Carissimi lettori, stasera vi propongo il Commento al GP di Spagna, iniziando come al solito con la cronaca scritta per il forum, per poi passare alle riflessioni semiserie, ovvero molto poco serie. Prima di tutto ciò, comunque, vorrei dare un po' di contesto: era il settimo gran premio della stagione e per la prima volta noi che non siamo abbonati alle PayTV abbiamo potuto vedere la gara in diretta.
Era da qualcosa come lo scorso ottobre(?) che non vedevo una diretta e devo ammettere che è stato qualcosa di insolito. Ce ne vorrebbero di più, quattro in un campionato di ventidue eventi con ventotto gare sono poche, a mio parere. Ai tempi della Rai - seppure vedessi all'epoca le gare con altri mezzi - erano nove su diciannove/ venti, una proporzione di gran lunga più ragionevole. Mi accontenterei anche della sola gara in diretta con qualifiche in differita, se solo ce ne fosse qualcuna in più.
Riflessione terminata, è giunto il momento di andare effettivamente avanti, per andare a vivere un evento che qualcuno ha definito noioso per la mancanza di incidenti, quindi di safety car e bandiere rosse che rimescolassero il risultato. Devo ammetterlo, è una faccenda che non capisco, perché questo atteggiamento lo noto anche da persone che un tempo si comportavano da fanboy illuminati vintage. Ovvero da gente che elogiava in tutte le salse gli anni '70 e '80, epoche in cui non entrava mai la safety car, mentre le bandiere rosse in corso d'opera non ribaltavano il risultato, ma generavano un risultato ottenuto per tempi aggregati. Non lo ritengo un passato ideale, ma in confronto a certi finali votati alla caciara di oggi penso sia qualcosa che dovremmo portare nel cuore.
Va bene, fine del discorso strappalacrime. Preoccupiamoci di cose serie: un certo pilota che insegue la vittoria numero 33 era nel box 33 e ha disputato il 33% dei gran premi della storia, visto che ora ce ne sono centocinquanta ogni anno, il che voleva dire che *sicuramente* avrebbe vinto. Poi magari già che c'era avrebbe anche conquistato il suo terzo titolo con una settantina di gare d'anticipo. Andiamo dunque a scoprire se sia accaduto oppure se la Ferrari giunta al Circuit de Catalunya con degli upgrade abbia fatto doppietta impedendogli i suoi sogni di gloria.
CRONACA PER IL FORUM: La qualifica a Montmelò - partita con una bandiera rossa discutibile causa presunta ghiaia in pista - riserva diverse sorprese, in primis Charles Leclerc fuori dopo la Q1 (19° tempo, davanti al solo Sargeant, che comunque ugualmente a lui partirà dalla pitlane) per un guasto non meglio precisato. La vettura non viene analizzata la sera per non lavorarci in regime di parco chiuso(?), cosa che comunque viene fatta al mattino di domenica, senza giungere a una conclusione univoca su quale fosse il problema.
Anche la Q2 vede degli eliminati illustri, Sergio Perez che dopo essere finito nella ghiaia durante il proprio tentativo, tornato in pista non riesce a fare un buon tempo, George Russell che invece si rende protagonista di un contatto con il compagno di squadra Lewis Hamilton (in Spagna, e mentre Nico Rosberg è in cabina di commento su Sky Italia). Delude le aspettative Fernando Alonso che si classifica solo nono dopo avere danneggiato la vettura in un'uscita di pista in precedenza, mentre Lance Stroll è sesto, Aston Martin non proprio nel massimo dello splendore.
In prima fila accanto al solito Max Verstappen scatterà Carlos Sainz, staccato comunque di oltre quattro decimi e mezzo, mentre Lando Norris strappa un'ottima terza piazza; veloci anche le Alpine, con Ocon settimo, Gasly quarto ma penalizzato per due diversi impeding, ai danni di Sainz e Verstappen, 3+3 posizioni e scatterà decimo in questa griglia:
1^ fila: Verstappen - Sainz
2^ fila: Norris - Hamilton
3^ fila: Stroll - Ocon
4^ fila: Hulkenberg - Alonso
5^ fila: Piastri - Gasly
6^ fila: Perez - Russell
7^ fila: Zhou - De Vries
8^ fila: Tsunoda - Bottas
9^ fila: Magnussen - Albon
La gara prevede 66 giri e inizia con Verstappen che mantiene la prima posizione, nonostante le gomme medium invece che soft come i piloti che lo inseguono. Sainz si mantiene in seconda piazza, mentre un lieve contatto Norris vs Hamilton causa danni sulla vettura di Norris costretto a fermarsi ai box. Sargeant e Leclerc partiti dalla pitlane passano sui detriti, ma ne restano in apparenza indenni.
