Riviviamo i Commenti ai Gran Premi: Montecarlo 2009

Nel 2007/2008 nascevano i commenti ai Gran Premi, quando ancora guardavo il web come spettatrice.
In quegli anni si svolgevano due bellissimi campionati, ma ci sono stati dei bei campionati anche dopo e ho deciso di continuare a rivedere e commentare i gran premi del passato recente, procedendo con la stagione 2009.
#RiviviamoICommentiAiGranPremi con commenti ai gran premi del 2009 scritti nel 2017, ma fingendo di essere nel 2009.

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Montecarlo 2009: Quando il parcheggio è lontano bisogna fare tutta la strada a piedi...

La Formula 1 segue un percorso prestabilito, almeno finché non capita un intoppo, una patata bollente che nessuno vuole tenere in mano a parole, ma che in realtà tutti vogliono tenere in mano.
Dopo la spy-story, non c'era mai stato qualcosa di davvero grosso che bollisse in pentola: solo polemiche legate al gossip e polemiche legate a presunte irregolarità commesse da chi va più veloce di altri.
Era solo questione di tempo: adesso c'è una nuova patata bollente, che ha a che vedere con il regolamento per il 2010, fortemente voluto da Max Mosley, che prevede un tetto massimo alle spese che ciascun costruttore può sostenere e maggiori libertà tecniche, con l'intento di far entrare dei nuovi team nel campionato.
Alla vigilia del Gran Premio di Montecarlo, due nuovi team hanno già fatto domanda di iscrizione: uno è un team americano, chiamato Team USF1, l'altro è un team spagnolo, chiamato Campos GP.
Il problema, però, è quello che è capitato qualche giorno prima: la Ferrari ha annunciato che, se la FIA non farà un passo indietro, si ritirerà dalla Formula 1 al termine della stagione.
Poi c'è stata la Renault.
Poi c'è stata la Toyota.
Poi è stata la volta di Redbull e Toro Rosso.
Non è ben chiaro quali team intendano partecipare al prossimo campionato di Formula 1, probabilmente la USF1 e la Campos, mentre di quelli attuali al momento solo la Williams.
Le polemiche tra la FOTA, l'associazione dei team, e la FIA sembrano destinate a perdurare nel tempo e, come prevede la prassi, il campionato 2009 verrà disputato nelle aule di tribunale e, di tanto in tanto, ci sarà un gran premio a fare da contorno.
Il weekend del 24 Maggio era uno dei momenti di contorno che ha visto un gran premio avere luogo sul circuito di Montecarlo.

A Montecarlo le prove libere vengono disputate al giovedì. Nella prima sessione del primo giorno di prove libere è stato Barrichello a svettare davanti a tutto e davanti a tutti. Deve esserne stato molto felice, visto che ultimamente non gli è capitato spesso di primeggiare, non solo per causa sua.
Dopo c'è stata la seconda sessione, mentre sabato mattina c'è stata la terza. Come da buona tradizione, è capitato ulteriormente che piloti che generalmente non hanno la benché minima probabilità di vedere il podio nemmeno con il binocolo ottenessero tempi di spicco. Questo onore è capitato alla Williams di Rosberg (non l'avrei mai detto...) e alla Renault di Alonso.

