Review anni '80: 1980 | 1981 | 1982 | 1983 | 1984 | 1985 | 1986 | 1987 | 1988 | 1989
Il campionato di Formula 1 del 1983 è iniziato il 3 Marzo con il GP del Brasile ed è terminato a Kyalami in Sudafrica il 15 Ottobre.
La line-up è stata la seguente:
WILLIAMS: Keke Rosberg - Jacques Laffite
TYRRELL: Michele Alboreto - Danny Sullivan
BRABHAM: Nelson Piquet - Riccardo Patrese
MCLAREN: John Watson - Niki Lauda
ATS: Manfred Winkelkock
LOTUS: Elio De Angelis - Nigel Mansell
RENAULT: Alain Prost - Eddie Cheever
RAM: Eliseo Salazar
ALFA ROMEO: Andrea De Cesaris - Mauro Baldi
LIGIER: Jean-Pierre Jarier - Raul Boesel
FERRARI: Patrick Tambay - René Arnoux
ARROWS: Marc Surer - Chico Serra
OSELLA: Corrado Fabi - Piercarlo Ghinzani
THEODORE: Roberto Guerrero - Johnny Cecotto
TOLEMAN: Derek Warwick - Bruno Giacomelli
Ci sono state alcune variazioni nel corso della stagione:
> il gran premio di Long Beach ha segnato il ritorno in Formula 1 di Alan Jones, che ha preso il posto, per un solo evento, di Serra, con quest'ultimo che è tornato al proprio posto fino al GP del Belgio, per poi essere definitivamente sostituito dal debuttante Thierry Boutsen;
> la RAM ha schierato una seconda vettura per il solo GP di Francia, con Jean-Lous Schlesser al volante, mentre Salazar ha disputato solo sei gran premi, per poi essere sostituito in un'occasione da Jacques Villeneuve Sr e definitivamente da Kenny Acheson per il resto del campionato;
> a Brands Hatch la Williams ha schierato una terza vettura guidata da Jonathan Palmer.
Il campionato è iniziato a Jacarepagua e, sul circuito di casa, Piquet ha conquistato la vittoria che gli era sfuggita a causa della squalifica dell'anno precedente. In quel gran premio, curiosamente, nessuno è stato ufficialmente classificato secondo: Rosberg è infatti arrivato al traguardo in seconda posizione, per poi essere squalificato perché, durante un pitstop, la sua vettura era ripartita a spinta da parte dei meccanici. I piloti classificati dalla terza posizione in poi, sono lasciati nelle esatte posizioni in cui erano arrivati e Lauda, giunto terzo, è rimasto terzo invece che risalire in seconda posizione. #EventiDaWTF.
Due settimane più tardi al Gran Premio degli Stati Uniti/Ovest che si è svolto sulla pista di Long Beach, le McLaren sono state artefici di una terribile qualifica: Watson 22° e Lauda 23°. Il giorno dopo la situazione si è completamente ribaltata: Watson ha vinto e Lauda si è classificato in seconda posizione. Tutte le vetture eccetto quella di Lauda e la Ferrari di Arnoux sono state doppiate dal vincitore. Cecotto ha chiuso in sesta posizione: quello è stato il primo punto ottenuto da un pilota venezuelano in Formula 1.
Il 17 Aprile a Le Castellet Prost ha vinto il suo gran premio di casa partendo dalla pole position e disputando la gara completamente in testa, con l'eccezione di un breve tratto nel corso del giro di pitstop. Il suo compagno di squadra Cheever, che lo affiancava in prima fila, è invece arrivato al traguardo terzo dietro a Piquet. Le McLaren, protagoniste di una grande rimonta a Long Beach, stavolta si sono ritirate entrambe. Due settimane dopo, a Imola, Tambay ha portato la Ferrari alla vittoria, dopo un duello con la Brabham di Patrese nei giri finali. Quest'ultimo aveva appena conquistato la prima posizione quando è finito in testacoda a sei giri dal termine: il pubblico è esploso di gioia, dopotutto la potenziale vittoria di un pilota italiano era il nulla in confronto a una vittoria di una Ferrari...
A Montecarlo, due settimane dopo, c'è stata una gara con un elevato attrition rate, diversi ritiri per incidente e altri per problemi tecnici con un totale di sette vetture al traguardo. Rosberg ha vinto davanti a Piquet e Prost, con la Ferrari di Tambay al quarto posto come ultima monoposto a pieni giri. Curiosità: nessuna delle due McLaren a riuscita a qualificarsi per il GP di Monaco.
Ci sono riuscite per il Gran Premio del Belgio disputato una settimana più tardi a Spa Francorchamps, ma anche in quell'occasione non hanno portato a casa grandi risultati, con un doppio ritiro. De Cesaris, partito dalla terza posizione, si è portato in testa alla gara, dove è rimasto per oltre venti giri prima di essere costretto a ritirarsi per la rottura del motore, lasciando la leadership a Prost, che era partito dalla pole position e che ha vinto la gara davanti a Tambay e all'altra Renault di Cheever, al suo secondo podio stagionale.
