La gara è partita in condizioni di bagnato estremo ed è partita con l'aura ferrarista apportata dal poleman per l'occasione: si trattava infatti del figlio di un passato eroe della Rossa, l'unico europeo presente in pista seppure di origini giapponesi da parte di madre. Per Giuliano Alesi si trattava appena della seconda apparizione nel campionato giapponese... e niente, per ora le cose stanno andando decisamente meglio che in Formula 2.
A seguire c'erano Miyata e poi il duo Saka-/Sekiguchi, l'ultimo dei quali è rimasto parzialmente coinvolto nel caos che si è innescato nel corso del primo giro. Dico parzialmente perché è rimasto in gara, onore non avuto da Tsuboi che gli stava poco lontano in griglia, ritirato in compagnia di altri due piloti.
A quel punto è entrata la safety car per ripulire la pista e dietro ad Alesi c'era secondo nientemeno che Matsushita, che aveva recuperato mi sembra una dozzina di posizioni rispetto a quella di partenza, stando alla grafica.
I giri dopo il restart non sono stati tanti, ma sono bastati per vedere varie cose, tra cui il duo di testa che staccava gli altri, il sostituto della Calderon che dalla top-ten in cui si trovava ha perso posizioni dopo un testacoda, Nojiri con la vettura rossa numero 16 che con predestinazione recuperava posizioni... e poi, scena meravigliosa, un duello tra la suddetta vettura rossa e quella con livrea Redbull guidata da Otsu. Non mi ha fatto pensare ai piloti dei giorni nostri, non so perché, ma mi ha fatto pensare ad Alonso fianco a fianco con il suo amico Webber.
Nojiri è risalito fino al quinto posto, qundo eravamo a 14 giri completati su 42 ed è stata data bandiera rossa per il peggioramento delle condizioni meteo (dopo un'ora di vetture sulla griglia in paziente attesa del restart, non c'è stato alcun restart). Con il ritiro di Hirakawa, suo diretto inseguitore, nel corso del primo giro, ha allungato parecchio in classifica.
Nel frattempo il giovane Alesi si è riscatttato per gli insuccessi delle ultime due stagioni, tagliando il traguardo (senza sapere in quel momento di avere già tagliato il traguardo) in prima posizione. Si è anche portato quinto in classifica alle spalle di Nojiri, Hirakawa, Oyu e l'oggi assente Sasahara.
RISULTATO:
1. Giuliano Alesi - Kuo Vantelin Team Toms
2. Nobu Matsushita - B-Max Racing
3. Sena Sakaguchi - P.mu Cerumo Inging
4. Ritomo Miyata - Kuo Vantelin Team Toms
5. Tomoki Nojiri - Redbull Goh Mugen
6. Hiroki Otsu - Redbull Goh Mugen
7. Toshiki Oyu - TCS Nakajima Racing
8. Kazuya Oshima - NNT Communications Rookie
9. Naoki Yamamoto - TCS Nakajima Racing
10. Yuhi Sekiguchi - Carenex Team Impul
11. Kenta Yamashita - Kondo Racing
12. Koudai Tsakakoshi - Drago Corse
13. Nirei Fukuzumi - Docomo Dandelion Racing
14. Tadasuke Makino - Docomo Dandelion Racing
15. Yuichi Nakayama - Kondo Racing
16. Kazuto Kotaka - Carrozzeria Team KCMG
Rit. Ryo Hirakawa - Carenex Team Impul
Rit. Yuji Kunimoto - Carrozzeria Team KCMG
Rit. Sho Tsuboi - P.mu Cerumo Inging
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