettassi.
Mi piacerebbe saltarli di sana pianta, soprattutto un'ampia parte della mia imminente narrazione, ma ho deciso di non farlo perché credo che sia giusto spiegare come la penso a proposito di un certo argomento.

L'argomento in oggetto non è l'approdo di Kimi Raikkonen su Instagram. Quello ha avuto in genere un'accoglienza positiva, senza che nessuno si facesse millemila paranoie o saghe mentali in proposito.
Incredibile ma vero, l'uomo più anti-social del mondo dei motori è arrivato su Instagram ed è arrivato con un video in cui affermava che "this time I don't know what I'm doing".
Mi chiedo quale sia il prossimo passo: probabilmente iniziare ad andarsene in giro indossando magliette con stampate frasi provenienti dai suoi piccati team radio.
Frattanto ha pubblicato addirittura un messaggio di buon anno con una foto di famiglia nella quale sorride. Sì, avete letto bene: non solo esiste un profilo Instagram di Raikkonen, ma addirittura su quel profilo Instagram c'è Raikkonen che sorride.
Attendo con ansia il momento in cui emergerà una nuova teoria del complotto: in realtà Kimi è stato rapito dagli alieni e rimpiazzato da un sosia. #IlluminatiApproved.

Facciamoci un sorriso al pensiero di Raikkonen che sorride:

Dopo avere sorriso pensando a Raikkonen che sorride, pensiamo al punto dolente: a causa del dramma consumato tra Natale e Capodanno, Lewis Hamilton ha abbandonato i social network. #NeverForgotten.
Qualcuno potrebbe chiedersi come sia potuto succedere...
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...e in effetti la storia irritante è proprio quello che c'è dietro alla sparizione del Gangster Rapper dai social media.
Essenzialmente il giorno di Natale Hamilton è stato a casa da dei suoi parenti acquisiti (parenti della Scherzy) e ha pubblicato su Instagram una insta-story con un video dove, in compagnia di suo nipote di quattro anni (il nipote della Scherzy in realtà), osservava con il nipote che "boys do not dress like princesses", mentre il bambino era mascherato da principessa, secondo i loro standard. Il video sembrava ripreso mentre i due trolleggiavano, è stato verosimilmente pubblicato con il consenso dei genitori del bambino, non lasciava intuire in nessun modo che il bambino fosse disturbato da tutto ciò e, se mi è permesso fare un'osservazione, il bambino teneva in mano una bacchetta magica, quindi probabilmente si era travestito da fata.
Perché il bambino si era travestito da fata? Non ne ho la più pallida idea e, per quanto ne so, nulla lascia pensare che quello sia il modo in cui si veste di solito.

Il popolo della rete è esploso. Il problema è che è esploso su Twitter, ancora di più che su Tumblr, quindi la notizia è giunta in breve alla stampa britannica.
La stampa raccontava che Hamilton si era macchiato di numerosi crimini contro l'umanità, come sbeffeggiare il nipote pubblicamente con un linguaggio omofobo e irrispettoso di chi non rispetta gli stereotipi di genere. Tutto ciò, ovviamente, non dà il buon esempio ai bambini.
Posso dire che - avendo visto il video prima di leggere tutto il polverone che ne è uscito - mi sento di affermare che gli articoli che sono usciti a proposito di questa storia siano frutto di un notevole lavoro di revisionismo e che tutto ciò, in proporzione, sia più o meno come dire che sto morendo dissanguata se mi faccio un taglietto con la carta? Sì, posso dirlo, perché ciascuno ha detto quello che gli pareva, quindi tanto vale che lo faccia anch'io.

Come la penso?
Prima di tutto penso che, se fossi il nipote di Hamilton, me ne uscirei con un "pensa a come ti vesti tu" o cose del genere... sempre ammesso di essere offeso da tutto ciò. Ma probabilmente, se fossi il nipote di quattro anni di Hamilton, penserei che è figo cazzeggiare insieme allo zio e diventare una web-star.
Poi penso che, a trent'anni suonati, non sia un comportamento particolarmente intelligente pubblicare tale video, questo sì... ma allo stesso modo non trovo particolarmente intelligente neanche inventarsi dettagli su tutto ciò al fine di arrivare ad affermare ciò che si desidera affermare per screditare qualcuno e sottovalutare totalmente la reazione della cosiddetta persona offesa. Quello che Hamilton ha detto è potenzialmente offensivo? Potrebbe esserlo, in certe circostanze. Però fregarcene altamente dello stato d'animo della persona potenzialmente offesa perché è pià fescion occuparsi di ciò che offende l'opinione pubblica, mi sembra un comportamento abbastanza da WTF.

