a volte ripenso a quei giorni in cui correvi in Formula 1 e in cui non c'erano penalità in griglia. Poi leggo che nel GP degli Stati Uniti 2001 partivi quarto anziché secondo a causa di una penalità in griglia, dovuta alla cancellazione del tuo miglior tempo in qualifica a seguito di un semaforo rosso ignorato nel warm up.
Davanti a te c'erano i fratelli Schumacher, Michael in pole e poi Ralf, poi i loro compagni di squadra in ordine invertito, Juan Pablo Montoya, con te davanti a Rubens Barrichello. Poi Ralf ha fatto una brutta partenza, il tutto mentre Rubinho era il più veloce, essendo più scarico, e arrivando in pochi giri in testa alla gara, superando anche il suo compagno di squadra, perché doveva guadagnare terreno nella speranza di non perdere posizioni con la sua strategia.
Poi le due Sauber di Kimi Raikkonen e Nick Heidfeld venivano a contatto tra di loro e con la Jordan di Jarno Trulli. Il tuo futuro sostituto, quello che avrebbe preso il tuo posto in McLaren nel tuo anno di stop, è stato il primo ritirato della giornata. Tu, però, eri quinto e facevi la tua gara, dietro alle Ferrari e alle Williams, con Barrichello e Ralf ai box, così come Montoya non prima di avere superato Michael Schumacher.
Le Williams non hanno avuto lunga vita, Ralf Schumacher spedito in testacoda verso metà gara, a causa di un problema alla vettura, Montoya fermo per un guasto al motore soltanto poche tornate più tardi. Poi c'eri tu, che ti fermati ai box molti giri rispetto a Michael e, di overcut, ti ritrovavi secondo dietro Barrichello, che però doveva rientrare ai box per la seconda volta. Rubinho era più veloce di te, nel finale, ma poi il suo motore ha dato forfait a pochi giri dalla fine.
Hai vinto, precedendo Michael Schumacher e il tuo compagno di squadra David Coulthard di diversi secondi. Trulli intanto giungeva quarto, ma sarebbe stato squalificato per il consumo eccessivo del fondo, salvo poi recuperare la posizione per un vizio di forma uscito fuori dopo il ricorso della Jordan. Eddie Irvine con il suo casco leopardato arrivava quinto, mentre Heidfeld sulla Sauber concludeva la zona punti.
Quel giorno, il 30 settembre 1998, due giorni dopo il tuo 33° compleanno, conquistavi la vittoria numero 20 di una bellissima storia. Sarebbe stata l'ultima, nel tuo penultimo gran premio prima dell'anno di stop che in realtà era la fine della tua carriera. Non ricordo cosa pensai quel giorno, mentre tagliavi il traguardo.
Se devo essere sincera non ho nemmeno alcun ricordo di averti visto tagliare il traguardo, né il rivedere gli highlight mi ha evocato alcunché. Non so se ho visto la gara o se per qualche motivo me ne sono persa una parte oppure tutta, quella sera di settembre del 2001. So solo che in quei giorni non avrei saputo riconoscere il tuo valore, mentre adesso comprendo in pieno chi eri e che cosa hai significato per la Formula 1.
Buon compleanno, Flying Finn! 🇫🇮🇫🇮
Davanti a te c'erano i fratelli Schumacher, Michael in pole e poi Ralf, poi i loro compagni di squadra in ordine invertito, Juan Pablo Montoya, con te davanti a Rubens Barrichello. Poi Ralf ha fatto una brutta partenza, il tutto mentre Rubinho era il più veloce, essendo più scarico, e arrivando in pochi giri in testa alla gara, superando anche il suo compagno di squadra, perché doveva guadagnare terreno nella speranza di non perdere posizioni con la sua strategia.
Poi le due Sauber di Kimi Raikkonen e Nick Heidfeld venivano a contatto tra di loro e con la Jordan di Jarno Trulli. Il tuo futuro sostituto, quello che avrebbe preso il tuo posto in McLaren nel tuo anno di stop, è stato il primo ritirato della giornata. Tu, però, eri quinto e facevi la tua gara, dietro alle Ferrari e alle Williams, con Barrichello e Ralf ai box, così come Montoya non prima di avere superato Michael Schumacher.
Le Williams non hanno avuto lunga vita, Ralf Schumacher spedito in testacoda verso metà gara, a causa di un problema alla vettura, Montoya fermo per un guasto al motore soltanto poche tornate più tardi. Poi c'eri tu, che ti fermati ai box molti giri rispetto a Michael e, di overcut, ti ritrovavi secondo dietro Barrichello, che però doveva rientrare ai box per la seconda volta. Rubinho era più veloce di te, nel finale, ma poi il suo motore ha dato forfait a pochi giri dalla fine.
Hai vinto, precedendo Michael Schumacher e il tuo compagno di squadra David Coulthard di diversi secondi. Trulli intanto giungeva quarto, ma sarebbe stato squalificato per il consumo eccessivo del fondo, salvo poi recuperare la posizione per un vizio di forma uscito fuori dopo il ricorso della Jordan. Eddie Irvine con il suo casco leopardato arrivava quinto, mentre Heidfeld sulla Sauber concludeva la zona punti.
Quel giorno, il 30 settembre 1998, due giorni dopo il tuo 33° compleanno, conquistavi la vittoria numero 20 di una bellissima storia. Sarebbe stata l'ultima, nel tuo penultimo gran premio prima dell'anno di stop che in realtà era la fine della tua carriera. Non ricordo cosa pensai quel giorno, mentre tagliavi il traguardo.
Se devo essere sincera non ho nemmeno alcun ricordo di averti visto tagliare il traguardo, né il rivedere gli highlight mi ha evocato alcunché. Non so se ho visto la gara o se per qualche motivo me ne sono persa una parte oppure tutta, quella sera di settembre del 2001. So solo che in quei giorni non avrei saputo riconoscere il tuo valore, mentre adesso comprendo in pieno chi eri e che cosa hai significato per la Formula 1.
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