C'è una cosa che non capisco ed è questa: perché, quando i piloti postano sui loro profili Instagram delle foto che nulla hanno a che vedere con i risultati di gare o campionati, deve esserci sempre il simpaticone di turno che inizia a scrivere insulti parlando di gare o campionati?
Tutto è iniziato ieri pomeriggio quando Massa ha postato su Instagram una fotografia della festa di compleanno del figlio di Briatore, a cui Felipinho ha partecipato. In quella foto ci sono Massa, Briatore e i rispettivi figli.
Gran parte dei commenti erano di tifosibrasiliani di Massa che, per via della loro indignazione, ritenevano appropriato sfruttare l'occasione per scrivere insulti random contro Briatore, contro Massa perché ha postato la foto e anche contro i bambini. Ora, Briatore non ce l'ho mai avuto in simpatia e trovo la questione del crashgate altamente discutibile (ho già detto come la penso in proposito di quella questione quindi non mi starò a ripetere), però non capisco il senso di mettersi a scrivere insulti commentando una foto di una festa di compleanno di bambini!
Il motivo per cui tanti tifosi brasiliani di Massa ce l'hanno con Briatore è appunto il crashgate, che a loro dire ha "privato Massa della vittoria del campionato 2008". Okay, ne possiamo discutere, ma ad ogni modo attribuire tutte le responsabilità a Briatore mi pare abbastanza campato in aria, specie alla luce del fatto che, in quello specifico gran premio, nonostante il crashgate le altre scuderie non hanno mandato monoposto in giro per la pitlane con un bocchettone incastrato dentro, alla luce del fatto che a fine anno sarebbe bastato un solo punto in più per portare a casa il mondiale, il motivo principale per cui a Singapore Massa non ha portato a casa almeno un punto, dipende in gran parte dal fattaccio capitato ai box e non dal fatto che Piquet Jr sia andato a spalmarsi su per un muro.
Ho coronato la giornata di ieri ritrovandomi coinvolta in un dibattito IN PORTOGHESE, lingua che non conosco (anche se il portoghese scritto, somigliando un po' allo spagnolo e al francese che ho studiato, riesco in parte a capirlo, almeno a grandi linee), sull'opportunità o meno di scrivere insulti come commento a una foto di una festa di bambini perché in quella foto è presente qualcuno a cui viene attribuita la responsabilità di una mancata vittoria di qualcun altro.
Alla fine ne sono uscita vincente, perché mi è stato detto che il mio portoghese è buono, il che è un passo avanti di un certo livello, considerando che ho scritto un paio di frasi un po' a caso, ricorrendo a Google Translate ogni tre per due.
Il momento più eclatante, però, è venuto oltre, quando mi sono accorta che il figlio di Briatore, apparentemente, condivide la data del proprio compleanno con un certo ex pilota della Toyota e della Marussia a cui Massa non ha fatto gli auguri su Twitter.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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