In questo weekend di SoVrApPoSiZiOn1 di cui non importa a nessuno, dal momento che non riguardano il GP di Baku e la 24 Ore di Le Mans, uno degli eventi che si sono svolti è stato quello del DTM al Norisring.
Edoardo Mortara è partito dalla pole position in Gara 1, che si è svolta sabato pomeriggio un paio d'ore prima della Formula 1 (ma che ho guardato successivamente), affiancato sulla griglia di partenza da Philipp Eng. A seguire c'erano Wittmann, Paffett, Di Resta, Juncadella, Auer, Glock, Spengler, Muller, Ericsson, Farfus, Green, Wehrlein, Duval, Frijns, Rockenfeller e Rast.
Eng, che adesso è indicato come ENG sulla grafica e non più come PEN, è andato ai box quasi subito, mentre Mortara proseguiva indisturbato in testa alla gara davanti a Wittmann e Di Resta.
Dopo il pitstop, Mortara era ancora davanti, con Wittmann stavolta inseguito da Wittmann e Paffett.
O meglio, davanti c'era Frijns che ha fatto il figo in testa rimandando il pitstop il più a lungo possibile (è rientrato alla fine del penultimo giro), mentre Paffett si è preso la seconda posizione virtuale, che era al momento la terza, con un sorpasso su Wittmann circa un quarto d'ora prima della fine della gara.
RISULTATO: 1. Edoardo Mortara (Mercedes), 2. Gary Paffett (Mercedes), 3. Marco Wittmann (BMW), 4. Paul Di Resta (Mercedes), 5. Philipp Eng (BMW), 6. Bruno Spengler (BMW), 7. Lucas Auer (Mercedes), 8. Daniel Juncadella (Mercedes), 9. Joel Eriksson (BMW), 10. Timo Glock (BMW), 11. Jamie Green (Audi), 12. Robin Frijns (Audi), 13. Pascal Wehrlein (Mercedes), 14. Augusto Farfus (BMW), 15. Mike Rockenfeller (Audi), 16. René Rast (Audi), 17. Loic Duval (Audi), 18. Nico Muller (Audi).
Daniel Juncadella, divenuto celebre per avere crashato la vettura di Perez una volta che lo sostituiva nelle prove libere nel 2015, ha ottenuto la pole position per gara 2 (che è stata un buon modo per attendere l'orario del gran premio di Formula 1). A seguire Paffett, Auer, Di Resta, Mortara, Spengler, Wittman, Eriksson, Glock, Eng, Muller, Green, Rast, Farfus, Rockenfeller, Frijns, Duval e Wehrlein.
Auer si è portato in prima posizione fin dalle fasi iniziali di gar, seguito da Paffett, Di Resta e Wittmann.
Sia Juncadella sia Auer hanno ritardato la sosta, uscendo davanti a Wittmann, Mortara e Spengler.
Non ha funzionato: Wittmann si è ritrovato presto davanti a tutti, così come Mortara si è ritrovato virtualmente secondo. A seguire c'era Juncadella, mentre anche Spengler è passato davanti ad Auer.
Verso metà gara c'è stato un lieve tamponamento di Paffett nei confronti di Glock, che è stato accolto con una mezza risata da parte di Rosberg che era ospite in uno dei box.
A Le Castellet, Hamilton e Bottas hanno tirato un sospiro di sollievo: visto che l'effetto gufico di Webber al confronto ra roba da niente, sicuramente erano ben contenti che Rosberg fosse ben lontano da loro in quel momento!
Il duello tra Glock e Paffett per le posizioni basse della top-ten è continuato, a vantaggio di Glock che è rimasto davanti. Paffett, invece, è precipitato indietro di diverse posizioni.
RISULTATO: 1. Marco Wittmann (BMW), 2. Edoardo Mortara (Mercedes), 3. Daniel Juncadella (Mercedes), 4. Bruno Spengler (BMW), 5. Lucas Auer (Mercedes), 6. Paul Di Resta (Mercedes), 7. Nico Muller (Audi), 8. Robin Frijns (Audi), 9. Pascal Wehrlein (Mercedes), 10. Timo Glock (BMW), 11. Philipp Eng (BMW), 12. Joel Eriksson (BMW), 13. Gary Paffett (Mercedes), 14. René Rast (Audi), 15. Jamie Green (Audi), 16. Mike Rockenfeller (Audi), 17. Augusto Farfus (BMW), 18. Loic Duval (Audi).
Ho guardato anche il podio dato che c'era tempo e mi pare che l'inno nazionale sia stato tagliato anche se il vincitore non era Paul Di Siesta.
Sul podio c'era DJ Otzi insieme a Rosberg, e DJ Otzi indossava una cuffia rossa e prima degli inni nazionali teneva in mano un cellulare o qualcosa con cui stava riprendendo ciò che aveva intorno. DJ Otzi ha consegnato il trofeo al rappresentante della BMW e Rosberg l'ha consegnato a Mortara.
Il tipo della BMW è stato successivamente sommerso di carburante dai piloti presenti.
In chat c'era gente che parlava del fatto che ieri Ogier avesse consegnato uno dei trofei.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
domenica 24 giugno 2018
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