La Formula 3 a Macao mancava dal 2019, ma quest'anno tornerà. Nelle stagioni senza Formula 3, hanno comunque girato delle monoposto, quelle di Formula 4. Quest'anno il weekend di Macao dura due weekend, nel prossimo ci sarà la Formula 3, in questo, per quanto riguarda le monoposto, c'è stata la Formula 4 (è un non championship event del campionato South East Asia, con molti guest driver rispetto alla loro solita griglia), trasmessa in diretta, come tutte le altre gare del fine settimana, da Parc Fermé TV su Youtube. Vorrei complimentarmi con loro per il lavoro svolto alla telecronaca, personalmente ho visto solo la qualifying race della F4 di stanotte (disputata all'una) e la main race di stamattina (iniziata poco dopo le nove, con un po' di ritardo rispetto all'orario fissato per i ritardi accumulati nelle gare precedenti.
La qualifying race, che prevedeva otto giri (o venticinque minuti) è stata fortemente condizionata dalla pioggia, è partita dietro safety car ed è stata abbastanza caotica nel suo essere comunque quasi interamente svolta in regime neutrale, con Liu Kaishun incidentato quando ancora c'era la safety car, che è rimasta in pista per tre giri.
Al restart è stata la volta di Kai Daryanani a incidentarsi, con nuovo ingresso della safety car, per poi avere un ulteriore restart con incidente di uno dei front runner, Hadrian David, che ha fatto entrare la vettura di sicurezza un'altra volta, nonché accorciare la gara a soli sette giri, visto l'accendersi del cronometro con il countdown ai venticinque minuti.
Il poleman Arvid Lindblad ha vinto la gara dalla pole position, davanti a Freddie Slater e Charles Leong (che come molti piloti locali usa uno pseudonimo occidentale - dato che lo fanno loro stessi, li userò per praticità per evitare misspelling), con a seguire Rashid Al Dhaheri che ha preceduto il primo dei piloti della F4 SEA Jack Beeton.
Ethan Ho precedeva Raphael Narac che, con l'ultima SC e l'accorciarsi della gara si è risparmiato una fermata ai box per l'esposizione della bandiera nera con cerchio arancione a causa della vettura rimasta danneggiata. Completavano la top-ten Tiago Rodrigues, Bianca Bustamante ed Enzo Yeh.
La main race - dodici giri - si è svolta con l'asciutto e ha visto tuttavia una grande presenza della safety car. Proprio al primo giro, alla curva Lisboa, quella in cui una ventina d'anni fa Nico Rosberg andò a sbattere mentre era in testa venendo tamponato da Lewis Hamilton, c'è stato - come abbastanza di consueto - un incidente simile.
Miki Koyama, ex W Series, è andata a cozzare contro le barriere, venendo tamponata proprio dalla Bustamante, con un paio di altre vetture che tuttavia sono riuscite a ripartire. Con le due ragazze più celebri ritirate, l'unica presenza femminile della gara restava Vivian Siu, nome completo Vivian Siu Wing Man.
Al restart Lindblad leaderava seguito da Slater e Leong, almeno finché Slater non ha avuto un momento che ricordava un po' Hamilton in Brasile 2007. Un problema momentaneo l'ha fatto rallentare e precipitare nelle retrovie, dove in seguito avrebbe ripreso a girare su tempi normali. Nel frattempo altro incidente: Marco Lau, che non sarebbe stato l'ultimo a uscire di scena, vedi Thomas Leung e di nuovo Liu anche oggi.
Martinius Stenshorne nel frattempo, partito dalle retrovie sia in qualifying race sia in gara a causa di un incidente nelle qualifiche, era risalito fino alla settima piazza approfittando del caos. Uno dei telecronisti ha profetizzato che sarebbe finito sul podio, ma in quel momento hanno riecheggiato le trombe dell'apocalisse!
L'abbiamo infatti trovato incidentato nelle fasi finali, ma non è stato nemmeno lui l'ultimo, visto che al decimo giro è stata la volta di Kevin Xiao, che ha provocato l'ingresso di una "safety car fantasma", nel senso che non si vedeva dove fosse e le vetture si accodavano praticamente da sole senza che la vettura di sicurezza fosse fisicamente lì presente. Narac nel frattempo ha rallentato e perso posizioni, risulta essersi ritirato.
Lindblad ha preceduto sul traguardo Leong e Al Dahaeri a completare il podio, con Beeton che in precedenza era molto vicino agli ultimi due a chiudere quarto, precedendo Ho, Rodrigues, David, Yeh, Slater e Darayanani. Fuori dalla top-ten sono giunti Chui Ka Kam, Marcus Cheong, Ryuji Kumita altresì noto come Dragon, infine fanalino di coda Vivian Siu.
Qua sotto metto un po' di screenshot della gara:
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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