CRONACA PER IL FORUM - Zandvoort è la location che segna il ritorno della Formula 1 dopo la pausa estiva, per il tredicesimo gran premio stagionale, quello di casa del campione del mondo Max Verstappen che, dall'alto delle sue otto vittorie di fila, si appresta a eguagliare il record di nove consecutive di Sebastian Vettel. Sono passate quattro settimane dal precedente evento e tutto inizia con un infortunio di Daniel Ricciardo al venerdì nelle prove libere: a causa della frattura del polso sinistro è costretto a saltare il resto del weekend, con rientro previsto forse per Singapore.
Al suo posto l'Alpha Tauri schiera l'esordiente Liam Lawson, pilota di Superformula, classe 2002 quindi il più giovane in pista, per il quale è un inizio tutto in salita: nella qualifica iniziata con il bagnato - e poi proseguita divenendo asciutta ben dopo l'uscita di scena di Lawson - si ritrova solamente 20° (risalirà di una posizione in griglia per retrocessione di Kevin Magnussen, 18° in qualifica, causa modifiche in regime di parco chiuso). Chi invece brilla sono i piloti della Williams, con Sargeant che accede per la prima volta in Q3 e così diviene il primo americano a qualificarsi in top-ten da Michael Andretti al GP d'Italia 1993. Purtroppo Logan finisce la propria qualifica anzitempo andando a sbattere contro le barriere.
In una qualifica che ha riservato diversi colpi di scena come l'eliminazione di Lewis Hamilton in Q2 (dove pare abbia subito impeding da Yuki Tsunoda, retrocesso dalla 14^ alla 17^ casella della griglia) e un incidente di Charles Leclerc a Q3 inoltrata, Perez fatica ancora una volta ed è solo settimo, mentre Verstappen conquista la pole. Tra di loro c'è un range piuttosto vario di piloti e scuderie: Lando Norris su McLaren, George Russell su Mercedes, Alex Albon su Williams, Fernando Alonso su Aston Martin e Carlos Sainz su Ferrari, per Checo è l'ennesimo weekend di difficoltà.
Questa è la griglia di partenza:
1^ fila: Verstappen - Norris
2^ fila: Russell - Albon
3^ fila: Alonso - Sainz
4^ fila: Perez - Piastri
5^ fila: Leclerc - Sargeant
6^ fila: Stroll - Gasly
7^ fila: Hamilton - Hulkenberg
8^ fila: Zhou - Ocon
9^ fila: Tsunoda - Bottas
10^ fila: Lawson - Magnussen
La gara prevede 72 giri e nel momento stesso in cui parte inizia a scendere la pioggia. Verstappen mantiene la posizione ma si viene subito a creare un po' di trambusto, con vetture vicine e pista scivolosa. Alonso supera in un colpo solo Russell e Albon, quest'ultimo si ritrova a lottare con Sainz mantenendo la posizione.
Alla fine del primo giro Perez e Leclerc rientrano ai box per passare a intermedie così come vari piloti oltre top-ten, al box Ferrari Charles sta fermo 13 secondi perché manca l'anteriore destra e poi perche l'anteriore sinistra. L'ala anteriore danneggiata in un contatto con Oscar Piastri non viene al momento sostituita.
Fermarsi si rivela la scelta giusta, quando Verstappen e Alonso vanno ai box un giro più tardi, Perez li precede. Russell frattanto supera Norris e si porta in testa, ma durerà poco: Lando si ferma per le intermedie, George aspetta ma viene in breve tempo risucchiato. Perez va in testa davanti a Zhou Guanyu e Pierre Gasly, i quali verranno superati solo al 6/7° giro da Verstappen.
Leclerc inizialmente quinto ha problemi con l'ala danneggiata e viene superato in pochi giri da Alonso e Sainz. Sarà in occasione della sosta per tornare alle slick (12° giro) che cambierà l'ala anteriore. Frattanto le Mercedes sono nelle retrovie con Russell che precede quasi solo piloti che non si sono fermati ai box, ovvero Piastri e le due Williams (Sargeant ultimo e già doppiato da Perez) tra i piloti partiti tra i primi dieci, Valtteri Bottas e Nico Hulkenberg tra gli altri.
Le soste di Verstappen e Perez al 11/12° fanno si che Max torni davanti di overcut, mentre nel bel mezzo del giro di pitstop ecco che Sargeant - al 16° giro - finisce a muro ed entra in pista la safety car; l'incidente innescato probabilmente da un guasto. I primi dieci sembrano al momento a posto con le gomme, dietro le safety car ci sono in coda Verstappen, Perez, Alonso, Gasly, Sainz, Zhou, Magnussen, Albon, Ocon e Tsunoda, con Gasly - impegnato in un lungo duello con Sainz prima della safety car - che dovrà scontare una penalità per eccesso di velocità nella pitlane.
