sabato 6 novembre 2021

Il secondo posto fantasma - GP Brasile 1983

Jacarepaguà, 1983: è passato ormai un anno dalla gara nella quale Alain Prost ha ereditato la vittoria, dopo avere tagliato il traguardo in terza posizione, per la squalifica di Nelson Piquet e Keke Rosberg per sottopeso, ragione che ha poi portato i team inglesi eccetto la Tyrrell a boicottare il gran premio di San Marino. Il GP del Brasile 1982 l'ho visto nei giorni scorsi con cronaca italiana, ma senza Poltronieri, pare sia stato commentato in studio da un giornalista innominato affiancato dal pilota Siegfried Stohr. In Brasile 1983 invece Poltronieri è presente fin dal formation lap, durante il quale pronuncia le parole "suggestive le immagini".

Poltronieri ci ricorda che sta iniziando la 34^ edizione del mondiale di Formula 1, ma soprattutto che la Formula 1 è iniziata nel 1950 con la vittoria di Nino Farina Alfa Romeo, perché Poltronieri è stato sicuramente un tifoso alfista. Sexy Baffo mantiene brevemente la prima posizione, con Prost quasi subito superato dalle Brabham di Nelson Piquet e Riccardo Patrese. Chiudono la zona punti le Ferrari di Patrick Tambay e René Arnoux, ma ciò che conta è la leadership del gran premio e presto a prenderla sarà Piquet. Patrese, sull'altra Brabham, sarà costretto a rallentare, le Ferrari perderanno posizioni, ma soprattutto Prost si vedrà strappare la terza piazza dalla McLaren di John Watson.

Siamo quasi a un terzo di gara quando una vettura blu viene inquadrata di lato. È la Toleman di Bruno Giacomelli e il suo sponsor laterale viene inquadrato in primo piano. Anche oggi stiamo parlando di un evento di esposizione del marchio Candy a cui un gran premio fa da contorno! Le vecchie tradizioni non si perdono mai. Nel frattempo Jean-Pierre Jarier viene superato, nelle zone bassissime della top-ten dal suo "anziano compatriota" (cit. Poltronieri) Jacques Laffite, in questa stagione traditorehhhh della Ligier in quanto pilota della Williams al fianco di Sexy Baffo. Poi qualcuno inizia a fermarsi, chi prima e chi dopo e chi mai, a cambiare gomme e rifornire.

Quando Rosberg entra ai box succede il fattaccio: durante il rifornimento la Williams prende fuoco. Siamo negli anni '80 e i piloti sono very uominy, quindi Sexy Baffo fa quello che farebbero tutti i very uominy quando sono sul punto di prendere fuoco: si slaccia le cinture a tempo di record e scappa a gambe levate, lasciando che se la vedano con le fiamme i meccanici armati di estintore. Patrick Head lo farà risalire a bordo e poco dopo ripartirà, doppiato. Riuscirà a sdoppiarsi con la sosta di Piquet, senza neanche un gap eccessivo dagli inseguitori, visto che il pilota della Brabham ha letteralmente fatto il vuoto dietro di sé nel primo stint di gara.

Niki Lauda è secondo a quasi un minuto dal leader dopo il ritiro di Watson e avere superato un paio di vetture, Sexy Baffo a quel punto è quinto a una decina di secondi dal pilota della McLaren. Anzi, è quarto: non inquadrato ha già superato Tambay, immagino con poca gioia dei tifosi della Ferrari. Poi diviene terzo: stavolta lo vediamo mentre prende la posizione di Prost, il cui compagno di squadra Eddie Cheever si è da poco ritirato per un guasto al motore e, sceso dalla vettura, ha dato sfoggio della propria tuta rossa perché siamo nel 1983 e i piloti indossano piloti dalle tute dai colori random che li rendono estremamente stylish.

Intanto la gara volge verso il termine e Rosberg supera Lauda poi continua ad andare like a boss staccando tutto e tutti: è di nuovo secondo, com'era prima. Prost invece non inquadrato scivola fuori dalla zona punti e Laffite risale fino al quarto posto... un V3KkYaCçY0 malefico a punti. <3 Completano la zona punti Patrick Tambay e Marc Surer, mentre il povero René Arnoux dopo una gara difficile è in una posizione piuttosto arretrata compresa nei vari "via via tutti gli altri" pronunciato da Poltronieri per le pecche del "contagiri" non troppo brillante e aggiornato. In sintesi Piquet si riprende dalla squalifica del 1982 e idem anche Rosberg.

Anzi, no. A quanto pare Sexy Baffo è ripartito a spinta dopo il principio di incendio della sua monoposto e, nonostante ciò sia irregolare, nessuno al momento ha dato peso a tutto ciò. Rosberg sale sul podio, ma in seguito viene squalificato per questo fatto. Quindi la seconda posizione viene assegnata a Lauda? Ma anche no, in modo totalmente random, viene semplicemente depennata la seconda posizione di Keke, mentre gli altri rimangono nelle posizioni ottenute al traguardo: in Brasile 1983 c'è un vincitore e ci sono piloti classificati dal terzo all'ultimo posto, ma nessuno risulta essere arrivato secondo.

Anzi, piccola correzione: non c'è solo un gradino del podio vacante, ma nessuno è arrivato nemmeno tredicesimo, in questo gran premio: altra posizione "sottratta" a un pilota squalificato post-gara e non assegnata a nessuno. Curiosamente il pilota in questione è proprio il best friend forever di Sexy Baffo, ovvero Elio De Angelis, depennato del suo risultato per essersi qualificato su una monoposto motorizzata turbo, ma avere gareggiato sul muletto con motore aspirato dopo la rottura del motore sulla monoposto ufficiale durante il giro di formazione.
Dubbio esistenziale: se so perfino io, che sono una semplice blogger amatoriale di motorsport nata cinque anni dopo questo gran premio, che tale cambio di vettura non era conforme ai regolamenti d'epoca, com'è possibile che quelli della Lotus non lo sapessero? Va beh, non facciamoci troppe domande.

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Milly Sunshine