Ci hanno rimesso anche piloti di centro/fondo gruppo: sono venuti a contatto Ralph Firman su Jordan e Heinz-Harald Frentzen su Sauber, entrambi costretti al ritiro, mentre Justin Wilson* se l'è cavata con danni di lieve entità. Era il suo primo gran premio alla Jaguar dove aveva rimpiazzato in corso d'opera Antonio Pizzonia, mentre il suo posto in Minardi accanto a Jos Verstappen l'aveva preso Nicolas Kiesa.
Michael Schumacher, settimo in griglia, si è accodato alle Renault, seguito poi dalla McLaren di David Coulthard e dalla Jaguar di Mark Webber... che poi pare essersi un po' perso per strada tanto che in seguito al posto che era stato suo c'erano le Toyota di Olivier Panis e Cristiano Da Matta, Toyota su una strategia a tre soste anziché due, esattamente come Montoya.
Il leader della gara è riuscito a distanziare gli inseguitori grazie alla vettura più leggera, tanto da avere tempo per rientrare e uscire di nuovo in testa, mentre le Renault si tenevano dietro M.Schumacher e Coulthard in trenino, almeno finché il ferrarista non è riuscito a sopravanzare Alonso approfittando di un suo errore. Il pilota della McLaren, fermandosi per ultimo ai box in occasione della prima sosta, ha passato Alonso di overcut portandosi quarto.
Con l'ultimo giro di pitstop completato, Montoya viaggiava verso la vittoria, mentre Trulli iniziava ad avere un ritmo non ottimale causa problemi di motore, tanto che si è ritrovato di nuovo M.Schumacher negli scarichi con Coulthard al suo seguito ed è uscito perdente dal duello con entrambi.
Schumacher, però, nel duello con Trulli aveva avuto una breve uscita sull'erba, danneggiando una gomma, che si è forata poco dopo, riuscendo ad andare ai box ma perdendo diverse posizioni a vantaggio di Coulthard e Trulli a podio, oltre che di Alonso, Panis e Da Matta, chiudendo la gara settimo davanti alle B.A.R. di Jenson Button (ultimo pilota a punti) e Jacques Villeneuve.
In Ungheria, dove ha fatto l'esordio il pilota di casa Zsolt Baumgartner al posto di Ralph Firman rimasto infortunato in un incidente nelle prove libere, la Renault reduce dal terzo e quarto posto in Germania ha dato una zampata piuttosto decisa: Alonso si è procacciato la pole davanti a Ralf Schumacher, un sorprendente Webber, Montoya, Barrichello, Trulli, Raikkonen e Michael Schumacher.
La partenza è stata abbastanza tranquilla, solo le Williams partite un po' al rallenty, poi Ralf anche in testacoda, ma da solo, senza fare danni, limitandosi a ritrovarsi nelle retrovie. Alonso aveva mantenuto la testa della gara e Webber era salito al secondo posto. Potete chiaramente immaginare cosa sia successo a quel punto: con una Jaguar seconda e poche opportunità di sorpasso, c'era il rischio di avere vetture imbottigliate dietro alla suddetta Jaguar.
Barrichello ci ha provato, a superarlo, ma un taglio di chicane l'ha costretto a ridargli la posizione e, approfittando della situazione, Raikkonen e Trulli l'hanno passato, relegandolo quinto davanti a Coulthard, Michael Schumacher e Montoya. La gara di Barrichello sarebbe tuttavia terminata nel corso del secondo stint, quando gli si è staccata la ruota posteriore sinistra ed è andato a finire nelle barriere.
Tutti i piloti erano su una strategia a tre soste e Webber ha finito per perdere una posizione o due in occasione di ogni sosta, ma riuscendo a rimanere abbondantemente in zona punti. Il più giovane degli Schumacher Bros stava nel frattempo andando avanti senza alcun problema, ha superato il fratello nel corso del secondo stint, poi Webber quando se l'è ritrovato davanti, infine portandosi quarto alle spalle di Montoya.
Mentre Alonso se la passava piuttosto bene, lo stesso non si poteva dire di Trulli, che aveva invece perso posizioni in occasione delle varie soste, ritrovandosi in settima piazza e finendo per subire il doppiaggio di Alonso. Era comunque in buona compagnia, dato che Fernando aveva appena doppiato Michael Schumacher, ottavo dopo una gara priva di colpi di genio, con una Ferrari che sembrava in netta difficoltà in quelle fasi del campionato.
Alonso ha vinto davanti a Raikkonen, Montoya, Ralf Schumacher, Coulthard, Webber, Trulli e Michael Schumacher a completare la zona punti, riportando la Renault alla vittoria che mancava dal 1983, quando la Renault era un altro team. Era la prima vittoria di Alonso in Formula 1 e per i tempi diventava il più giovane vincitore della storia. Era il 24 agosto 2003, oggi sono passati esattamente vent'anni da allora.
*: Wilson ci ha lasciati a seguito di un incidente in Indycar il 23 agosto, l'indomani esattamente otto anni fa, il 24 agosto 2015. :-((((
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