Nello scrivere questo post, devo mettere in chiaro una cosa: sono convinta che certe cose possano essere molto difficili da capire... e non pretendo di essere capita. E' raro che io abbia trovato qualcuno in grado di capire fino in fondo e, per ironia della sorte, il luogo virtuale in cui sentivo di essere maggiormente compresa da questo punto di vista era proprio quello che più di ogni altro è pieno di gente che ha un'idea soltanto approssimativa di quello che scrive e che ha molte probabilità di fare discorsi che non c'entrano niente con quello che stanno dicendo: Tumblr. La ragione per cui sono stata tanto a lungo su quel sito (Dicembre 2014 - Marzo 2017) è molto connessa con questo post.
Tumblr è un ambiente molto fungirl-friendly. Finché non ti macchi di qualche colpa orribilehhhh (come ad esempio vieni accusato di omofobia perché affermi che non ti è mai passato per la testa che il facocero e la scimmia del Re Leone avessero una relazione erotica - il fatto che quando hai visto il Re Leone potessi avere un'età per la quale il concetto di relazione erotica non ti era chiaro, che tu non ti sia mai interrogato sul genere biologico di quei due personaggi, che non te ne freghi un accidente del Re Leone o che non ti sia mai passato per la testa di immaginarti un facocero che fa sesso con una scimmia è totalmente irrilevante) vieni amato e rispettato da tutti, i tuoi post vengono rebloggati e likati a ogni soffio di vento e, se riesci a sopravvivere alla consapevolezza che la maggior parte degli utenti che si trovano da quelle parti smetteranno di seguire la Formula 1 non appena troveranno un lavoro o un/una partner, non è così terribile. Certo, ti darà un po' di assuefazione e, prima di renderti conto di quanto sia malato quel posto, penserai che sia normale riferirti a qualsiasi pilota chiamandolo "dear baby" o cose del genere, ma avrai sempre la consapevolezza di essere in un luogo in cui c'era gente che tifava per D'Ambrosio all'epoca in cui D'Ambrosio correva in Formula 1, ovvero l'epoca in cui la maggior parte degli appassionati di F1 si rendeva a malapena conto dell'esistenza di D'Ambrosio. Questo ti apre un mondo completamente diverso. Al giorno d'oggi potrei andare su Tumblr a dire che tifo per Charles Leclerc senza che nessuno mi chieda: "okay, va bene, Leclerc è il tuo backmarker preferito, ma per chi tifi *davvero*?"
Non è facile sopravvivere in certi contesti, quando si tifa per qualcuno o quando non si tifa per nessuno. Tumblr offre una via d'uscita, dove in altri ambienti potresti essere ridicolizzato, esiste la possibilità di trovare qualcuno che ti capisce e che forse si trova nella stessa situazione in cui ti trovi tu.
Ci fu un periodo in cui, su Tumblr, aprii un side-blog dedicato alla Marussia, nel quale postavo e rebloggavo immagini del team. Avevo dei follower anche tra persone che non seguivano il mio blog principale. Nessuno trovava ridicolo tutto ciò. Altrove c'era gente che osservava che una persona come me, che tifava o aveva tifato anche per gente seria, non avrebbe dovuto perdere tempo parlando della Marussia.
Non saprei dire come nacque questo mio interesse. I nuovi team, all'inizio, mi sembravano pittoreschi, ma non avrei mai pensato di avere una visione incentrata *anche* su di loro. Nel 2010, 2011, quell'epoca lì, era l'ultimo dei pensieri. Erano le lumache della F1, da prendere per i fondelli per scherzare, in particolare in presenza di piloti pittoreschi.
Nel 2012 mi sembrava che la Caterham avesse fatto qualche passo avanti e che fosse sul punto di avvicinarsi di più agli altri team, di quanto non potesse accadere a HRT e Marussia. Mi sbagliavo, dato che anche dopo l'uscita di scena la Caterham rimase al livello della Marussia, se non peggio.