Sono arrivate le qualifiche.
Sono arrivate le qualifiche e qualcosa ha iniziato a riportare la Formula 1 sui soliti binari.
Su uno di quei binari doveva esserci una buccia di banana.
Hamilton vi è scivolato sopra ed è andato a sbattere in Q1, uscendo già nella prima manche e portando con sé le BMW e le Toyota... le Toyota in ultima fila! Entrambe le Toyota in ultima fila! Non mi aspettavo di vedere nulla del genere, visto che di recente hanno anche ottenuto una prima fila al gran completo.
Trulli sarebbe comunque risalito in penultima fila per via della retrocessione di Hamilton per la sostituzione del cambio, ma questo è un altro discorso.
Quello che conta è che era avvenuto un evento storico: sul circuito laddove l'anno scorso si è messo in mostra per una volta in positivo, ADRIAN SUTIL HA AVUTO ACCESSO ALLA Q2 PER LA PRIMA VOLTA IN CARRIERA!
Non è andato oltre l'ultimo posto, in Q1, ma non ha importanza, quello che conta è arrivarci.
È uscito di scena insieme al compagno di squadra, alle Toro Rosso e alla Renault di Piquet, mentre in Q3 c'era la "gente che conta" a contendersi una pole position che è andata a nientemeno che Jenson Button. Non l'avrei mai detto...
La Brawn non è riuscita a dominare la prima fila, perché il secondo posto è andato a Raikkonen e credo che questo abbia restituito un po' di speranze ai Ferraristi: non mi risulta di avere visto una Ferrari partire in prima fila altre volte, prima di Monaco, quest'anno.
In seconda fila c'erano Barrichello e Vettel, con quest'ultimo che, come il compagno di squadra, montava sulla propria vettura un diffusore, novità tecnica portata dalla Redbull questo weekend.
Penalità escluse, questo è stato il risultato che abbiamo visto alle 15.00 di sabato:

1^ fila: Button - Raikkonen
2^ fila: Barrichello - Vettel
3^ fila: Massa - Rosberg
4^ fila: Kovalainen - Webber
5^ fila: Alonso - Nakajima
6^ fila: Buemi - Piquet
7^ fila: Fisichella - Bourdais
8^ fila: Sutil - Hamilton
9^ fila: Heidfeld - Kubica
10^ fila: Trulli - Glock

Iceman: "E io sono in prima fila dopo una vita, proprio sul circuito su cui due anni fa mi sono addormentato dando vita alla stagione del letargo delle renne!"
Kova: "Adesso non vantarti troppo, modestamente credo di avere dato un notevole contribuito al letargo delle renne."
Iceman: "Questo è poco ma sicuro, ma sono io quello che verrà storicamente ricordato, perché domani ho intenzione di vincere questo gran premio."
Kova: "Senza offesa, ma credo che Barrichello abbia molte più speranze di te."
Iceman: "Lo credo anch'io e, considerando che non vince un gran premio dal 2004, sono abbastanza preoccupato da tutto ciò. Tu, invece, come te la passi?"
Kova: "Benissimo. Qui in griglia ho una visuale stupenda. Ho appena notato che poco lontano da me c'è una renna che ha rigettato la propria natura di renna, adesso gli ho fatto una linguaccia e gli ho ricordato che ottenere il miglior tempo al giovedì non serve a nulla, se poi arriverà ultimo."
Rosberg: "Guarda che ti sbagli, non sono io che guido la Williams che arriverà ultima."
Iceman: "Come sei pessimista nei confronti del tuo compagno di squadra."
Rosberg: "Se ce l'avessi tu come compagno di squadra saresti altrettanto pessimista."
Nakajima: "Voglio guardare Dragon Ball. Perché sono arrivato fino alla Q3? È tutto tempo sottratto ai cartoni animati."
Alonso: "C'è almeno qualche persona adulta qui nei dintorni? No, perché mi sembra che ci siano solo bambini..."
Buemi: "Ci sono io."
Alonso: "Ma sei del 1988."
Buemi: "Come l'Autrice(C)!"
Alonso: "Cosa c'entra? La gente che scrive commenti ai gran premi ha standard diversi. Loro a vent'anni lavorano o frequentano l'università, noi piloti a vent'anni andiamo ancora in giro in passeggino."
Buemi: "Sempre ammesso di trovare qualcuno che ci spinga, cosa che Bourdais si rifiuta di fare."
Alonso: "Minaccialo di rompergli gli occhiali."
Buemi: "Lo farò sicuramente."
Webber: "Che cosa fai, Fernando? Perché insegni ai bambini a comportarsi da teppisti? Siamo noi che dovremmo comportarci da teppisti, come facevo io quando rubavo le Barbie a Rosberg all'epoca in cui eravamo compagni di squadra."
Rosberg: "KoMe Ti 6 XmEsS0?????? Quelle Barbie erano tutto per me. Perché non vai a rubare altre cose?"
Webber: "Del tipo?"
Rosberg: "Tipo il casco di Hamilton, con il numero 1 di diamanti inciso sopra. Secondo me vale di più delle mie Barbie. Potresti venderlo al mercato nero."
Webber: "È andato a sbattere da mezz'ora e lo tiene ancora in testa. Per rubarglielo dovrei decapitarlo."
Kova: "Sììììì, ti prego, fallo, voglio diventare il numero 1 della McLaren e vincere dei gran premi."
Webber: "Senza offesa, ma perché tu possa vincere dei gran premi dovrei decapitare mezza griglia di partenza."


