Buonasera miei cari lettori! Siete emozionati? Spero di sì, dato che questo è il primo Commento che viene prodotto nell'anno 2017. Dal punto di vista open wheel l'eprix di Buenos Aires è stata la prima gara importante avvenuta quest'anno... e a quanto pare non si trattava di una gara importante abbastanza da meritarsi di essere trasmessa sulla Rai.
Parliamo un attimo del mio punto di vista in proposito: mi piacerebbe dire che ciò è oltraggioso, ma la verità è che non posso dirlo. Non posso colpevolizzare la Rai per avere deciso di non trasmettere qualcosa di cui alla maggior parte degli italiani non importa un fico secco, compresi gran parte degli appassionati di motori, perché a loro interessano solo i sorpassihhhh e i duellihhhh, a condizione che una Ferrari ne esca vincente. Naturalmente, in una serie in cui la Ferrari non gareggia nemmeno, non può uscirne vincente, pertanto non vale la pena di guardarla. Anzi, oltre a non guardarla è bene anche criticarla, perché è una serie poco spettacolarehhhh con poco rumorehhhh e con troppihhhh pilotihhhh scarsihhhh (cosa non troppo complicata, perché che non corrispondono alla definizione di "piloti scarsi" secondo il fanbase medio ne riesco a contare al massimo due o tre).
Direi che è il caso di smetterla con queste mie esternazioni e di iniziare a dedicarci sul serio all'eprix di Buenos Aires, che si è svolto Sabato 18 Febbraio, quando da noi erano circa le 20.00... per l'esattezza è partito alle 20.04, anche se ho dovuto aspettare fino a mercoledì sera per andarmelo a vedere su un blog dove parte delle scritte sono in alfabeto cirillico o qualcosa del genere. Però ho trovato la telecronaca British (AAAAAWWWWW, c'è Darione Nostro!!!111!!11!!!!1!!) e ciò mi aggrada particolarmente.
L'eprix di Buenos Aires è stato il terzo di questa stagione, iniziata nel mese di ottobre, proseguita alla fine di novembre e messa nel congelatore per qualche mese, il che sinceramente mi ha urtato un po' i nervi perché ci sono stati comunque un sacco di mesi di pausa dall'ultima volta in cui ho visto una gara di qualcosa in tempo reale. Stavolta non l'ho vista in tempo reale, ma non ha importanza. Tanto stavolta non sarei andata avanti e indietro per il salotto saltellando in perenne clima da what the f*ck, come l'ultima volta in cui avevo visto una gara. Proporrei giusto per non farci mancare nulla di ingaggiare il Gangster Rapper per fare presenza a ogni evento motoristico, stando davanti a fare da tappo rallentando tutti a proprio piacimento.
In attesa che il campionato di Formula E decida di darsi quella regola, non ci resta che accontentarci di quello che abbiamo. Concentriamoci sul rinnovato duello Buemi vs Di Grassi e diamoci alla pazza gioia: dopo due vittorie di Buemi nelle puntate precedenti, stavolta è stato Di Gratis a conquistare la pole position... Accanto a lui Jev, con probabile soddisfazione delle fungirl, mentre Buemiiii terzohhhhhh! Lì mi sono entusiasmata parecchio, lo ammetto, perché ho pensato che, chissà, magari già che c'erano, vicini com'erano l'uno all'altro, avrebbero potuto sbizzarrirsi abbastanza...
La griglia di partenza era la seguente:
1^ fila: 1. Di Grassi Audisport, 2. Vergne Techeetah
2^ fila: 3. Buemi eDams Renault, 4. Turvey Nextev
3^ fila: 5. Piquet Nextev, 6. Prost eDams Renault
4^ fila: 7. Evans Jaguar, 8. Rosenqvist Mahindra
5^ fila: 9. D'Ambrosio Dragon, 10. Bird Virgin
6^ fila: 11. Sarrazin Venturi, 12. Heidfeld Mahindra
7^ fila: 13. Frijns Andretti, 14. Duval Dragon
8^ fila: 15. Carroll Jaguar, 16. Abt Audisport
9^ fila: 17. Da Costa Andretti, 18. Ma Techeetah,
10^ fila: 19. Engel Venturi, 20. Lopez Virgin
VIAAAAAAA!