In conclusione sì, Hamilton è libero di pubblicare un video allo stesso modo in cui la gente è libera di rivolgergli le stesse parole che Massa rivolse ad Alonso al GP d'Europa 2007...
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...ma appunto, Massa rivolse quelle parole ad Alonso al GP d'Europa 2007, non quaranta volte al giorno per i dieci anni a venire. Costruire un caso dal nulla, a mio parere, non porta da nessuna parte. In generale decontestualizzare totalmente quelle che potrebbero essere tematiche serie non mi sembra mai una manovra molto intelligente, specie da parte di chi magari ha sparato a zero contro Hamilton e poi, qualora nella realtà dovesse assistere a eventi davvero lesivi, si voltasse dall'altra parte o fingesse di non vedere.
Purtroppo la ragione principale per cui ci sono persone che demonizzano il comportamento di Hamilton e altri che lo portano su un piedistallo, della serie le mezze misure non esistono, è in realtà sempre la solita: ci sono degli hater incalliti di Hamilton e ci sono dei fanboy incalliti di Hamilton.
Gli hater incalliti di Hamilton dicono che quello che ha fatto Hamilton è una cosa orribilehhhh e che dovrebbe abbandonare la Formula 1 lasciando il volante a un pilota meno "problematic" di lui, i fanboy incalliti di Hamilton stanno sparando a zero contro chiunque altro, in particolare piloti che non c'entrano un accidente. Ne ho visto perfino uno che si dice indignato dal fatto che la gente non abbia costretto Vettel e Rosberg a scusarsi per quello che pubblicano sui loro profili social. Non ho idea di cosa c'entrassero questi due, l'unica cosa che so è che uno non ha profili social e che l'altro pubblica foto di se stesso mentre gironzola insieme alla moglie.

In conclusione il/la PR di Hamilton ha avuto un gran da fare nei giorni successivi, cancellando totalmente tutti i post dei suoi profili social. Adesso il Gangster Rapper sembra non esistere più sui social media e credo che sia una grossa perdita, non tanto per il Gangster Rapper in sé che può piacere o non piacere, ma trovatemi una sola persona al mondo che non ha in simpatia i mitici Roscoe e Coco (e giusto per chiarire il concetto, la persona che scrive questo post da bambina era terrorizzata dai cani di grossa taglia e non ha ancora superato del tutto questa fobia).

#NeverForgotten, anche loro:

 

In conclusione, ci sono alcune cose che non mi tornano e che probabilmente non mi torneranno mai:
> se è lunedì e la legge del caso ha voluto che sia anche il 25 Dicembre, non si potrebbe approfittare del fatto che sia un lunedì non lavorativo per dedicarsi a qualcosa di più costruttivo dell'insultare piloti sui social media finché non rimuovono i loro profili?;
> perché il buon esempio ai bambini deve essere dato necessariamente dai piloti? mi sembra un po' avventato pensare che dare un'educazione ai bambini spetti ai piloti che pubblicano post su internet (peraltro non verificare ciò che un bambino fa o vede sui social network mi sembra anche rischioso, e non per il dress-gate);
> infine non capisco, e probabilmente non capirò mai, il multiple standard utilizzato da gran parte della gente che popola i social network: secondo la Tumblr mentality, un pilota che dice che "i vestiti da principessa sono da maschio e non da femmina" deve essere inserito vita natural durante tra i rappresentanti del malehhhh assolutohhhh e marchiato permanentemente come malfattore... mentre sullo stesso sito vengono *giustificati* gli autori di sparatorie di massa, a condizione che siano giovani o fighi, perché OMG!!111!!11!!! ha sparato solo a persone adulte e non a dei bambini!!111!!11! è adorabile!!111!!11!! (no, non sto scherzando, ho visto con i miei occhi post del genere e a suo tempo l'unica volta che ho bloccato qualcuno che non fosse un blog porno, è stato quando si mise a seguirmi un fan-blog su un ragazzo americano condannato all'ergastolo per una sparatoria di massa, in cui il ragazzo veniva giustificato e le vittime ridicolizzate).

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...va beh, guardiamo ai lati positivi. Prima o poi trionferà l'ammmmore e tutti questi nostri discorsi verranno dimenticati:

...o quantomeno, se così non fosse, il mondo potrebbe essere comunque un posto sicuro, dominato dalle scimmie ammaestrate, giusto per non farci mancare una citazione colta.

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EDIT 20/01:
HAMILTON E' TORNATO SU INSTAGRAM ALCUNI GIORNI FA, PUBBLICANDO IN PREVALENZA FOTO LEGATE A QUESTIONI DI SPONSOR. ANCHE IL SUO PROFILO TWITTER E' DI NUOVO ATTIVO PER RAGIONI ANALOGHE.