Benvenuti in Gran Bretagna, laddove Brad Pitt sta girando il suo film a proposito di un pilota anziano e ritirato che ritorna alle competizioni per aiutare una giovane promessa a diventare campione. Non è chiaro se al contempo cercherà di stravolgere le leggi della fisica con cappottamenti di ogni genere e vetture che finiscono dentro laghi e cose varie, se così fosse Sylvester Stallone potrebbe apprezzare molto. Anche il pubblico drivertosurviver potrebbe apprezzare, in realtà, ma direi di soprassedere. Resta comunque il fatto che ciò ha fatto sì che ci fosse un numero di celebrità presenti di gran lunga superiore alla media degli standard per un gran premio che si svolge in Inghilterra invece che negli States, tra cui persone che girando per la griglia di partenza ritiene offensivo che un tizio random tale Martin Brundle sia sulla stessa griglia con un microfono in mano e rivolga loro la parola. Il weekend è stato preceduto da una settimana complicata sui social, con leclerchini e sainzini che in modo assolutamente random ha iniziato ad augurarsi un incidente mortale per l'idolo altrui, giustificandosi con il fatto che anche altri tifosi abbiano detto la stessahhhh kosahhhh del lorohhhh idolohhhh. Tutto ciò è accaduto pochi giorni dopo un vero incidente mortale in Formula Regional, il che dimostra fino a che punto sia perversa certa gente. Pare siano serviti addirittura dei fanboy Orange e dei fanboy TeamLH a dire a questi di stare calmi. In tutto ciò non ho ancora capito cosa fosse successo, pare che il tutto sia iniziato perché uno dei piloti Ferrari ha detto cose che non sono state apprezzate dai tifosi dell'altro. Oserei dire che questa gentaglia che si augura di vedere incidenti mortali e se ne vanta non dovrebbe avere voce in capitolo quando si tratta di commentare ciò che dicono i piloti. E con questo vi lascio alla cronaca scritta per F1 Grand Chelem e poi al commento semiserio del lunedì.
CRONACA PER IL FORUM - Le qualifiche a Silverstone iniziano con la pista umida a causa di un precedente scroscio di pioggia e il primo vero colpo di scena è Max Verstappen che nell'uscire dai box urta un muretto danneggiando l'ala anteriore, il che comunque non gli causerà alcun tipo di problema una volta sostituito il musetto.
Ciò accade durante la sospensione con bandiera rossa verso la fine della Q1 a causa della Haas ferma di Kevin Magnussen fa sì che quando si riparte la pista sia molto migliorata e che tutti facciano tempi molto più bassi. Il primo a uscire è Checo Perez, il suo tempo non è eccezionale e la strategia nemmeno, così che si ritrova eliminato, quando la sessione di fatto termina con qualche secondo di anticipo (16° tempo) a causa della vettura ferma di Valtteti Bottas che qualificato per il Q2 sarà 15° prima di essere squalificato perché senza benzina: partirà ultimo.
Verstappen ottiene l'ennesima pole position, precedendo le sorprendenti McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, le novità portate dal team di Woking stanno funzionando. Seguono le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, le Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton, nonché un ottimo Alexander Albon sulla Williams in quarta fila!
1^ fila: Verstappen - Norris
2^ fila: Piastri - Leclerc
3^ fila: Sainz - Russell
4^ fila: Hamilton - Albon
5^ fila: Alonso - Gasly
6^ fila: Hulkenberg - Stroll
7^ fila: Ocon - Sargeant
8^ fila: Perez - Tsunoda
9^ fila: Zhou - De Vries
10^ fila: Magnussen - Bottas
Al via della gara - totale 52 giri - Norris si porta a sorpresa in testa mettendosi davanti a Verstappen tra il boato del suo pubblico di casa. Anche Piastri tenta l'attacco, ma deve accodarsi. Frattanto Leclerc è quarto, Russell quinto, Sainz sesto, mentre Fernando Alonso, sulla migliore delle Aston Martin, è risalito al settimo posto.
Al 5° giro Verstappen riesce a superare Norris approfittando del DRS, ma diversamente da altre occasioni non fa il vuoto davanti. Le due McLaren rimangono vicine in seconda e terza posizione, mentre Russell è negli scarichi di Leclerc senza riuscire a superare. Chi supera invece è Hamilton, che aveva perso alcune posizioni al via, raggiunto Alonso lo supera con un nuovo boato del pubblico.
Ci sono problemi per la Haas con Nico Hulkenberg costretto a una sosta ai box per un pezzo di ala anteriore penzolante, mentre Esteban Ocon deve ritirarsi per un problema tecnico. Il suo ritiro promuove Perez dalla 13^ alla 12^ posizione, per poi andarsi qualche giro dopo a prendere l'11^ ai danni di Lance Stroll. Al 17° giro, con sorpasso su Albon, entrerà finalmente in zona punti.
Al 19° Leclerc si ferma ai box per passare da gomme medium a hard. Torna in pista in 12^ posizione e quando sei giri più tardi riesce a superare Stroll, a cui era uscito dietro di qualche secondo, nessun altro pilota di testa si è ancora fermato e anche nelle retrovie le soste si contano sulle dita di una mano.
Al 27° si ferma Sainz, che mette hard ed esce dietro a Stroll, mentre due giri più tardi Russell, unico del gruppo di testa partito sulle soft, mette gomme medium, uscendo dietro a Leclerc e davanti a Stroll. Perez si ferma nel suo stesso giro e mette invece gomme soft. Si ferma poco dopo anche Piastri per le hard, mentre nel frattempo Russell supera Leclerc al 31° e il pubblico esplode nell'ennesimo boato.