Tutto è iniziato con calma: davanti Di Gratis ha mantenuto la prima posizione davanti a Jev, Buemiiii, l'ingegnere meccanico, Crashgatinho e Rosenbitch (che secondo uno dei telecronisti si chiamerebbe Philip) che non era partito lì, ma siccome si trattava della sesta posizione meritava semplicemente di essere menzionato così, a caso, senza che venissero fatti proclami.
Ho visto qualcuno che si toccava leggermente, poi ho visto una Jaguar ferma. Era il Carillon, che però approfittando di un breve intermezzo di virtual safety car (va bene, va bene, di full course yellow) ha ripreso la via della pista in ultima posizione.
Il vero plot twist è avvenuto al terzo giro: OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV! OH MY HOLY JEV!
...
...
...Okay, va bene, mi spiego meglio: Jev è andato in testa alla gara e sinceramente questa è una cosa che non mi aspettavo. Mistero svelato abbastanza in fretta: Di Gratis andava lento, tanto che ha perso subito la posizione a vantaggio di Buemiiii. La leadership di Jev ha avuto durata molto breve: appena tre giri, poi Buemiiii si è installato in prima posizione, con l'intenzione di non schiodarsi da lì.
Il duello ipotetico Buemiiii vs Di Gratis era sempre più lontano, visto che Di Gratis si è ritrovato altre vetture negli scarichi ed è stato superato anche dall'ingegnere meccanico. Poi c'era Nicòòòòò, che dopo avere superato Rosenbitch e Crashgatinho ha superato anche lo stesso Di Gratis facendolo sprofondare in quinta posizione. Notizie positive per Di Gratis dal punto di vista della classifica del fanboost, dove si è classificato secondo, dietro a Buemiiii e davanti all'Abete.
Altri eventi random: il Volatile era in crisi con la propria vettura, è rientrato a cambiarla al nono giro (erano 37 in totale) nella speranza di fare il giro veloce e di portarsi a casa i punti, Engel non ha cambiato macchina, ma ogni tanto rallentava e dimostrava evidenti problemi. Poi, verso metà gara, l'uomo che da sempre divide Tumblahhhhh e che è stato la causa della fine di diverse amicizie, ha conquistato cinque secondi di penalità per eccesso di velocità durante la FCY. Parlo ovviamente di Mitch Evans, pilota Jaguar.
A proposito di Jaguar, qualche settimana fa c'è stato un incontro ravvicinato del terzo tipo tra Feliiii e la Formula E. L'Unico Felipe rimasto in Formula 1 ha infatti testato una Jaguar e si è capito più o meno velatamente che, se si fosse ritirato dalla Formula 1 come pianificava, sarebbe passato in Formula E. Invece, dato che Feliiii in Formula 1 ci ha messo le radici, presto in Formula E arriverà nientemeno che il Felipe Massa dei poveri, altrimenti detto Scoiattolo Nerd, insomma, per intenderci Gutierrez.
Tornando a metà gara e al momento in cui Mitch si è conquistato la penalità, è il caso di mettere da parte Mitch una volta per tutte e di concentrarci su fatti di un certo livello, per esempio l'avvicinarsi del momento dei pitstop. Mi sembra che davanti il primo sia stato l'ing. Turvey, che quando anche gli altri sono rientrati da terzo che era si è ritrovato sesto. Davanti c'erano Buemiiii, Jev, Nicòòòò, Di Gratis e Crashgatinho. Onestamente devo ammettere che vedere Crashgatinho in top-5 dopo tutti i disastri che ha combinato nello scorso campionato aveva il suo perché, ma siccome questo commento non può continuare ad essere incentrato sulle battute a proposito di Crashgatinho farò il mio dovere e parlerò di un altro brasiliano: Di Gratis, che era quarto, ma che al 24° giro ha superato Nicòòòò per la terza posizione.