Notizie che abbiamo appreso grazie alla telecronaca di Mazzoni:
> a Montecarlo c'è la curva della vecchia stazione che è la più lenta del mondiale e subito dopo quella più veloce del mondiale, la curva del tunnel;
> Hamilton è stato in vacanza a Portofino prima del gran premio;
> Max Biaggi ha un appartamento il cui terrazzo si affaccia sul circuito di Montecarlo;
> la moglie di Max Biaggi è incinta, argomento di cui si è parlato nell'intervista di Stella Bruno allo stesso Biaggi ospite nel paddock;
> la moglie di Massa è incinta, ma questo lo sapevamo già;
> ripetuta almeno trenta volte nel corso del weekend, Rosberg abita a Montecarlo (bonus: nello stesso palazzo risiedono anche Massa e Piquet Jr);
> il giorno della gara Ivan Capelli ha compiuto 46 anni...
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...frattanto è stato anche disputato un gran premio.

Il Gran Premio si è svolto all'incirca così:
> Button e Barrichello primo e secondo subito dopo la partenza, tanti auguri di buona fortuna a Raikkonen, relegato in terza posizione davanti a Vettel e Massa;
> Vettel aveva un passo gara decisamente più lento dei primi tre là davanti e dietro di lui si è venuto a formare un trenino composto da Massa, Rosberg, Kovalainen, Webber, Alonso, Nakajima(?) e probabilmente anche altre vetture;
> Massa era vicinissimo a Vettel e ha tentato più di una volta l'attacco, finendo per andare lungo laddove l'anno scorso Raikkonen andò lungo e centrò Sutil;
> stavolta non c'era Sutil nei paraggi, ma mentre Massa ha restituito la posizione a Vettel, Rosberg si è infilato tra Massa e il muretto prendendo la quinta posizione e lanciandosi all'inseguimento di Vettel;
> mentre Rosberg affiancava Vettel, la regia ha deciso di andare a inquadrare Barrichello che procedeva in completa solitudine, lontano da Button davanti a lui, lontano da Raikkonen dietro di lui;
> uno dopo l'altro hanno superato tutti Vettel poco prima che questo rientrasse ai box per il primo pitstop che (avremmo scoperto di lì a poco, si sarebbe rivelato l'unico della sua breve gara);
> incidente di Buemi e Piquet al 10° giro, Piquet ha cercato di proseguire, ma la cosa non è andata a buon fine;
> al 15° giro incidente anche di Vettel, che è andato a sbattere alla Sainte Devote;
> dopo il primo giro di pitstop i primi cinque erano Button, Barrichello, Raikkonen, Massa e Webber;
> situazione di calma piatta, interrotta soltanto da un ritiro di Kubica ai box poco prima di metà gara;
> la situazione di calma piatta è perdurata  e si è protratta dopo il secondo giro di pitstop, con i primi cinque invariati, anche perché erano tutti abbastanza distanti l'uno dall'altro ed era impossibile che le posizioni fossero invertite tramite pitstop;
> a 25 giri dalla fine o giù di lì Kovalainen è andato a sbattere, in una delle poche occasioni in cui avrebbe potuto portare a casa un risultato migliore di quello di Hamilton;
> Hamilton, da parte sua, aveva una strategia di gara simile a quella dei piloti di testa, parlando di pitstop, con la sola differenza che era partito nelle retrovie e non ha visto neanche l'ombra della zona punti;
> la situazione di calma piatta si è protratta al punto tale che la regia si è persa a inquadrare, verso la fine della gara, un meccanico della Redbull che allungava una mano per grattare la testa a un altro meccanico che gli stava davanti;