Al via Stroll ne ha approfittato per portarsi terzo, ma all'8° giro Hamilton si porta terzo e inizia ad avvicinarsi a Sainz. Russell frattanto si porta quinto con un sorpasso su Ocon, che tra i piloti della top-ten sarà tra i primi a rientrare ai box. Alcuni piloti di centro e fondo griglia l'hanno già fatto, tra cui Hulkenberg che dopo avere perso posizioni nel primo stint si ritrova adesso a lottare con Tsunoda e Zhou (questi ultimi due saranno visti più volte lottare tra di loro nel corso della gara).
Le strategie sono molto diverse: Sainz si ferma al 16°, i piloti Mercedes al 25/26°, quelli Redbull al 27/28°, Verstappen e Perez unici a montare hard anziché medium. Hamilton esce ancora alle spalle di Sainz dopo la sosta e lo supera alcuni giri dopo, mentre Perez supera Alonso per l'ottavo posto: sono dietro a Tsunoda che ancora non si è fermato, per poi mel suo caso andare a superarlo in un secondo momento. I primi sei sono Verstappen, Hamilton, Sainz, Russell, Stroll e Ocon, almeno fintanto che Ocon non subisce il sorpasso di Perez. Leclerc nonostante fosse partito sulle hard ha anticipato di molto la sosta per passare alle soft e si trova ancora fuori dalla zona punti.
Al 35° giro Russell supera Sainz che vede Perez avvicinarsi a poco a poco. Si fermerà poi al 42° per la seconda sosta passando alle hard, mentre anche Stroll e Ocon si sono già fermati, così come altri piloti di centro gruppo e retrovie. Anche Leclerc monta gomme hard al momento della sosta.
Dopo essersi fermato ai box al 51° Alonso supera Ocon per poi avvicinarsi a Stroll nel finale di gara, si fermano ai box una dopo l'altra sia le Mercedes sia le Redbull per passare tutti alle soft, con Perez che torna in pista quinto, ma al 53° riesce a superare Sainz. La più grande emozione nel finale è data da un duello Tsunoda vs Zhou per l'ottavo posto, Yuki ne esce vincente, ma secondo i commissari ha forzato l'altro fuori dalla pista e gli appioppano cinque secondi di penalità che faranno tra gli altri rimontare Leclerc dal dodicesimo all'undicesimo posto.
Redbull - è indubbio che siano il team da battere, così come è indubbio che il duello Verstappen vs Perez di cui si parla all'occorrenza sia inesistente. Max vince con ampio gap e del tutto indisturbato, ma non fa più notizia.
Mercedes - il miglioramento c'è e si vede, i due piloti entrambi sul podio e Russell partiva addirittura dodicesimo dietro a Perez. Hamilton sembra finalmente soddisfatto... e noi con lui nel vedere un'insolita reunion, quando va a rispondere alle interviste pre-podio al microfono di Rosberg.
Ferrari - questo doveva essere il fine settimana della svolta grazie agli aggiornamenti portati e di fatto ha visto un guasto in qualifica peraltro non meglio identificato e un arrivo fuori dai punti senza effettive possibilità di rimonta con Leclerc, nonché una misera quinta piazza con Sainz che scattava dalla prima fila.
Aston Martin - la peggiore gara in termini di miglior risultato singolo dall'inizio della stagione, proprio quando mezzo mondo scomodava i numeri e la cabala per sostenere che Alonso avrebbe ottenuto una facile vittoria. Di per sé, comunque, si può dire che sia stato salvato il salvabile.
McLaren e Alpine - ottime entrambe in qualifica, McLaren non riesce a farsi notare in gara, almeno con Piastri, non sapremo mai cosa sarebbe stata la gara di Norris senza il contatto al via; Alpine diversamente pur non riuscendo a competere con i big dimostra comunque di potere puntare quantomeno alla seconda parte della zona punti, anche se nel caso di Gasly aiutato dalla penalità a Tsunoda.
Gli altri - Haas, Alpha Tauri, Alfa Romeo e Williams sembrano vivere di singoli exploit, quindi è doveroso da un lato ricordare l'ottavo tempo di Hulkenberg in qualifica, dall'altro riconoscere la performance di Zhou specie in gara, niente male per essere uno che un anno e mezzo fa veniva dipinto come un pilota totalmente incapace e indegno della Formula 1! // Milly Sunshine(C) per F1GC forum.
RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Lewis Hamilton (Mercedes), 3. George Russell (Mercedes), 4. Sergio Perez (Redbull), 5. Carlos Sainz (Ferrari), 6. Lance Stroll (Aston Martin), 7. Fernando Alonso (Aston Martin), 8. Esteban Ocon (Alpine), 9. Zhou Guanyu (Alfa Romeo), 10. Pierre Gasly (Alpine), 11. Charles Leclerc (Ferrari), 12. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 13. Oscar Piastri (McLaren), 14. Nyck De Vries (Alpha Tauri), 15. Nico Hulkenberg (Haas), 16. Alex Albon (Williams), 17. Lando Norris (McLaren), 18. Kevin Magnussen (Haas), 19. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 20. Logan Sargeant (Williams).
