Non so se ricordate i vecchi tempi in cui i piloti erano very uominy, in cui i direttori di gara erano very uominy, in cui anche i piloti di Formula 3 era very uominy e perché no, anche le ragazze della W Series erano very uominy. Aggiungiamoci le Autrici(C) di commenti ai gran premi, che un tempo erano loro stesse very uominy. Poi anche a Meteofrance lavoravano very uominy e a volte anche la pioggia battente era un vero uomo e come tutti i very uominy non rompeva le pa**e e permetteva il regolare svolgimento dei gran premi. E poi c'erano Massa e Kubica che battagliavano come very uominy sotto il diluvio in Giappone e niente, evidentemente anche il mondo era un vero uomo invece di funzionare al contrario, perché dubito fortemente che ai tempi immaginassimo che un giorno qualcuno potesse elevare Massa a esempio assoluto di come si guida sotto la pioggia.
Adesso non ci sono più very uominy, ma solo very bambiny che si schiantano all'Eau Rouge durante le qualifiche e verehhhh ranehhhh che invocano bandierehhhh rossehhhh perché ormai è l'unica cosa rossa che possono essere degni di nominare. Fino a quel momento, in realtà, le cose non erano neanche andate troppo male, con le prime due manche disputate con le gomme intermedie. Nella prima erano usciti Pantene, il Samurai, il Piccolo Principe, Iceman e Manzotin. Iceman era però destinato a partire dalla pitlane per motivi non meglio precisati, di cui nessuno si è veramente interessato viste tutte le altre cose che stavano per succedere. Nella seconda invece è stata la volta dei Leclainz intervallati dalla marmotta del Quebec, poi il Divino e infine Strollino. Causa scia data a Crazy Frog, il Vanz l'ha probabilmente elevato nuovamente a male necessario, dopo che aveva occupato lo status di malehhhh assolutohhhh per l'incidente ungherese con il Predestinato. Peraltro, se anche avesse dato la scia a Crazy Frog, si spiegherebbe per quale motivo sia avvenuto ciò e non il contrario: Strollino doveva scontare cinque posizioni di penalità in griglia (cosa che l'ha fatto precipitare diciannovesimo, di fatto), mentre Crazy Frog aveva effettive possibilità di partire più avanti.
Però Crazy Frog non è un vero uomo, in qualità di ranocchio, e ha passato la prima parte dell'ultima manche a lamentarsi del fatto che non veniva data bandiera rossa nonostante la pista fosse di fatto impraticabile e quella fosse una competizione automobilistica e non una regata.
Voce fuori campo: "ma Multi-L è un vero uomo e non si lamenta nonostate abbia rischiato di ritrovarsi da un momento all'altro a bordo di un canotto."
Multi-L: "Veramente mi stavo lamentando anch'io."
Voce fuori campo: "Stai zitto, che non sei una fonte attendibile. Solo le voci fuori campo possono decretare chi è un vero uomo e chi no. E Trollando sicuramente lo è, anche se usa ancora il ciuccio. Secondo me ha imparato anche a prepararsi il biberon da solo."
Poi Trollando è scivolato sul biberon, è finito in aquaplaning e ha fatto un gran botto. A quel punto quello sconsiderato di Crazy Frog invece di mettersi ad applaudire e a dirgli "complimenti, ora sei diventato adulto, e se ti sei spaccato qualche osso ti sono anche aumentate le dimensioni del DRS" ha osato fermarsi e attendere che Trollando gli facesse un cenno, per assicurarsi che fosse ancora vivo. A quel punto è ripartito e ha osservato alla radio un "ve l'avevo detto che ci voleva bandiera rossa" (non in maniera così elegante e civile), per poi in seguito chiedere al direttore di gara un colloquio a proposito della sicurezza sotto al diluvio.
Qualcuno dovrebbe ricordargli che i piloti di un tempo erano very uominy, seppure la gente creda che il concetto di very uomini corrisponda esattamente a quello di manichini da crash test. Ah dimenticavo, Trollando ha solo sbattuto un gomito, non si è fatto niente di grave. Ai tempi in cui i piloti erano very uominy non penso che mi sarei dimenticata di scriverlo, dopo un botto come quello. Forse ci sarebbero state altre ragioni per non scriverlo, ma nevermind.
La sessione non redflaggata per l'acqua è stata redflaggata per l'incidente e Trollando ha ottenuto il decimo posto d'ufficio, poi retrocesso per la necessità di sostituire il cambio. Quando è ripresa, entrambi gli ex fidanzati della sorella di Nyck De Vries sono andati a occupare la prima fila, seguiti dal Prosciuttello Gangster, da Dani-Smile, da Crazy Frog, dal Pokemon e dal Vampiro Famelico, a sua volta retrocesso per l'incidente della volta scorsa, il che ha fatto risalire in quarta fila Oki e Checo. Questo però, domenica pomeriggio si è emozionato pensando alla baguette del suo ex compagno di squadra ed è andato a sbattere nel giro di schieramento, quando la gara stava ancora per iniziare... che poi, iniziare, vogliamo parlarne?
Era una di quelle situazioni in cui tutti avremmo voluto che la pioggia fosse un vero uomo e si levasse dalle pa**e per farci assistere alla gara con la prima fila più strana di sempre, o per meglio dire, con la seconda posizione più strana di sempre, perché in pole c'era Verstappino e fin lì non c'era niente di particolarmente improbabile, ma accanto a lui doveva scattare la Williams di Multi-L riuscito a procacciarsi quella posizione così gloriosa proprio nel giorno del compleanno del Vampiro Famelico.
