In settima posizione si è qualificato invece Dorino Serafini a bordo di una Ferrari, per il momento vi direte che non ve ne fate niente di questa informazione, ma vi suggerisco di immagazzinarla in attesa che vi possa tornare utile... perché ne riparleremo.
Farina ha iniziato bene la gara portandosi in testa, Fangio è scivolato dietro ad Ascari e ha impiegato vari giri prima di portarsi secondo, mentre Sanesi ha mantenuto la quarta piazza. Fagioli si è ritrovato invece sesto dietro all'Alfa di Piero Taruffi. La gara di Fangio, leader della classifica, è terminata dopo circa un terzo per un problema al cambio, ma come accadeva ai vecchi tempi è stato fatto salire in corso d'opera sulla monoposto di Taruffi... provando l'ebbrezza di ritirarsi una seconda volta!
Anche Ascari si è ritirato e ha sostituito Serafini a gara in corso, ritrovandosi in terza posizione e poi anche in seconda dopo avere superato Fagioli. Ha chiuso quindi la gara ex equo secondo insieme a Serafini, mentre i championship contenders superstiti Farina e Fagioli ne sono usciti vincitore e terzo classificato, con le Talbot Lago di Louis Rosier e Philippe Etancelin a chiudere la zona punti in quarta e quinta posizione, con ultimi Emmanuel De Graffenried su Maserati e Peter Whitehead su Ferrari.
Torniamo a noi, torniamo a Serafini. Non vi ho detto alcuni dettagli, per esempio che nasceva esattamente 114 anni fa, il 22 luglio 1909 (quindi siamo nell'ambito dei post a tema giornaliero). Deceduto all'età di 90 anni nel 2000, ha disputato un solo gran premio valevole per il campionato di Formula 1, proprio quello di cui vi ho appena parlato e che ha dovuto lasciare a gara in corso per fare spazio al compagno di squadra.
Nonostante ciò risulta comunque classificato in seconda posizione e, trattandosi della sua unica presenza, è l'unico pilota nella storia della Formula 1 ad avere una proporzione del 100% di piazzamenti a podio in confronto ai gran premi disputati (se escludiamo Amick George secondo classificato alla Indy 500 del 1958)!
Fun fact, la proporzione maggiore di podi tra i piloti che hanno disputato più eventi appartiene a Fagioli ed è intorno all'85%. Quindi tecnicamente non solo i due piloti con la maggior percentuale di top-3 erano entrambi italiani, ma essendo entrambi marchigiani (Serafini di Pesaro, Fagioli della provincia di Ancona) erano addirittura corregionali!
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