Al restart le posizioni dei primi cinque rimangono invariate, mentre Albon che non si è mai fermato ai box inizia a rimontare raggiungendo la sesta piazza e le posizioni variano lievemente per effetto di diversi duelli e sorpassi in bassa top-ten. Dei piloti retrostanti, Norris risale in zona punti al 28° giro, superando Magnussen. Leclerc, che era dietro di lui in precedenza, perde posizioni a vantaggio di Hamilton e altri a causa di un danno sul fondo. Zhou frattanto scende di posizioni e Hamilton, superandolo al 33°, si porta decimo. Leclerc invece si ritirerà ai box al 42° giro dopo essere precipitato nelle retrovie ed essere stato negli ultimi giri in lotta con Lawson, già balzato agli onori delle cronache nei primi giri quando è stato penalizzato per impeding in pitlane.
Frattanto inizia un giro di soste e finalmente Albon si ferma per passare alle medium, mentre gli altri sono di nuovo su soft. Sainz approfitta della penalità di Gasly - che esce appena davanti a Russell, passato su hard al momento di tornare alle slick con l'intento di fare una sosta in meno e protagonista poco dopo di un contatto con Tsunoda, inizialmente davanti ai due per non essersi ancora fermato - per passargli davanti e si ritrova terzo quando Alonso è protagonista di una lunga sosta ai box, oltre otto secondi. Fernando, tuttavia, si riprende la terza piazza con un sorpasso al 52° e inizia a staccare Sainz, che vede Gasly arrivargli negli scarichi. Nel frattempo, mentre Albon supera Russell, Hamilton prende la posizione su Norris. Superato anche Ocon, Hamilton scavalca Russell al 60° e si ritrova settimo. Frattanto, dopo un precedente tentativo fallito, Gasly riesce a superare Sainz.
Subito dopo riprende la pioggia, Perez, Gasly e Sainz sono i primi a passare alle intermedie, un giro dopo rientra Verstappen. La sosta lenta di Perez fa sì che l'olandese rimanga agevolmente davanti e nulla cambia nonostante Alonso si fermi per ultimo. È un testacoda di Perez a dargli la seconda piazza: la pioggia continua ad aumentare e Verstappen rientra ai box per le full wet. Quando al 64° Zhou finisce contro le barriere, viene data bandiera rossa e Perez rimane bloccato in pitlane, chiusa, dove era rientrato per passare alle full wet.
30+ minuti dopo - L'ordine di restart è Verstappen, Alonso, Perez, Gasly, Sainz, Hamilton, Norris, Russell, Albon, Piastri, Ocon, Tsunoda, Stroll, Hulkenberg, Bottas, Lawson e Magnussen. Le vetture iniziano a girare dietro la safety car e vi rimangono per due giri prima della partenza lanciata, quando ormai mancano sei tornate alla conclusione.
In un primo momento Alonso rimane molto vicino a Verstappen, più di quanto Perez gli si avvicini. Frattanto per Checo viene segnalata una penalità per eccesso di velocità nella pitlane, che verrà applicata sul risultato della gara. Gasly, restando vicino, ha quindi concrete possibilità di andare a podio. Norris esce vincente da un duello con Russell, che si conclude con un contatto - incidente di gara è il responso dei commissari - e con George costretto a rientrare ai box e a uscirne ultimo, mentre Lando si avvicina ai piloti che lo precedono.
Mentre davanti tra tutti i primi quattro i gap non sono così bassi da lasciar pensare a potenziali sorpassi, il trio Sainz/ Hamilton/ Norris è molto vicino, con Lewis che tenta in più di una circostanza l'attacco su Carlos, ma senza riuscire a strappargli la quarta piazza. Nelle fasi finali è Perez ad avvicinarsi ad Alonso, ma ugualmente senza un nulla di fatto, e con Gasly che viene promosso sul podio dalla penalità di Perez. A causa di una pregressa penalità rimediata durante un duello con Zhou(?), Tsunoda perde ugualmente posizioni sul risultato finale. // (Milly Sunshine per F1 Grand Chelem)
RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Fernando Alonso (Aston Martin), 3. Pierre Gasly (Alpine), 4. Sergio Perez (Redbull), 5. Carlos Sainz (Ferrari), 6. Lewis Hamilton (Mercedes), 7. Lando Norris (McLaren), 8. Alex Albon (Williams), 9. Oscar Piastri (McLaren), 10. Esteban Ocon (Alpine), 11. Lance Stroll (Aston Martin), 12. Nico Hulkenberg (Haas), 13. Liam Lawson (Alpha Tauri), 14. Kevin Magnussen (Haas), 15. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 16. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 17. George Russell (Mercedes), Rit. Zhou Guanyu (Alfa Romeo), Rit. Charles Leclerc (Ferrari), Rit. Logan Sargeant (Williams).
