Il campionato 2017 è praticamente già iniziato, tra un'oretta si accenderanno i motori per la prima sessione di prove libere sul circuito di Melbourne, ma non è mai troppo tardi per riepilogare brevemente che cosa sia successo da queste parti nel corso degli anni.
Direi di non spingerci troppo in là: seppure sia dal 1996 che il Gran Premio d'Australia si corre all'Albert Park, e che curiosamente seppure si tratti di un circuito diverso il Gran Premio d'Australia 1996 sia stato il gran premio immediatamente successivo al Gran Premio d'Australia 1995 (e, curiosità bonus, anche i due gran premi precedenti erano stati disputati entrambi in Giappone, uno a Suzuka e uno a Tanaka International, Aida o Okayama che dir si voglia), ho deciso di partire con il mio revival dal lontano e piuttosto vicino 2007, in cui peraltro per l'ultima volta il GP d'Australia iniziò quando qua erano le quattro di notte invece che le sei o le sette di mattina.
Il Gran Premio d'Australia 2007 era il primo di Raikkonen in Ferrari e il primo di Alonso in McLaren. Seppure il corso del tempo abbia portato via Alonso dalla McLaren dopo appena un anno e Raikkonen dalla Ferrari dopo tre anni, il tempo ci ha restituito, ormai da un po', Raikkonen in Ferrari e Alonso in McLaren. I loro compagni di squadra erano rispettivamente Massa e Hamilton, che curiosamente oltre ai Raikkonso sono gli unici altri due piloti dell'epoca ancora presenti sulla griglia (mi sento vecchia quando faccio queste affermazioni).
Hamilton quell'anno debuttò e lo fece in grande stile, con un terzo posto alle spalle del vincitore Raikkonen e di Alonso secondo classificato. All'epoca furono tutti elogi e perdurarono anche un bel po', almeno finché Hamilton non si impantanò nella pitlane in occasione del GP della Cina, quando avrebbe potuto diventare campione del mondo.
Non diventò campione del mondo, almeno per quell'anno, e il titolo lo vinse Raikkonen, ma questo non ci tocca al momento. Quello che conta è il successivo Gran Premio d'Australia, quello del 2008 che Hamilton vinse davanti alla BMW Sauber di Heidfeld *inchino* e alla Williams di Rosberg. Fu una gara abbastanza pittoresca, in cui si ritirò pressoché chiunque, in cui solo la McLaren e la Williams portarono entrambe le monoposto al traguardo e in cui al traguardo giunsero soltanto sette vetture. Entrambe le Ferrari si ritirarono per un guasto al motore, fu il primo ritiro di Raikkonen per la rottura del motore dopo avere lasciato la McLaren e soprattutto il team Ferrari pagò una cena al team Toro Rosso dopo avere perso una scommessa su chi avrebbe fatto più punti: a sorpresa la Toro Rosso ne portò a casa due con Bourdais che arrivò settimo e ultimo e la Ferrari ne portò a casa uno, con Raikkonen primo dei ritirati dopo il 90% di gara.
Nell'edizione 2009 la Brawn GP partì in grande stile: Button partì in testa e rimase in testa, mentre Barrichello che era precipitato indietro a inizio gara, recuperò fino alla seconda posizione, aiutato anche da un crash nelle fasi conclusive della gara tra la BMW di Kubica e la Redbull di Vettel. Terzo si sarebbe piazzato Trulli, se non fosse stato penalizzato per un sorpasso in regime di safety car nei confronti di Hamilton di dubbia entità, in quanto pareva che lo stesso Hamilton l'avesse lasciato passare in quanto era stato lo stesso Hamilton a superare Trulli in regime si safety car e gli stava cedendo la posizione. Hamilton e la McLaren diedero questa versione dei fatti, che però venne smentita e Hamilton, che era arrivato terzo dopo la penalità di Trulli, venne squalificato mentre venne annullata la penalità inflitta a Trulli. Qui ci starebbe bene un "non ci ho capito un ca**o", cit. Vettel, ma non posso soffermarmi, perché ci sono un paio di cose che vanno necessariamente aggiunte. Seppure dopo poco Ron Dennis si fosse dimesso per via di questo "scandalo" (che non mi è chiaro come si sia originato: ci saranno pure stati dei filmati in cui si vedeva se Hamilton aveva superato Trulli e gli aveva ceduto la posizione o se Trulli l'aveva superato così dal nulla...), prima tutte le responsabilità erano cadute su un certo Dave Ryan, che era stato licenziato dalla McLaren e che ho menzionato al solo scopo di puntualizzare che in epoca più recente Ryan era stato riciclato come team principal della Manor.