RIFLESSIONI SEMISERIE DEL LUNEDÌ: mi ritrovo alla fine di questo weekend con tante domande che mi girano per la testa, molte delle quali a cui non sono sicura di volere trovare delle risposte. Il fanbase sembra avere raggiunto il degrado più totale... e devo dire che non fa altro che andare peggiorando. Ho visto orde di leclerchini che seguono la Formula 1 da una settimana urlare al complotto perché nessun pilota Ferrari ha mai avuto guasti a parte il loro idolo, orde di sainzini deriderli, poi leclerchini e sainzini a mescolarsi gli uni con gli altri per fare caciara insieme, cosa importa che la pensassero allo stesso modo, quello che conta è fare caciara cercando di coinvolgere chi non ne sta facendo.
Poi ho visto dei driverstosurvivers non italiani, che hanno iniziato a seguire la Formula 1 in epoca recente, che riscrivono le vicende dei Rosbilton a loro totale piacimento, un po' come se fosse una fan fiction ma spacciandola per reale. Così ecco che Rosberg viene descritto come uno psicopatico che ha bullizzato Hamilton per anni prima che Vettel lo salvasse e viene tacciato di avere insultato i familiari di Hamilton, insomma tutte cose di cui - oltre al suo essere sempre apparso come una persona decisamente civile e pacata - non è mai stato accusato dalle sue presunte vittime. Sinceramente trovo piuttosto sgradevole questa tendenza sempre crescente a inventarsi realtà alternative e a far passare il concetto che chi non è rimasto in Formula 1 abbastanza a lungo può essere descritto come cavolo ci pare.
Tutto ciò mi ricorda vagamente me stessa quando avevo undici/ dodici anni, solo che i miei pensieri li affidavo al diario con il lucchetto - ai miei tempi andava di moda, anche se non lo tenevo chiuso con il lucchetto - e non a decine e decine di persone. Mi ricorda me stessa, ma una parte di me stessa che vorrei tanto non fosse mai esistita, quindi non è affatto un complimento! A volte sembra che solo la fuga in Messico possa salvarci... un po' come dovrebbero fare altri.
CS: "Di chi parla?"
CL: "Di noi. Possibile che devo spiegarti tutto? Pensavo di essere io la capra!"
CS: "Naaahhhh, lascia perdere quello che ti faceva credere Crazy Frog, abbiamo entrambi una cultura superiore alla media."
CL: "Se la media è quella dei nostri tifosi direi di sì."
CS: "A proposito, ho visto che si mettono delle turbe a proposito dei nostri rapporti, litigano per stabilire se ci detestiamo oppure se siamo aMiK3TtY e nel tempo libero progettiamo di imbarcarci insieme per il Messico."
CL: "A 'turbe a proposito dei nostri rapporti' mi ero preoccupato."
CS: "Naaaahhhh, lo sanno tutti che hai fatto un voto di castità perché sei sposato con la Ferrari."
CL: "Non dovresti raccontare i miei segreti imbarazzanti in mondovisione."
CS: "Esagerato, siamo in un commento di Milly Sunshine, farà al massimo trenta visualizzazioni spammandolo a non finire, incluse quelle degli spambot."
CL: "Mai fidarsi degli spambot, sarebbero in grado di far vincere il Driver of the Day a Rio Haryanto, facendo emozionare nel sentire questo nome le voci fuori campo che ci stanno a sentire."
CS: "Non parlarmi di queste cose complicate, sai che siamo due menti semplici. Dovremmo pensare alle cose belle che ci circondano."
CL: "Cioè nessuna."
CS: "Cra, cra, cra."
CL: "Perché la rana? Mi stai trollando?"
CS: "No, stavo pensando alla qualifica di sabato, quando potevo ancora sperare di arrivare a podio e che ci fosse un kompl8 contro di te."
CL: "Orrorehhhh!!!111!!11!! Stai dicendo che vorresti un kompl8 contro di me?"
CS: "Quando si fa ca*are di proposito almeno si sa come smettere di fare ca*are."
CL: "Cra, cra, cra."
CS: "La rana?"
CL: "Niente, trollavo. È scappata penso che salti dal taschino di Zhou a quello di Tsunoda. Credo sia meglio mettere fine a questo commento."
CS: "Ma l'Autrice(C) cosa ne pensa?"
CL: "Non ha importanza. Le rane sono più importanti delle Autrici(C) di Commenti ai Gran Premi."
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
lunedì 5 giugno 2023
Formula 1 2023: #7 Gran Premio di Spagna - il commento del lunedì
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