COMMENTO SEMISERIO DEL LUNEDÌ - mentre tanta gente ritorna al lavoro e io finalmente sono a casa, fuori tempo massimo perché i soliti impiccioni che abitualmente chiedono "ma davvero non vai in vacanza? perché non ci vai?" mi pongano tale domanda, ormai convinti che le vacanze siano fuori stagione perché le loro sono già finite, mi interrogo su cosa dire adesso... e niente, non ho niente da dire, quindi perché non lasciare la parola ai protagonisti?
Slogan: "Murrica wins!!!111!!!11!!"
Verstappino: "Dai, levati, che dobbiamo parlare di cose serie, tipo di un predestinato incidente."
Vanz: "È meglio un pilota Ferrari che mette la macchina nel muro cercando di metterla in prima fila di uno che dice che la macchina è da quinto posto e si rassegna ad arrivare quinto."
Fanboyz: "Vanz, secondo te la mattina mi sveglio pensando a quanto sia bello arrivare quinto invece che stare davanti al mio Yd0l0? Io lo chiamo realismo, non so tu."
Divino Ferni: "Cosa, cosa, cosa?! Hai detto che vorresti stare davanti a me? Dato che non posso picchiarti perché sono al volante, per riprendermi dalle tue irriverenti parole dovrò superare in un colpo solo Alboff, Russell e tutte le sue -L, anche se sua nonna se ne sbatte di me e continua a tifare Crazy Frog anche se non c'è più."
Alboff: "Cra, cra, cra."
Divino Ferni: "Tutto ciò è inaudito! Perché adesso tutti possono far guidare le rane?"
Predestinatohhhh: "Sarebbe bello se chiamassero le rane anche ai box per i cambi gomme."
Divino Ferni: "I veri temerari sono quelli che rimangono in pista. Sei d'accordo, piccolo fanboy che mi sta sempre tra le scatole?"
Fanboyz: "In qualità di pilota Ferrari, mi trovo a dissentire. Ci sono meno pericoli e insidie in pista, piuttosto che in pitlane. Però, siccome devo dimostrare che non sono più un baby fanboy, ma un uomo vissuto, vado incontro a testa alta al mio destino e guidando con una mano sola."
Divino Ferni: "Con l'altra immagino ti stai grattando le palle."
Checo: "YAAAAAYYYYYYY! SPEEDY GONZALES FOR THE WIN!!!111!!11!!1!! <3 Hai visto dove sono, Verstappino?"
Verstappino: "Aspetta che venga il momento di cambiare gomme! Se pensi di potermi battere, ti sbagli di grosso. Credo ti convenga rassegnarti e sperare in altri risultati. Non so, per caso partecipi a qualche fanta-Formula 1 e hai messo Slogan come primo ritirato?"
Checo: "Ahahahahah, ci ho azzeccato in pieno, anche oggi la mia giornata ha un senso. Se si ritirano anche il Predestinatohhhh e l'Apprendista Vampiro li ho azzeccati tutti."
Verstappino: "Porta rispetto all'Apprendista Vampiro, che ce l'ha enormehhhh."
Checo: "E come sfida con se stesso, dopo una gara altisonante, se lo misurerà nel bel mezzo del diluvio, andando a centrare un muro."
Voce fuori campo: "Qual è il senso di questa bandiera rossa? Di solito viene data per ragioni totalmente sensate quanto la speranza di generare un altro incidente al restart, qui invece la gara è stata redflaggata perché non si sta in pista e deve essere rimossa una vettura incidentata, con il restart che sarà dietro la safety car. Al tempo dei very uominy non sarebbe mai accaduto tutto ciò."
L'Autrice(C): "Il restart con oltre il 75% dei giri percorsi? Hai ragione, quello non sarebbe mai successo, ma non lamentiamoci, per una volta sembra esserci stata una bandiera rossa gestita in modo più sensato degli standard a cui ci siamo abituati, non badiamo a queste sottigliezze."
Verstappino: "Checo nel frattempo è scivolato su una buccia di banana, perché non è stato detto? E perché nessuno ha parlato del Pokemon che sta per andare a podio? Cos'è tutto questo silenzio?"
Fanboyz: "Beato te che senti del silenzio, io ho il Prosciuttello Gangster che mi ruggisce nelle orecchie da venti minuti e urla di volermi fare a fette e divorarmi come se fossi una bistecca di soia. Sta traumatizzando Trollando, che lo segue da vicino e per il terrore ha anche lasciato cadere il biberon."
Gangster Rapper: "Naaaahhhh, Trollando ha già un accenno di barba, sta finalmente varcando la soglia del mondo degli adulti. Può tranquillamente vedere mentre ti salto in padella insieme alla rana."
Fanboyz: "Quale rana?"
Gangster Rapper: "Non negarlo, la tua difesa in questo momento non lascia spazio ai dubbi."
Fanboyz: "Cra, cra, cra."
Vi lascio così, con tante rane che si nascondono nelle tasche delle tute dei piloti, ma soprattutto con il GP d'Italia alle porte e un dubbio esistenziale: chi fermerà Verstappen? E quando succederà?
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Milly Sunshine