> all'ultimo giro Nakajima è andato a sbattere, venendo classificato ultimo;
> la gara è finita, Button ha vinto e *sorpresa* si è dimenticato(?) che doveva andare al parc fermé ed è andato a parcheggiare nella pitlane insieme ai comuni popolani.
Problema: il podio era dalla parte opposta del circuito e non c'era un commissario in motorino di accompagnarlo.
Button si è fatto tutta la strada a piedi, di corsa.
Penso che Barrichello e Raikkonen si fossero addormentati nel frattempo, l'ultimo dei due che ho menzionato di sicuro...
Button: "Scusa il ritardo, Rubens! Non ho trovato posto nelle vicinanze, quindi sono andato a parcheggiare a casa di Rosberg! Dov'è Kimi?"
Per qualche minuto ho avuto l'impressione che si fosse dato alla macchia, poi finalmente è ricomparso.
Iceman: "Non avrei mai potuto perdermi un momento del genere! È da marzo che cerco di procacciarmi una bottiglia di champagne e finalmente ci sono riuscito!"
Barry: "Complimenti, non mi aspettavo che la tua vettura reggesse fino alla fine. Come mai non si è rotto il kers oggi?"
Iceman: "Perché l'unica cosa che si è rotta deve essere il tuo rasoio. Perché non ti sei rasato la barba stamattina?"
Barry: "Nemmeno Jenson si rasa la barba, però a lui nessuno chiede mai niente!"
Button: "Io sono figo, posso portare la barba."
Hamilton: "Anch'io sono figo, specie indossando il mio casco adornato di diamanti. Ho intenzione di tenerlo indosso per tutto il resto del giorno."
Iceman: "Non sapevo che io e te fossimo parenti."
Hamilton: "Nemmeno io."
Iceman: "Ti porterò un po' di champagne come consolazione per il tuo pessimo risultato."
Hamilton: "è molto gentile da parte tua... ma a proposito, come hai fatto a procurarti lo champagne? A chi l'hai rubato? Tu non puoi essere salito sul podio! Non è possibile che il kers non ti abbia lasciato a piedi!"
Iceman: "Invece non l'ha fatto e non è stato abbandonato al proprio destino nemmeno Felipe! Siamo arrivati entrambi al traguardo, nelle posizioni migliori che abbiamo visto quest'anno. Ferrari > McLaren."
Hamilton: "Se non ti è chiaro il concetto, il confronto Ferrari vs McLaren è sorpassato. Sono certo che perfino l'Autrice(C) non stia più tirando degli accidenti alla McLaren."
L'Autrice(C): "Certo che no, non mi pare che ne abbiate bisogno. Quanti punti avete in classifica? Pochi, mi pare."

A proposito di punti in classifica, Button è in testa con 51, seguono - si fa per dire - Barrichello a 35 e Vettel a 23. In classifica costruttori la Brawn ha 86 punti e la Redbull ne ha 42.5, poco meno della metà. Quest'anno non si parlerà molto di classifiche, immagino.

RISULTATO: 1. Jenson Button (Brawn), 2. Rubens Barrichello (Brawn), 3. Kimi Raikkonen (Ferrari), 4. Felipe Massa (Ferrari), 5. Mark Webber (Redbull), 6. Nico Rosberg (Williams), 7. Fernando Alonso (Renault), 8. Sebastien Bourdais (Toro Rosso), 9. Giancarlo Fisichella (Force India), 10. Timo Glock (Toyota), 11. Nick Heidfeld (BMW), 12. Lewis Hamilton (McLaren), 13. Jarno Trulli (Toyota), 14. Adrian Sutil (Force India), 15. Kazuki Nakajima (Williams), Rit. Heikki Kovalainen (McLaren), Rit. Robert Kubica (BMW), Rit. Sebastian Vettel (Redbull), Rit. Nelsinho Piquet (Renault), Rit. Sebastien Buemi (Toro Rosso).