Partiamo dalle cose serie: l'effetto che la prima sessione di test ha fatto è quello che, quantomeno a livello di tempi, la Ferrari stia andando abbastanza bene.
E' probabilmente ancora presto per fare valutazioni, ma almeno per una volta possiamo evitare di fasciarci la testa prima di essercela rotta. Casomai sia necessario, provvederemo dopo la rottura...
Una volta, quando Alonso disse "siete proprio dei geni", qualcuno pensò che avesse detto "dei scemi" e un utente di un forum motoristico, che evidentemente di analisi grammaticale non doveva capirci molto, dichiarò "ha detto dei scemi, ha solo sbagliato la preposizione".
Tutto questo discorso, per dire che chi ha sbagliato, nel vero senso della parola, sono state probabilmente la McLaren e la Honda quando hanno siglato il loro accordo in onore dei vecchi tempi: c'è una bella differenza tra essere NEL '90 e essere A 90.
C'è chi guida e chi sogna di inseguire le marmotte canadesi. C'è chi fa entrambe le cose contemporaneamente e demolisce monoposto.
La Renault è ancora color banana e a indossare i colori banana è quest'anno anche il fescion model Hulkenberg.
Giovedì, durante i test con la pista bagnata artificialmente, lo si è visto andare in giro per il paddock anche a piedi. Portava un paio di stivali gialli da pioggia di dubbia bellezza.
Più guardo la Toro Rosso e più mi rendo conto che è dotata allo stesso tempo di tamarraggine e di stile. L'ho già detto: se la Toro Rosso fosse umana, sarebbe Hamilton.
A proposito di Mercedes, ma quanto è bello il casco di Bottas abbinato ai colori della Mercedes? Mi rendo conto che qualcuno potrebbe dirmi "è nero tale e quale a quello di Rosberg", ma se permettete sono due cose ben diverse, il casco di Rosberg sembrava una palla da biliardo, quello di Bottas contribuisce all'immagine glaciale che ogni pilota finlandese deve necessariamente avere.
Ci sono due tipi di pensionati: quelli che si comportano da pensionati e quelli che si comportano da fanboy della Mercedes. Battendo notevolmente Button sui tempi, Rosberg stava già gironzolando per il paddock al terzo giorno di test.
Alfonso Celis Jr intanto ha fatto qualche chilometro di test, il che mi pare una bella rivincita per non avere preso parte alle rituali foto della presentazione della vettura 2017.
Ecco, questo mi pare un dettaglio non da poco. Sulla filosofia del "three is the magic number" con rarissime eccezioni la Force India ha sempre piazzato un test driver accanto ai piloti titolari durante la presentazione della vettura all'inizio dell'anno, ma quest'anno no. Si sono stancati di istigare le fungirlz al threesome?
La notizia più importante di tutte, comunque, è che mentre Werly combatte contro il male al collo, al suo posto è sceso in pista Gioviiiiii! *__________* #ItalianPower
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
domenica 5 marzo 2017
Chi ben comincia non va a caccia di marmotte: test prestagionali I
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