Il Vampiro Falemico si è messo a ruggire, pensando al fatto che Checo è stato già rinnovato per la prossima stagione, mentre lui di questo passo verrà rinnovato nel giorno del mai, ma a nessuno importava niente dei ruggiti del Vampiro Famelico, perché era una di quelle situazioni in cui ci si chiedeva se si sarebbe svolto un gran premio. Alla fine si è svolto un non-gran premio, con l'orario di partenza che slittava sempre più tardi: le vetture sarebbero partite solo alle 18.17, ma di questo ne parliamo tra un po'. Adesso occupiamoci di quello che è successo nell'intermezzo, perché ci sono stati parecchi eventi degni di nota: Dani-Smile ha fatto fare la ola al pubblico, Trollando ha dormito davanti alle telecamere, Pantene idem, della gente nel box dell'Alpine giocava a carte, i Leclainz hanno giocato a scacchi e il Predestinato ha vinto, il Prosciuttello Gangster è andato in giro in monopattino, mentre Crazy Frog è andato nel box della Haas per giocare a calcio con il Piccolo Principe.
Voce fuori campo: "Ma i very uominy sarebbero partiti e avrebbero disputato il gran premio."
Il direttore di gara non si è ricordato che un tempo i piloti erano very uominy almeno finché non diventavano cadaveri, ma si è ricordato che se il gran premio fosse stato annullato si sarebbero dovuti rimborsare gli spettatori, quindi ha provveduto a far accodare le vetture dietro la safety car, facendo loro percorrere tre giri, Checo compreso perché la sua vettura era nel frattempo stata riparata ed è partito ultimo.
A quel punto è stata data bandiera rossa e il regolamento funziona così: 1) una gara è valida se vengono completati due giri e ne sono stati completati tre, 2) il risultato però è rappresentato dalle podizioni occupate due giri prima della bandiera rossa, cioè dopo un giro, 3) se sono stati disputati almeno due giri, il gran premio è considerato valido anche se la classifica è quella al termine del primo giro, 4) ovvero si assegna il punteggio dimezzato.
Poi che sia una pagliacciata e che tutto potesse essere gestito in modo decisamente migliore, tipo partire effettivamente alle 15.00 e fare numerosi giri dietro la safety car, prima di decretare che non c'erano condizioni di sicurezza sufficienti, invece che rimandare tutto di ore e ore, sono d'accordo, ma qui mi sto limitando a riportare fatti che vanno ben oltre il controllo di noi very uominy che vediamo le gare su TV8 dal soggiorno di casa (anzi, dalla cucina, perché in soggiorno c'era mia madre a guardare Reazione a Catena). Insomma, potevano prenderci per il cu*o senza dire palesemente "vi stiamo prendendo per il cu*o". Comunque, se non altro, è arrivato un momento di alta cultura motoristica ed è arrivato nel momento in cui ho notato, nella classifica, chi avesse il cerchio fucsia del giro più veloce. Sono seguiti cinque minuti buoni di risate, nel vedere il giro più veloce venire attribuito a Manzotin.
Direzione gara: "Ma è stato ottenuto nel secondo giro, quindi quello successivo alla classifica finale, quindi guess what, vi priviamo della soddisfazione di vedere per la prima volta nella storia un giro veloce attribuito a un pilota apolide".
Manzotin: "Peccato, finora era l'unica cosa positiva che avevo fatto in tutta la mia carriera."
Nel frattempo sul podio della nuova gara più corta della storia tutti si stavano preparando a festeggiare ulteriormente il compleanno del Vampiro Famelico e Multi-L l'ha fatto dal secondo gradino del podio, sul quale spera di salire ulteriormente numerose volte nel corso delle prossime stagioni, e magari non solo sul secondo.
Nel frattempo sono ovviamente proseguite le polemiche, anche sui social, e buona parte di queste polemiche erano condivisibili. Purtroppo in certi momenti si è scivolati nel trash. Alcuni soggetti hanno criticato il fatto che i piloti non sono very uominy e che dovrebbero correre in qualsiasi condizione meteo, non importa che la pista sia impraticabile. Siccome alcuni di questi tengono foto o menzioni a Jules Bianchi nell'avatar o nel profilo, vorrei ricordare loro che se pensano che il loro profilo sia fuori moda, possono cambiarlo anche senza dovere aspettare altri incidenti mortali.
RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. George Russell (Williams), 3. Lewis Hamilton (Mercedes), 4. Daniel Ricciardo (McLaren), 5. Sebastian Vettel (Aston Martin), 6. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 7. Esteban Ocon (Alpine), 8. Charles Leclerc (Ferrari), 9. Nicholas Latifi (Williams), 10. Carlos Sainz (Ferrari), 11. Fernando Alonso (Alpine), 12. Valtteri Bottas (Mercedes), 13. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 14. Lando Norris (McLaren), 15. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 16. Mick Schumacher (Haas), 17. Nikita Mazepin (Haas), 18. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 19. Sergio Perez (Redbull), 20. Lance Stroll (Aston Martin) // quest'ultimo era 18° al traguardo, penalizzato per una sostituzione irregolare dell'ala posteriore durante il rain delay.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
lunedì 30 agosto 2021
Commento al non-Gran Premio del Belgio 2021
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