Carissimi lettori, con il ritorno della Formula 1 in Europa ci sarà anche il ritormo della Formula 2 che inizialmente ha gareggiato quest'anno al di fuori dall'Europa per poi spostarsi progressivamente nel nostro continente. Vi avevo raccontato a suo tempo degli eventi avvenuti in Australia, Bahrein e Arabia Saudita, mentre stavolta vi racconterò, in vista del suo ritorno, che cosa sia successo in occasione degli eventi seguenti: Azerbaijan, Montecarlo e Spagna. Rispetto ai primi tre eventi stagionali non vi è stato alcun cambiamento di line-up, che potete leggere nello screenshot qui a fianco, mentre vi ricordo casomai fosse opportuno rinfrescarvi la memoria che ciascun evento prevede due gare: 1) sprint al sabato con reverse grid dei primi dieci qualificati, 2) feature race a partire dalla griglia di partenza. Detto questo direi che possiamo procedere iniziando da Baku.
AZERBAIJAN - la gara del sabato ha un inizio caotico, con qualche contatto anche davanti. Alla fine l'ha spuntata Hauger per la leadership, in una gara in cui ci sono state delle safety car, la prima per Boschug fermo, la seconda per un incidente di Nissany che come sempre si è fatto notare mai in positivo.
Poco dopo il restart è stato il caos: una vettura che andava contro le barriere (Martins), una che ci si schiantava sotto (Daruvala), e niente, altre quattro o cinque vetture ferme qua e la, compresa quella di Hauger. Vesti è passato in testa, mentre la safety car non si vedeva neanche da lontano. È arrivato prima Bearman a superare Vesti, poi la safety car, che è passata per la pitlane all'ultimo giro, ormai ne mancavano giusto un paio.
Risultato: Bearman, Vesti, Crawford, Maini, Fittipaldi, Correa, Novalak, Stanek.
La gara della domenica vedeva Bearman partire dalla pole position e conservare la posizione al via. Poco dopo, tuttavia, è stato superato da Pourchaire, il quale ha trascorso in testa un giro prima di vedersi di nuovo portare via la leadership dal pilota della Prema. Bearman a quel punto ha proseguito in testa alla gara dove è rimasto fino alla fine vincendone due su due, mentre a seguire, a gara ormai inoltrata, Fittipaldi ha strappato la seconda piazza a Pourchaire.
Risultato: Bearman, Fittipaldi, Pourchaire, Vesti, Maini, Hauger, Hadjar, Verschoor, Crawford, Leclerc (Martins quarto al traguardo è stato squalificato per irregolarità tecniche).
MONTECARLO - dominatore del precedente evento, Bearman è partito soltanto dalla 16^ casella della griglia, quindi non è riuscito a rendersi protagonista come aveva fatto a Baku. Chi avrebbe potuto rendersi protagonista era Hadjar, in testa alla sprint race nelle prime fasi, ma costretto al ritiro per un problema tecnico.
A prendere la testa della gara a quel punto è stato Iwasa, inseguito da Daruvala. Nel corso della gara ha preso distanza e non è mai stato seriamente insidiato, andando a prendersi il gradino più alto del podio proprio davanti a Daruvala con Crawford in terza posizione.
Per Iwasa si è trattato della terza vittoria stagionale, dopo la sprint di Jeddah e la feature race all'Albert Park. È stato anche il primo in questa stagione a portarsi a quota tre vittorie.
Risultato: Iwasa, Daruvala, Crawford, Verschoor, Maloney, Doohan, Martins, Pourchaire.
Se Vesti ha chiuso la sprint nono e quindi fuori dai punti (al sabato riservati ai primi otto) la sua occasione di riscatto è arrivata molto presto, in quanto scattava in pole position nella feature, gara nella quale si è imposto senza che la sua leadership fosse mai davvero messa in discussione, nonostante la vicinanza di Martins nella prima fase della gara.
Proprio Martins si è reso protagonista in negativo quando in regime di safety car non ha rallentato rischiando di falciare due commissari di percorso che stavano rimuovendo la vettura incidentata di Doohan. Per fortuna è andato tutto bene e anche lo stesso Martins se l'è cavata con un drive through, quindi è passato dal lottare con Pourchaire per la seconda piazza a concludere ottavo.
La vittoria di Vesti è stata la sua seconda della stagione, aveva già conquistato la feature race a Jeddah nelle precedenti occasioni... e presto avrebbe ottenuto la terza vittoria della stagione a Montmelò.
Risultato: Vesti, Pourchaire, Maloney, Verschoor, Hauger, Maini, Stanek, Martins, Crawford, Iwasa.
SPAGNA - la gara del sabato è iniziata sotto la pioggia (che sarebbe progressivamente andata calando) e con Cordeel dalla pole position ottenuta con la decima piazza in qualifica e la reverse grid, poi superato dopo un giro da Vesti che, come anticipato, è poi andato a vincere la gara. La gara di Cordeel per il momento è proseguita in modo dignitoso, il sorpasso di Martins - che in seguito avrebbe perso il terzo posto a vantaggio di Pourchaire - non è stato neanche troppo scontato e dopo di esso ha stazionato per diversi giri al terzo posto.
Prima di metà gara ha tuttavia perso diverse posizioni, ritrovandosi sesto finché una neutralizzazione dovuta a un incidente di Correa non l'ha portato a perdere altre due posizioni al restart. Era ancora ottavo al momento della fine della gara, conclusa con un contatto Nissany vs Daruvala, ma penalizzato per track limits ha chiuso abbondantemente fuori dai punti, 17°.
Risultato: Vesti, Pourchaire, Martins, Hauger, Doohan, Verschoor, Bearman, Iwasa.
La gara della domenica ha visto Bearman partire dalla pole position e conservare la posizione, anche quando nel primo stint le sue gomme hanno raggiunto un certo livello di degrado. Rientrato ai box per la sosta, è tornato in pista davanti a Fittipaldi, il suo diretto inseguitore nella prima parte di gara, destinato a non essergli nemmeno troppo vicino.
Martins è risalito fino al terzo posto nelle fasi conclusive della gara, precedendo di poco Iwasa e Vesti, quest'ultimo leader della classifica piloti, con 11 punti di vantaggio su Pourchaire, 28 su Iwasa e 40 su Bearman, i suoi avversari più diretti.
Risultato: Bearman, Fittipaldi, Martins, Iwasa, Vesti, Doohan, Hauger, Pourchaire, Leclerc, Verschoor.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
venerdì 30 giugno 2023
Formula 2 2023: strade anguste e tortuose e dintorni
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