In Canada, ai tempi, si gareggiava a Mont-Tremblant, e l'edizione del 1970 ha segnato anche, in corso d'opera, l'esordio della Tyrrell come costruttore (prima gareggiava come team cliente con delle March e in realtà François Cevert era tuttora al volante di una March)... e che esordio! Jackie Stewart ci ha fatto la pole position, davanti alle Ferrari di Jacky Ickx e Clay Regazzoni.
Stewart ha mantenuto la testa della gara al via e ha anche allungato nella prima parte di gara, mentre Ickx era stabilmente secondo e Regazzoni dopo avere perso posizioni al via era risalito al terzo posto iniziale. La gara del pilota scozzese, tuttavia, è durata solo per poco più di un terzo, prima del ritiro a causa di un guasto, ciò ha lasciato le Ferrari in prima e seconda posizione, a debita distanza l'una dall'altra, con Chris Amon (March) terzo a sua volta distante.
Amon era inseguito molto da vicino da Cevert, il quale tuttavia è dovuto rientrare ai box per problemi alla sua monoposto, lasciando la quarta piazza nelle mani di Pedro Rodriguez (BRM). John Surtees, a bordo della monoposto del proprio team, ha chiuso quinto ottenendo i primi punti della scuderia, davanti alla McLaren di Peter Gethin. Cevert è giunto nono, ultimo e doppiato di vari giri, dietro alle Matra di Henri Pescarolo e Jean-Pierre Beltoise.
Veniamo dunque proprio a Beltoise, perché nel successivo gran premio a Watkins Glen è stato protagonista della curiosa statistica a cui ho accennato all'inizio del post, non da solo, ma ex-equo con il pilota one-off, al volante di una Brabham con entry privata, Gus Hutcherson. I due, infatti, erano nati entrambi il 26 aprile 1937 (oggi è quindi l'ottantaseiesimo compleanno di Hutcherson e sarebbe stato l'ottantaseiesimo anche di Beltoise, che tuttavia ci ha lasciati nel 2015 a causa di un ictus).
Avere due piloti nati lo stesso giorno dello stesso anno in Formula 1 nello stesso momento già era un caso rarissimo, ma ad oggi Beltoise/ Hutcherson è l'unico caso che ho finora identificato di due piloti nati lo stesso giorno dello stesso anno che si sono entrambi *qualificati* e sono andati sulla griglia di partenza nello stesso gran premio.
Ironia della sorte, non solo i due hanno disputato entrambi la gara statunitense, ma si sono anche ritirati consecutivamente, a pochi giri di distanza l'uno dall'altro e senza altri ritiri in mezzo! In sintesi, un evento già unico è stato reso ancora più unico!
Ickx ha ottenuto la pole position, ma ha perso alcune posizioni al via e leader è divenuto Stewart fin dalle prime battute, seguito da Rodriguez. Il pilota della Tyrrell ha iniziato a staccate Rodriguez, che è stato raggiunto dalle due Ferrari di Ickx e Regazzoni, che hanno poco dopo superato il messicano. Dopo il sorpasso, Ickx ha iniziato a staccare anche il compagno di squadra, il quale è stato di lì a poco costretto a una sosta ai box.
Regazzoni si è dovuto fermare di nuovo poco più tardi, venendo costretto a una lunghissima fermata. Il peggio, comunque, doveva ancora venire, in quanto Ickx, che era in lotta per il mondiale, è ugualmente rientrato ai box a causa di un cedimento. A metà gara ormai superata, Stewart aveva frattanto quasi un minuto di vantaggio e, terzo e quarto, Emerson Fittipaldi e Reine Wisell erano doppiati di un giro. La Tyrrell ha iniziato tuttavia a perdere olio e di lì a qualche giro il motore ha ceduto.
Rodriguez era stabilmente al comando, ma a rischio di finire la benzina. Quindi, ormai nell'ultimo tratto di gara, è stato costretto a rientrare ai box per rifornire, ne è uscito secondo, dietro a Fittipaldi e davanti a Wisell. A soli ventitré anni, il pilota brasiliano ha conquistato la sua prima vittoria in Formula 1. Ickx, quarto al traguardo dopo una rimonta e un sorpasso in extremis su Amon, era ormai escluso dalla lotta per il titolo e Rindt è divenuto campione del mondo postumo. La Surtees nel frattempo ha ottenuto un altro punto, in quanto Derek Bell ha chiuso la gara al sesto posto.
Il mondiale è terminato a Città del Messico con una gran folla di spettatori ultrà di Pedro Rodriguez, che hanno anche causato un ritardo nella partenza a causa di un'invasione di pista. Quando la gara è partita, Regazzoni che scattava dalla pole è stato in breve tempo superato da Ickx e Stewart, che poi hanno proseguito vicinissimi l'uno all'altro finché lo scozzese non è stato costretto a una sosta ai box. Si sarebbe ritirato più tardi a causa di una collisione... con un cane entrato in pista!
Le Ferrari frattanto erano 1/2 e Jack Brabham era in terza posizione. Non avrebbe tuttavia concluso il suo ultimo gran premio in carriera, a causa di un guasto al motore a gara ormai inoltrata. È risalito terzo Denny Hulme (McLaren) giunto fino al retrotreno di Regazzoni, che in finale di gara aveva problemi con il motore, ma è riuscito a conservare la seconda piazza.
Nonostante Rodriguez fosse soltanto sesto, alle spalle di Amon e Beltoise, il pubblico si è comunque riversato in pista, quando le vetture non avevano ancora tagliato il traguardo, perché i tifosi erano very uominy ma erano inconsapevoli della loro natura umana e credevano di essere immortali.
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