Superato da Evans poco prima dell'arrivo dei giri "di recupero", Buemi ha ingaggiato un duello per la seconda posizione con Bird, ma l'ha spuntata il pilota della Jaguar, con Evan e Bird che hanno fatto doppietta. Buemi si è visto sottrarre il terzo posto proprio sul finale da Gunther, chiudendo quarto davanti al compagno di squadra Cassidy. Seguivano Wehrlein, Vergne, Lotterer, Mortara e Rowland a completare la zona punti.
La gara della domenica è partita in ritardo a causa di un'invasione di pista di attivisti ambientali, al momento della partenza, che protestavano... contro le emissioni dei motori?!?!? Era tutto molto sensato e interessante, non restava che festeggiare perché alle invasioni di pista di invasati random corrispondono sempre vittorie della Ferrari. Peccato che Ferrari non ce ne fossero...
Frijns e Muller, partiti davanti dopo una qualifica bagnata, non sono stati altrettanto competitivi sull'asciutto e hanno finito per perdere numerose posizioni, con la gara che verso la metà è andata a vantaggio di Cassidy, capace ci prendersi la leadership e di mantenerla, davanti a Dennis, fino a portarsi a casa la vittoria.
Vergne ha chiuso sul gradino più basso del podio, con la zona punti completata da Evans, Da Costa, Gunther, Wehrlein, Vandoorne, Muller e Ticktum, con Wehrlein ancora leader della classifica piloti, seppure con appena quattro punti di gap nei confronti del suo diretto inseguitore, ovvero Cassidy.
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Milly Sunshine