GRAN BRETAGNA - Clark ha conquistato la pole position, mentre Hill era soltanto in quinta posizione sulla griglia. Non solo lo scozzese era in pole, ma si è anche esibito in quella che sarebbe divenuta la sua specialità, ovvero conquistare il grand chelem (il primo della sua carriera, del resto era solo la sua seconda vittoria in Formula 1), il tutto vincendo con circa 50 secondi di vantaggio nei confronti della Lola di John Surtees, il quale ha occupato per tutta la gara la seconda posizione.
Dopo una primissima parte di gara in terza posizione, Gurney è lentamente scivolato fuori dalla zona punti, mentre Bruce McLaren su Cooper è andato a occupare il gradino più basso del podio. Il pilota inglese della BRM, dalla quinta posizione di partenza, si è ritrovato quarto precedendo la Brabham/Lotus di Jack Brabham e la Cooper di Tony Maggs.
La Ferrari, che aveva saltato il GP di Francia a causa di uno sciopero dei metalmeccanici, è riuscita a schierare una sola vettura in Gran Bretagna, guidata da Phil Hill, che tuttavia partito da centro griglia non ha mai occupato meglio del nono posto prima di essere costretto al ritiro.
GERMANIA - al Nurburgring la Ferrari ha schierato quattro vetture, oltre che Phil Hill erano presenti anche Lorenzo Bandini, Ricardo Rodriguez e Giancarlo Baghetti, con il messicano qualificato in decima piazza, il più altolocato sulla griglia di partenza.
La pole position è stata conquistata da Gurney al volante della Porsche. Per il costruttore "di casa" si è trattato della prima e unica pole position nella classe regina. Avrebbe conservato la posizione soltanto nelle prime battute, ma avrebbe comunque terminato la gara in una rispettabile terza piazza.
La gara è stata disputata in condizioni di bagnato estremo, dopo essere stata anche rimandata di un'ora a causa della pioggia. Ha visto Clark rimanere fermo sulla griglia di partenza, dove era terzo, e scivolare fino alla ventiseiesima piazza, per poi ritrovarsi nono al termine del primo giro.
La partenza del GP Germania 1962 |
Graham Hill, succeduto a Gurney in testa, è andato a vincere il gran premio: si trattava della sua seconda vittoria in Formula 1, e ha preceduto Surtees e Gurney a completare il podio. Avevamo lasciato Clark nono al termine del primo giro, al traguardo il pilota della Lotus occupava la quarta piazza già da metà gara.
McLaren e Rodriguez hanno completato la zona punti, con Ricardo migliore classificato dei ferraristi. Phil Hill aveva comunque occupato brevemente la terza posizione a inizio gara, prima di scivolare indietro ed essere costretto al ritiro.
ITALIA - a Monza, Clark ha conquistato la pole position precedendo Graham Hill, il quale ha preso la testa della gara nel corso del primo giro. Il pilota della Lotus si è accodato inizialmente in seconda posizione, per poi avere problemi al cambio che l'hanno costretto al ritiro. Più indietro anche il suo compagno di squadra Trevor Taylor ha visto successivamente la propria gara terminare anzitempo per la stessa ragione.
Hill ha mantenuto la leadership per tutta la durata della gara, mentre Richie Ginther sull'altra BRM ha duellato per la seconda piazza con Surtees, per poi assicurarsela definitivamente con il ritiro del pilota della Lola. Un duello per la terza posizione tra Gurney, McLaren e Maggs ha visto la gara di Gurney terminare con un ritiro, mentre Maggs aveva in precedenza dovuto effettuare un pitstop. Inizialmente sopravanzato da Willy Mairesse su una quinta Ferrari, McLaren si è ripreso il terzo posto a pochi metri dal traguardo. Mairesse e Baghetti hanno chiuso quarto e quinto, mentre Joakim Bonnier su Porsche ha chiuso la zona punti.
Bandini e Phil Hill hanno concluso nelle posizioni retrostanti, mentre Rodriguez si è ritirato per un guasto al motore. Per la Ferrari si è trattato dell'ultimo gran premio stagionale, dato che non era presente né a Watkins Glen né in Sudafrica. Per Ricardo Rodriguez, inoltre sarebbe stato l'ultimo gran premio disputato, dato che avrebbe perso la vita un mese e mezzo più tardi in un evento non championship disputato in Messico.
STATI UNITI - Clark è scattato dalla pole position ed è stato in testa nella prima parte di gara, per poi subire nella prima parte di gara il sorpasso da parte di Graham Hill. Pochi giri dopo Clark si è ripreso la testa della gara e vi è rimasto fino alla fine, precedendo il leader dell classifica e rimanendo matematicamente in lotta per il campionato, che poi sarebbe stato matematicamente conquistato da Hill (ho già parlato del GP del Sudafrica 1962 in un post scritto e pubblicato in passato sul blog).
Dopo il ritiro di Ginther e problemi al motore che hanno costretto Gurney a rallentare, McLaren si è installato al terzo posto, posizione nella quale ha terminato la gara. Gurney ha portato a casa il quarto posto precedendo Brabham, mentre la zona punti è stata chiusa da Masten Gregory su Lotus del team UTD Laystall.
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