In una telecronaca italiana quel momento sarebbe stato probabilmente contornato dalla solita storia: Nicòòòò va più lento di Buemiiii, Nicòòòò è più scarso rispetto a suo padre, perché lui sta in Formula E mentre suo padre stava in Formula 1 e ha anche guidato la Ferrari...
A proposito, dato che l'abbiamo nominato, parliamone: Alain Prost è stato inquadrato più di una volta all'interno del box della eDams Renault, sempre e puntualmente di profilo, quindi abbiamo potuto ammirare in diverse occasioni il suo graziosissimo naso alla francese.
Immagino che vi starete chiedendo perché io stia parlando del naso di Prost e in effetti me lo chiedo anch'io, dato che dovremmo procedere con qualche informazione di un certo livello a proposito della gara: Heidiiii è stato messo sotto investigazione per pitstop durato meno di un minuto, mentre verso la fine della gara, quando mancavano due o tre giri, anche Di Gratis è stato messo sotto investigazione, per un unsafe release durante il pitstop (aveva tagliato la strada a Crashgatinho). Di Gratis non è stato penalizzato, mentre Heidiiii non lo so, forse sì? Ma ad ogni modo Heidiiii ha rallentato like a boss verso la fine della gara, senza che fosse necessaria un'altra FCY.
Il momento più epico è stato il duello tra le Dragon al penultimo giro. Puntualizziamo: le Dragon si erano portate in sesta e settima posizione in quanto sia D'Ambriiii sia Dellavalle avevano superato l'ingegnere meccanico in corso d'opera. Altra cosa notevole, ho notato che le Dragon avevano colori invertiti l'una con l'altra: una era bianca sul davanti con quadretti grigi a scalare sul retro, l'altra era grigia davanti, con quadretti bianchi dietro, o qualcosa del genere. Questo però è irrilevante, dato che al penultimo giro abbiamo assistito a un duello tra le Dragon in modello Rosbilton al Redbullring, con la sola differenza che nessuno è finito per prati... anche perché sul circuito cittadino di Buenos Aires non c'erano prati. Tra i due sembra esserci stata una lieve collisione senza danni ed è andata a finire che D'Ambriiii l'ha preso in quel posto. Suo destino era perdere un'ulteriore posizione, quando l'Abete l'ha superato proprio sul traguardo. Nel frattempo, non si sa bene come, non si sa bene quando, il Volatile doveva essere rimasto a rigirarsi i pollici ai box, dato che era ancora in pista nonostante il cambio di vettura in largo anticipo. Era in pista... o meglio, era contro un muro, mentre la gara si apprestava a finire.
Curiosità: il giro più veloce l'ha ottenuto Rosenbitch, che si è classificato ultimo!
Insomma, una scena un po' così:
"Tunz tunz tunz! I'm the best and f*ck the rest!!111!!!11!!! Rosenbitch powahhhhh!!!111!!!"
E, mentre l'ultimo termine che ho pronunciato potrebbe lasciare intendere che Rosenbitch stesse festeggiando con il tito medio alzato, mi sovviene che forse è meglio mettere fine a questo commento, non prima di avervi illustrato il risultato.
RISULTATO: 1. Sebastian Buemi (eDams Renault), 2. Jean Eric Vergne (Techeetah), 3. Lucas Di Grassi (Audisport), 5. Nico Prost (eDams Renault), 5. Nelsinho Piquet (Nextev), 6. Loic Duval (Dragon), 7. Daniel Abt (Audisport), 8. Jerome D'Ambrosio (Dragon), 9. Oliver Turvey (Nextev), 10. José Lopez (Virgin), 11. Antonio Felix Da Costa (Andretti), 12. Stephane Sarrazin (Venturi), 13. Mitch Evans (Jaguar), 14. Robert Frijns (Andretti), 15. Nick Heidfeld (Mahindra), 16. Ma Qing Hua (Techeetah), 17. Adam Carroll (Jaguar), 18. Felix Rosenqvist (Mahindra), RIT. Maro Engel (Venturi), RIT. Sam Bird (Virgin).
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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