Su Youtube c'è solo un brevissimo race recap, con immagini dal circuito tra cui quella di un giovanissimo Principe Carlo (attualmente noto come Re Carlo III) presente sul posto. Anche statsf1 oltre a offrire entry list, griglia di partenza e posizioni lap by lap non dice davvero tanto: non c'è una cronaca scritta, serve andare altrove per informarsi e integrare quanto detto nel video. Alla fine c'è poco da integrare.
Graham Hill ha ottenuto la pole position con una Lotus ufficiale, precedendo il compagno di squadra Jackie Oliver, colui che diversi anni più tardi - se mi seguite da un po' e avete l'abitudine di leggere le mie cronache vintage è molto probabile che anche le pareti di vostra già lo sappiano a memoria - ha fondato la Arrows.
C'erano due Ferrari, Chris Amon che partiva terzo e Jackie Ickx che invece era dodicesimo in griglia. C'erano in totale venti vetture, ma hanno iniziato presto a diradarsi. Se Dan Gurney sulla Eagle è rimasto fermo sulla griglia di partenza riuscendo poi a prendere il via (come riportato nella sintesi video) per poi ritirarsi pochi giri dopo (questo non si è visto), Jack Brabham sulla vettura del proprio omonimo team non è neanche riuscito a completare la prima tornata, su un totale di 80 previste, venendo costretto al ritiro (senza essere considerato nel video) a causa di un problema tecnico... e ne sarebbero seguiti altri, con meno di metà delle vetture al traguardo.
Parliamo tuttavia delle vetture ancora effettivamente in pista nelle prime fasi, Oliver si è appropriato della leadership alla partenza e ha passato tre giri in testa prima di essere superato da Hill, la cui gara è durata tuttavia soltanto 26 giri prima di divenire vittima della poca affidabilità delle monoposto di quei tempi.
Oliver si è ritrovato di nuovo in testa, mentre a scambiarsi la seconda posizione sono stati (poco considerati, al momento), Amon e una Lotus non propriamente ufficiale, insomma, quella del team Rob Walker, guidava da Jo Siffert, il quale sembra essere tornato definitivamente davanti ad Amon dopo 44 giri di gara. Più o meno in quei frangenti Oliver è stato costretto al ritiro da un guasto alla trasmissione.
Siffert è rimasto in testa fino alla fine, conquistando la sua prima vittoria in Formula 1, sullo stesso circuito laddove tre anni più tardi avrebbe sfortunatamente trovato la morte durante l'International Trophy, gran premio non ufficiale. Era nato il 7 luglio 1936, oggi avrebbe compiuto 87 anni.
Amon, unico inseguitore a pieni giri, ha chiuso la gara a quattro secondi dal vincitore, mentre Ickx con l'altra Ferrari ha completato il podio. Seguivano Denny Hulme (McLaren), John Surtees (Honda), Jackie Stewart (Matra), Bruce McLaren (McLaren) e Piers Courage (BRM non ufficiale) come unici altri piloti classificati e Silvio Moser (Brabhan non ufficiale) ancora in pista al termine della gara, ma senza averne completato il 90% necessario a classificarsi.
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