Il duello epico tra Glock e Pic al GP del Belgio 2012 fu una visione mistica: non mi ero mai accorta davvero che cosa succedesse nelle retrovie, dove arrivare penultimo invece che ultimo poteva significare tutto. Non mi ero mai posta delle domande, pensavo che in fondo alla griglia di partenza ci fossero solo dei tipi anonimi che dopo un anno o due venivano rimpiazzati da altri tipi anonimi. Quel giorno notai per la prima volta che non c'erano piloti veramente anonimi, quando smettevamo noi, in prima persona, di vederli come tali. Il duello Petrov vs Pic per il decimo posto in classifica costruttori fu eroico, all'ultimo gran premio stagionale, anche se ci sono teorie del complotto che lo renderebbero meno allettante di quanto mi fosse sembrato (ci fu chi sosteneva che Pic avesse deliberatamente evitato di superare Petrov per favorire la Caterham, visto il suo imminente cambio di team).
Quel duello fu l'inizio di tutto e la cosa si intensificò con il cambio di line-up. Quando mi ritrovai con Bianchi e Chilton al posto di Glock e Pic tutto iniziò ad andare in quel senso, sempre più di prima. A poco a poco iniziai ad affezionarmi sempre di più alla squadra e, da un certo momento in poi, iniziai ad affermare che preferivo la Marussia alla Caterham (feci anche un sondaggio sul forum su chi fosse #TeamMarussia e #TeamCaterham, e se non sbaglio in quel sondaggio uscì fuori qualche tormentone del forum tipo il cassonetto d'oro o la carriola trainata dai chihuahua).
Terminò il 2013 con la Marussia davanti alla Caterham in classifica e iniziò il 2014 con gli stessi piloti. Era più di quanto potessi desiderare, non restava che sperare che accadesse qualcosa di epico.
Ammetto di essere una persona di mentalità aperta, da questo punto di vista: se qualcosa di epico fosse riuscita a farlo la Caterham invece che la Marussia, sarei stata felice per loro e avrei pensato che se l'erano meritato, così come l'avevo sempre pensato a ogni passaggio in Q2. Tuttavia mi ero accorta che il passaggio in Q2 non garantiva nulla e che il sabato conta di meno della domenica. Fin da Singapore 2012 ero certa che un giorno avremmo visto una Marussia o una Caterham ottenere un punto. Singapore mi sembrava la location più plausibile...
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...invece niente, scrissi addirittura una parodia in cui ironizzavo sul fatto che le speranze di fare punti approfittando di un elevato attrition rate a Marina Bay non erano destinate a diventare realtà.
Poi venne Monaco 2014 e, a sorpresa, venne doppiamente il giorno che stavo aspettando. Dico che venne doppiamente perché nel corso degli anni non mi era neanche mai balenata per la testa l'idea che potessero realizzarsi due miei grandi desideri: il primo, quello di vedere una vettura di un "nuovo team" in zona punti, il secondo, quello di vedere il RaKkOmAnDaTo!!!11!!!1!! che stava in Formula 1 SoLo X NiKoLaS ToDt!!!11!!!11! mettere a tacere i suoi hater, che si erano sempre riprodotti velocemente come cavallette addirittura anni prima che Bianchi debuttasse in Formula 1.
Si realizzò tutto e, davvero, non sto romanticizzando la cosa se dico che quel giorno non me ne fregava assolutamente del risultato di nessun altro. Alla fine, molti mesi più tardi, si sarebbe rivelata la cosa giusta da fare: per quanto i risultati di tutti gli altri piloti e gli altri team finirono per delineare la classifica, il risultato finale degli altri non fu necessario le altre squadre per salvarsi dal fallimento. Invece a fine 2014 la Caterham fallì e la Marussia sopravvisse, grazie alla posizione in classifica. Se quel giorno a Montecarlo Bianchi non si fosse infilato di forza tra Kobayashi e la barriera della Rascasse, forse l'outcome finale sarebbe stato diverso.
Ma al di là di questo, se Raikkonen non fosse stato proprio lì davanti, avremmo mai visto quello che era successo? Se l'inquadratura non fosse stata lì per un caso fortuito, avremmo mai visto quel sorpasso di Bianchi su Kobayashi? Avrei mai pensato, nel momento stesso in cui lo vedevo, che quello era il sorpasso più bello che avessi mai visto? Di questo non ne ho idea, ma quello che so è che quel giorno mi sentii al settimo cielo e che il risultato di nessun altro pilota avrebbe potuto farmi cambiare idea sul fatto di desiderare un ordine d'arrivo diverso.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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