Il 5 Giugno al Gran Premio di Detroit Arnoux e Piquet sono partiti affiancati in prima fila e, mentre il francese è stato costretto al ritiro per problemi tecnici, il brasiliano era in testa alla gara finché, a una decina di giri dalla fine, è stato costretto a rientrare ai box per una foratura. Ha ereditato la leadership la Tyrrell di Alboreto, che ha ottenuto quindi la sua seconda vittoria in carriera. Piquet è giunto solo quarto, dietro a Rosberg e Watson. Una settimana dopo al Gran Premio del Canada Arnoux è partito di nuovo dalla pole position, stavolta portando a casa la vittoria. In seconda posizione si è classificato Eddie Cheever.
Oltre un mese più tardi, il 16 Luglio, si è svolto il gran premio di Gran Bretagna, con la Ferrari di Arnoux partita dalla pole e l'altra Ferrari di Tambay in testa per alcuni giri. Tuttavia dopo una quindicina di giri di gara Prost ha superato Tambay per la prima posizione, che ha mantenuto fino al termine. Piquet è risalito in seconda posizione e Tambay si è classificato sul gradino più basso del podio. Sono seguite altre tre settimane, poi è stata la volta del gran premio di Germania a Hockenheim, vinto da René Arnoux, con gli italiani De Cesaris e Patrese a completare il podio. Il Gran Premio d'Austria è stato caratterizzato da una prima fila tutta Ferrari, ma l'unica Ferrari giunta al traguardo, quella di Arnoux, si è classificata seconda dietro a Prost. Quest'ultimo, che era all'epoca leader del campionato è stato protagonista di un incidente con Piquet mentre erano in lotta per la prima posizione al successivo GP d'Olanda, che ha avuto luogo il 28 Agosto a Zandvort. Entrambi sono stati costretti al ritiro e le Ferrari di Arnoux e Tambay hanno ottenuto una doppietta. Watson è giunto terzo, mentre si segnala un quarto posto per la Toleman di Warwick!
Piquet ha vinto i due successivi gran premi, quello d'Italia e quello d'Europa, portandosi a due soli punti di distacco, in classifica, da Prost in vista del gran premio conclusivo della stagione.
A Monza era partito dalla pole position Patrese, il cui motore l'ha lasciato a piedi dopo appena due giri di gara. Sul podio oltre a Piquet c'erano Arnoux e Cheever. Infervorati dalla seconda posizione di una Ferrari (a volte ci si accontenta con poco), vari spettatori hanno invaso la pista prima ancora che tutte le vetture avessero terminato la gara. Mansell, che si trovava in sesta posizione al momento, ha dovuto rallentare per evitare alcuni spettatori, venendo nel frattempo superato dalla Toleman di Giacomelli. Si è ripreso comunque a Brands Hatch due settimane dopo, quando ha chiuso sul podio dietro a Piquet e a Prost.
Il campionato si è concluso con il GP del Sudafrica, il 15 Ottobre, con Prost, Piquet e Arnoux ancora aritmeticamente in lotta per il titolo, anche se il francese della Ferrari avrebbe avuto come unica chance quella di vincere con Prost non meglio che sesto e Piquet non meglio che quarto: Piquet si è ritrovato ben presto in testa alla gara, risultato che gli avrebbe garantito il titolo mondiale. Con il ritiro di Prost, dalla terza posizione, per un guasto al motore, per vincere il titolo gli sarebbe bastato anche un quarto posto. Piquet ha quindi rallentato per risparmiare il motore ed essere certo di potere vedere il traguardo, concludendo la gara in terza posizione dietro al compagno di squadra Patrese e a De Cesaris. Quello di Kyalami è stato l'ultimo gran premio in carriera per John Watson, che l'ha concluso con una squalifica per un sorpasso durante il giro di formazione.
Piquet ha vinto il titolo con 59 punti, seguito da Prost a 57 e Arnoux a 49, in quanto quest'ultimo si è ritirato dopo pochi giri per la rottura del motore.
La Ferrari ha vinto invece il titolo costruttori con 89 punti davanti a Renault (79) e Brabham (72). È stato il terzo anno di seguito in cui il mondiale costruttori è stato vinto da un team diverso da quello del pilota divenuto campione del mondo.
EDIT **/02/2022 - negli scorsi mesi ho visto e commentato tutte le gare della stagione 1983, che trovate ai seguenti link (alcune con post dedicato, altre in post multi-gran premio):
- GP Brasile
- GP Stati Uniti Ovest
- GP San Marino
- GP Montecarlo
- GP Germania
- GP Olanda
- GP Detroit/ GP Canada
- GP Francia/ Belgio/ Gran Bretagna/ Austria
- GP Italia/ Europa/ Sudafrica
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Milly Sunshine