Al 33° Magnussen si ritira con il posteriore a fuoco, viene messa virtual safety car e Leclerc fa un secondo pitstop, in difficoltà sul set di gomme hard, passando nuovamente alle medium. Poco dopo la virtual viene trasformata in safety car, si fermano ai box Verstappen, Norris, Hamilton e Alonso. A soste con SC ultimate i primi dieci sono Verstappen, Norris, Hamilton, Piastri, Russell, Alonso, Sainz, Perez, Albon e Leclerc. Pierre Gasly è chi ci ha rimesso di più, si era fermato prima della neutralizzazione e si ritrova fuori dai punti.
Norris si ritrova su hard inseguito da Hamilton sulle soft, stessa mescola montata anche da Alonso. Chi prevede un sorpasso facile di Hamilton al restart (a 14 giri dal termine), tuttavia, si sbaglia di grosso, in quanto Norris difende piuttosto bene, anche quando viene riattivato il DRS, per poi allontanare Hamilton a oltre un secondo. Anche Piastri riesce a contenere bene Russell che rimane a distanza, mentre dietro Alonso e Sainz faticano a tenere dietro Perez.
Il duello tra Sainz e Perez, nel quale il messicano passa davanti, favorisce anche Albon che si butta dentro passando Sainz, il quale perderà una posizione anche a vantaggio di Leclerc. Perez supera Alonso e Albon gli si incolla al retrotreno, mostrandosi per diversi giri piuttosto minaccioso. Un duello per la decima posizione tra Sainz e Gasly si evolve con un sorpasso e un controsorpasso, mentre Gasly si ritrova poi a lottare con Stroll con cui ha un contatto. Il pilota dell'Alpine è costretto al ritiro ai box, mentre Stroll 11° al traguardo riceve una penalità post-gara che gli fa perdere tre posizioni.
RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Lando Norris (McLaren), 3. Lewis Hamilton (Mercedes), 4. Oscar Piastri (McLaren), 5. George Russell (Mercedes), 6. Sergio Perez (Redbull), 7. Fernando Alonso (Aston Martin), 8. Alex Albon (Williams), 9. Charles Leclerc (Ferrari), 10. Carlos Sainz (Ferrari), 11. Logan Sargeant (Williams), 12. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 13. Nico Hulkenberg (Haas), 14. Lance Stroll (Aston Martin), 15. Zhou Guanyu (Alfa Romeo), 16. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 17. Nyck De Vries (Alpha Tauri), Rit. Pierre Gasly (Alpine), Rit. Kevin Magnussen (Haas), Rit. Esteban Ocon (Alpine).
COMMENTO SEMISERIO DEL LUNEDÌ - dopo la gara c'è stata una mezza polemica tra Gasly e Sainz per un contatto immaginato tra i due da Gasly durante il loro duello. Mentre Sainz rispondeva a un'intervista da dietro gli ha detto, in inglese, di non spingerlo più fuori, mentre Sainz ridendo ha borbottato qualcosa in spagnolo. Dove sono i "prova a imparare", rigorosamente in italiano, di una volta? Non ci sono più i Felipe Massa di un tempo... c'è solo quello di oggi, per la prima volta a podio, e in entrambe le gare, in Stock Car Brasil, a Interlagos.
Per finire, era da un po' che non completavo l'opera con dei dialoghi immaginari, quindi direi di lasciare la parola a Trollando Norris e Oscar Impiastro, che possono sicuramente illustrarci le meraviglie(?) di questo weekend - si ringrazia la cantante Annalisa per il suggerimento fornito.
LN: "Siamo in prima fila oppure no, sangue dentro la (*urlo*) COPSE! Li trollerò, anche se sono un altro stupido sexy boy, sexy boy, io ci sto! E domani non lavoro quindi, oh a fare le live distesi sopra soldi già spesi, con ritirati francesi, lo spumante di ieri, se non dici nulla me lo immagino, dovrei, non dovrei dirti che..."
OP: "Ho visto George che bacia Lewis che bacia Max che bacia il muro, mon amour, mon amour, ma chi baci tu? Io farò una strage stasera, sarò sopra al podio si spera, posto sia per me sia per te..."
LN: "Ho visto Checo e bacia Sainz che bacia Pierre che bacia Stroll, mon amour, mon amour, ma chi baci tu? Disperata e anche leggera la Mercedes ruba la scena, ehi garçon, ho un'idea!"
OP: "Non vado a podio, stento, senza Ferrari Trento, io arrivo quarto come Hulkenberg, sexy boy, sexy boy, io ci sto..."
LN: "E domani non lavoro quindi, oh a fare le live distesi sopra soldi già spesi, con ritirati francesi, lo spumante di ieri, se non dici nulla me lo immagino, dovrei, non dovrei dirti che..."
OP: "Ho visto George che bacia Lewis che bacia Max che bacia il muro, mon amour, mon amour, ma chi baci tu? Io farò una strage stasera, sarò sopra al podio si spera, posto sia per me sia per te..."
LN: "Ho visto Checo e bacia Sainz che bacia Pierre che bacia Stroll, mon amour, mon amour, ma chi baci tu? Disperata e anche leggera la voce del Vanz entra in scena, urla 'COPSE', è un'idea!"
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
lunedì 10 luglio 2023
Formula 1 2023: #10 Gran Premio di Gran Bretagna, il commento del lunedì
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