Vinse Button anche nel 2010, stavolta su McLaren, in un GP d'Australia che fu il secondo della stagione dopo quello inaugurale in Bahrein. Sul podio con lui salirono Kubica, che all'epoca era in Renault, e Massa che all'epoca era in Ferrari. Curiosità: quest'ultimo giunse terzo al traguardo, una posizione davanti rispetto al compagno di squadra Alonso. Vista la rarità con cui accadevano questi fatti, mi sembrava doveroso citarlo.
Ad Alonso andò forse peggio l'anno successivo, comunque, quando arrivò di nuovo quarto, ma dietro nientemeno che alla Petrov, che doveva suscitargli ricordi ben poco piacevoli. Il terzo posto del pilota della Renault fu il primo podio di un pilota russo e rimase il miglior risultato di un pilota russo in F1 almeno finché il "russo di Roma" non si classificò secondo in Ungheria 2015. Vinse Vettel su Redbull, davanti a Hamilton su McLaren. A quella gara non presero parte le HRT di Liuzzi e Karthikeyan: non erano stati dentro al 107% e non ci sarebbero stati nemmeno De La Rosa e lo stesso Karthikeyan un anno più tardi. Nell'edizione 2012 tornò alla vittoria Button, mentre il vincitore del 2011 e quello del 2008 completavano il podio, un podio da cui Webber giunto quarto era lontano.
L'edizione del 2013 fu caratterizzata da un violento temporale che si abbatté sull'Albert Park il sabato in occasione delle qualifiche. Fu disputata la prima manche, venne esposta una bandiera rossa e la qualifica fu sospesa e i rinvii si succedettero l'uno con l'altro, andarono tutti a giocare a briscola o a dormire e il secondo e il terzo turno furono disputati l'indomani mattina. La domenica mattina i tempi decretarono una prima fila tutta Redbull, ma le Redbull non vinsero, così come non vinsero né le Mercedes né le Ferrari posizionate in ordine sparso nelle due file successive. Settimo partiva Raikkonen e fu proprio lui, con i colori della Lotus, a tagliare il traguardo in prima posizione davanti alla Ferrari di Alonso e alla Redbull dell'autore della pole position Vettel. Il momento di maggiore spicco avvenuto in quella gara fu comunque indubbiamente quello in cui Sutil, su Force India, fece alcuni giri in testa dopo avere rimandato il pit-stop in confronto degli altri piloti. Purtroppo arrivò settimo e non vide il podio nemmeno con il binocolo, ma un evento di tale rilevanza andava per forza di cose citato in questo resoconto.
Dal 2014 in poi ci furono solo ed esclusivamente vittorie Mercedes. Nel 2014 giunse al traguardo soltanto quella di Rosberg, davanti a Ricciardo, alla prima gara in Redbull, e Magnussen, all'esordio sulla McLaren. Ricciardo, decantato come salvatore della patria per essere il primo australiano che saliva sul podio in Australia da decenni e decenni, fu purtroppo squalificato per questioni tecniche, dopo essere stato peraltro protagonista di un siparietto di un certo livello in cui cadde sul podio. Magnussen fu promosso in seconda posizione e terzo arrivò quindi Button: un doppio podio per la McLaren, che curiosamente non vede più il podio proprio da quel giorno.
Hamilton ottenne la pole e la vittoria l'anno seguente, con Rosberg secondo davanti alla Ferrari di Vettel. Meglio non dire come andarono le cose per la McLaren, invece. Fu l'anno in cui ci fu la polemica di Van Der Garde e della Sauber, Sauber che curiosamente ottenne un quinto posto con Nasr al volante. Le Manor non si qualificarono perché non erano nemmeno andate in pista.
Hamilton ottenne la pole anche nel 2016 affiancato da Rosberg. I due persero diverse posizioni in partenza e andò in testa Vettel. Andò finire che comunque Vettel arrivò terzo, dietro alle Mercedes di Rosberg e Hamilton, e che a conti fatti è dal lontano 2007 che la Ferrari non vince all'Albert Park.
Non c resta che attendere e vedere che cosa succederà quest'anno e, mentre mi accingo a pubblicare questo post, manca circa mezz'ora all'inizio delle prove libere.
Ne approfitto per segnalare che qualifiche e gara saranno alle 7.00 di sabato e alle 7.00 di domenica e che saranno trasmesse sulla Rai in differita alle 14.00 di sabato e alle 14.00 di domenica.
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